“Parco di Veio, basta con il valzer delle nomine e delle deleghe, si pensi al territorio.” Così Massimo Pezzella, Responsabile Dipartimento Ambiente Forza Italia Roma Capitale, commenta l’elezione di Daniele Torquati a presidente della Comunità Parco di Veio.
“Apprendo che il Sindaco Marino ha delegato il Presidente del XV Municipio Torquati a rappresentarLo in Comunità del Parco. Il fatto che sia diventato Presidente della Comunità è un atto dovuto in quanto il Municipio Roma XV rappresenta la metà del territorio del Parco stesso.”
“Basta con la “nominite e l’annuncite” il territorio vuole azioni risolutive” afferma Pezzella sostenendo che “pensando a come fino ad oggi è stato gestito il territorio del Municipio mi viene logico pensare che la già situazione di degrado e abbandono del Parco sarà purtroppo peggiorata.
Torquati dovrebbe innanzitutto mettere a regime lo sportello unico consentendo ai cittadini di abbattere la burocrazia e soprattutto consentendo all’Ente e ai guardia parco di essere più agevolati nel loro lavoro. “
“Fino ad oggi – incalza Pezzella – ho visto foto con ramazza in mano per farsi pubblicità, ma non è così che si contrasta il fenomeno delle discariche, bisogna incentivare i controlli e i passaggi degli addetti ai lavori, delegare con protocolli di intesa le associazioni delle guardie Ecozoofile che nel nostro territorio sono molto operative e che spesso non sono ascoltate.”
“Auguro comunque al Presidente Torquati un buon lavoro sperando che – conclude – oltre alla ramazza usi anche la bicicletta per monitorare il territorio magari senza macchina fotografica.”
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Comunicato ridicolo quello di Pezzella.
Definisce un “atto dovuto” che il fatto che Torquati sia stato eletto Presidente, “in quanto il Municipio Roma XV rappresenta la metà del territorio del Parco stesso”?
Già…è tanto un “atto dovuto”, che è la prima volta che si verifica che il Presidente del Municipio XV (ex XX) sia eletto Presidente del Parco.
Dice “basta nomine”?
Torquati (che se prende la “ramazza in mano” non lo fa “per farsi pubblicità”: non ne ha bisogno) non è stato “nominato”, è stato eletto. A differenza di quanto accadde per Pezzella, che ebbe l’incarico di commissario straordianrio del Parco dalla Polverini.
Cosa nasconde il comunicato di Pezzella? un tantino di invidia?
Ma la domanda sorge spontanea…. ma quando il rappresentante di Forza Italia oggi era commissario del parco ieri, il municipio era rappresentato nella comunità del parco? non mi sembra che il mono-colore politico di quel periodo che lo aveva nominato commissario avesse avuto il coraggio di dare degna rappresentanza al territorio. Forse ogni tanto bisognerebbe lasciare la critica e cercare di trovare punti di incontro per collaborare per il bene del territorio perché quanto avvenuto dopo anni e anni di richiesta è stato fatto e non percepire astio e forse, come diceva il commento precedente, “invidia”. Era dal 1997 che i cittadini del municipio chiedevano di essere rappresentati nel parco per condividere le decisioni e non subirle. Per quanto riguarda il comunicato trovo assurdo che un partito politico promuova un associazione come potenziale collaboratrice di un ente perchè questo non darebbe un giusto riconoscimento ai molti volontari che si impegnano sul territorio, anzi al contrario queste affermazioni danno una visione della stessa diversa!
La cosa importante è che chi è chiamato a gestire il territorio, quale che sia la forma, sia una persona competente; per la Comunità del Parco: bene i Sindaci dei comuni in cui insiste il Parco di Veio; male per il Presidente della Provincia; malissimo per l’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma (si può immaginare quanto tempo avrebbe la Estella Marino da dedicare al Parco di Veio).
ll Presidente quindi deve essere una persona che abbia una notevole conoscenza del territorio e sia interessato a sollecitare la risoluzione di problemi che si trascinano da anni.