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Cassia Antica, chiude il parco di via di Villa Lauchli

Galvanica Bruni

viavillalauchli.JPGTempi duri per i residenti di Vigna Clara e Fleming; apprendiamo da fonti certe che, per lavori, verrà chiuso il parco di Via di Villa Lauchli. Bambini, canari, sportivi e anziani resteranno per almeno un mese a bocca asciutta, senza verde e senza l’unica area di cui dispongono, visto quanto accade poco più lontano.

I lavori, non più rinviabili, riguardano il ponticello sul Fosso dell’Acqua Traversa che a causa di gravi lesioni necessita di un intervento urgente. A farsi carico degli stessi sembra che sia l’Istituto Marymount che ha avuto il nulla osta dall’Ente Parco di Veio.

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Gli interventi sul ponticello, situato all’inizio di Via di Villa Lauchli, non consentiranno più l’accesso al parco per non meno di 30 giorni dall’inizio dei lavori; se l’istituto scolastico potrà godere di un secondo accesso (quello sulla Cassia Antica) non così per i cittadini che si vedranno privati dell’unica area verde tra Corso Francia e Via di Grottarossa e che li costringerà ad una spasmodica ricerca di un angolo di verde dal momento che l’unica alternativa rimane il degradato parchetto di Tomba di Nerone.

Se la chiusura del parco da un lato creerà notevoli problemi ai residenti dall’altro potrebbe essere almeno la molla per spingere all’apertura dell’area comunale che affaccia sulla Cassia Nuova, quello al quale si accede da via dell’Inviolatella Borghese.

Ci riferiamo al parco urbano di circa quattro ettari, finito e rifinito a Marzo 2013, costato ai contribuenti 100mila euro e ancora inaccessibile agli stessi. Perché – lo chiediamo al XV Municipio –  non fare uno sforzo e aprirlo subito per fare fronte ad una esigenza che nei mesi estivi è molto sentita?

Francesco Gargaglia

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25 COMMENTI

  1. e il ponte che dovevano fare all’area cani? se facessero l’ingresso da via pareto e da via fabbroni potremmo tutti usufruirne

  2. La cosa assurda, non è che si chiude un parco per lavori, ma che vi sia un solo parco che tralatro è a vigna clara. Al fleming nemmeno uno !
    però vedo con tanta rabbia ettari di prato all’inglese di pura rappresentanza, oltre al campo sportivo, della caserma dei carabinieri di tor di quinto.

    mi chiedo: ma è normale che un quartiere non abbia un metro quadro di verde pubblico adibito a parco giochi bambini nel raggio di 1km e una caserma di carabinieri ne disponga in abbondanza anche solo per rappresentanza???

  3. Cara Valentina leggi l’articolo fino in fondo e poi senza scomodare i carabinieri chiediti se è normale che un parco di 4 ettari pagato con i soldi nostri non viene aperto dal municipio da un anno e passa. E’ normale secondo te ?

  4. no, sicuramente non è normale e spero che vengano fornite opportune e doverose delucidazioni.
    Nel frattempo scomodo i Carabinieri perchè quello è suolo pubblico e trovo assurdo che oltre ai campi di calcio si riservino anche il verde di rappresentanza quando un quartiere intero non ha un mq di giardino pubblico per bambini nel raggio di 1km (percorribile a piedi)!!!!

  5. e no cara Valentina, troppo facile cavarsela così ! quando si tratta di difendere le tesi del municipio i tuoi commenti sono lunghi una quaresima, in questo caso che il municipio sta facendo un grosso torto ai cittadini te la cavi con uno speriamo che vengano fornite delucidazioni !! obiettività saltami addosso….

  6. Come volevasi dimostrare… la signora Valentina si spertica su altri argomenti ma non dice niente sul parco chiuso per colpa del municipio anche se dice che vive in un quartiere senza verde. E se la prende coi carabinieri come se il parco inviolatella non fosse suolo pubblico pure lui ! e daje…

  7. L’area cani di Via Pareto è inaccessible perché non dispone di parcheggio e portare i cani è asolutamente impossibile. L’apertura dell’area è tata una presa in giro elettorale nel maggio 2014 da parte dell’allora Giunta di Centrodestra ma non si può dire che quella attuale di Centrosinistra abbia risolto il problema, che io personalmente ho fatto presente in più occasioni. I lavori che verranno fatti potrebbero essere la volta buona pe rimediare a questo errore creando un passaggio interno che colleghi le due aree, quella del Parco di Villa Lauchli e quella di Via Pareto. E’ mai possibile che si apra un’area cani molto grande e poi si lasciano i cittadini a guardarla dall’alto perché non c’è possibilità di posteggiare la macchina; non serve essere dei geni per arrivare a capire che in Via Pareto non ci sono marciapiedi e, quindi, a camminare con uno o addirittura due cani al guinzaglio /come il mio caso) si rischia la vita. Speriamo bene. Donatella Molinari

  8. @Donatella Molinari non si permetta di dire falsità!
    il parco è attivo, frequentato da decine di persone e con un’associazione che si fa carico delle spese di manutenzione oltre che organizzare incontri gratuiti con educatori e veterinari! e tutto senza alcun ritorno se non avere un parco per i nostri amici a 4 zampe!
    il ponte (pedonale) con l’amministrazione alemanno era stato messo in preventivo, poi ha vinto Marino ed è sparito…. ovvio che serve ed è per questo che ci avevamo pensato e ci eravamo attrezzati…

    inoltre è fermo da due anni per il patto di stabilità un appalto (già assegnato) per la realizzazione di un marciapiede su via pareto dalla scalinata che scende da piazza stefano jacini fino alla via cassia antica.

    cominciamo a dare le colpe a chi governa da oltre un anno perchè la storiella che è colpa di Alemanno ormai ha stufato…

  9. confermo il fatto che il parco pareto è attivissimo ci siamo andati diverse volte! È’ molto ben tenuto molto carino con fontana e panchine l’unica pecca è il parcheggio e anche io quando ho visto che aveva vinto Marino ho pensato il ponte non si farà mai….ma bisogna sperare nel futuro! E cmq continuare a guardare anche gli altri parchi che abbiamo sia da aprire sia che già abbiamo come il parco papacci che ha tanti problemi e non da ultimo quello della rete crollata nell’area cani con conseguente invasione di un cinghiale che ha aggredito e ferito un cane.

  10. Ho letto solo ora la risposta di Stefano Erbaggi e sono io che non gli permetto di affermare che io dico falsità. Vuole forse negare che l’area cani di Via Pareto manca di un posteggio per le macchine? Vuole forse negare che manca il passaggio fra il Parco di Via Villa Lauchli e quello di Via Pareto? Vuole forse negare che l’area cani è stata inaugurata in prossimità della fine della campagna elettorale per il Comune di Roma? Tutto questo, mi pare, che l’abbia affermato lui stesso. Ognuno si assuma le proprie responsabilità la vecchia Amministrazione di Centrodestra e l’attuale di Centrosinistra, è ora che si smetta di passare patate bollenti dalle mani proprie a quelle dei propri avversari e viceversa, è ora che si badi agli interessi e ai diritti dei cittadini, di destra, di sinistra, di centro, di alto e di basso. Il fatto, poi, che l’area cani di Via Pareto sia gestita da un’Associazione che organizza eventi non elimina il problema, anzi, a mio parere, lo acuisce, visto che questi eventi saranno aperti a pochi elletti. io personalmente non ne ho mai sentito parlare, pur sapendo di questa Associazione animalista. E posso assicurare che quando si tratta di cani sto sempre con le orecchie aperte. Ma posso sempre sbagliarmi e, in questo caso, chiedo scusa. Ma nel frattempo le scuse nei miei confronti dovrebbero venire da Erbaggi, perché io non so nemmeno cosa sia la falsità e non consento a nessuno di accusarmi di questo.

  11. @Donatella Molinari
    non scherziamo… lei ha parlato di presa in giro elettorale e questa è una falsità.
    ha detto che non viene usata e questo non corrisponde al vero.

    sulle necessità (parcheggio e ponte) ovvio che servono, sono il primo che lo pensa e che lo ha pensato dall’inizio…. ho spiegato il perchè non ci sia ancora…

    sull’associazione penso che abbia letto male…. glielo riscrivo: “il parco è attivo, frequentato da decine di persone e con un’associazione che si fa carico delle spese di manutenzione oltre che organizzare incontri gratuiti con educatori e veterinari! e tutto senza alcun ritorno se non avere un parco per i nostri amici a 4 zampe!”

    quindi l’associazione non gestisce l’area cani ma l’ha “adottata”, effettua la manutenzione a sue spese e organizza iniziative gratuite aperte a tutti… e non lo dico io… lo dice la gente che ci va come “Giò” che ha commentato sopra…

    ribadisco che bisogna cominiciare a dare le colpe a chi governa da più di un anno….

  12. Caro Francesco,

    i miei commenti sono più o meno lunghi a seconda degli argomenti. Di fronte ad un articolo che recita che il parco chiude per LAVORI , dissento francamente dalla sua traduzione che il parco chiude per COLPA del municipio, fosse anche un articolo di due anni fa!

    Invece torno a ribadire che lo spreco di verde di rappresentanza della caserma dei carabinieri di tor di quinto, che dispone di campo da calcio e altro verde ricreativo, e quindi di verde sufficiente a soddisfare il benessere psico-fisico dell’arma dei carabinieri sia un furto ai residenti del fleming che hanno ZERO mq di verde pubblico.

    Non capisco nei commenti precedenti se si contestano i lavori in se stessi, e nel merito mi piacerebbe sapere perchè, o si contesta l’attuale amministrazione e basta.

  13. I terreni su cui è stata costruita la caserma dei Carabinieri appartengono da sempre al Demanio Militare (e non al Comune); anticamente c’era un’area addestrativa della vecchia Scuola di Cavalleria i cui terreni erano, in parte, proprietà dei Marchesi di Roccagiovine che li hanno donati allo Stato con la clausola che sarebbero rimasti allo Stato finchè lì sarebbe rimasto un reparto di Cavalleria.
    Comunque a Tor di Quinto non è che manchino i terreni per fare un parco pubblico: oltre al grandissimo parco Reggiani (sotto al Fleming) c’è l’area dove sorgeva il campo nomadi (ora trasformata in discarica) e quella dove c’era il Teatro.

  14. Anch’io, come Valentina, scrivo molto a seconda degli argomenti, che mi interessano e mi appassionano e quello dei cani rientra fra questi come quello della mia sincerità.
    Desidero, quindi, sottolineare a Stefano Erbaggi che non ho mai avuto intenzione di scherzare; quello che ho scritto circa “la presa in giro elettorale” lo penso, l’ho detto in varie occassioni e quì lo confermo. Questa è la mia opinione o, forse, Erbaggi vuole impedirmi di pensare, di dire e di scrivere il mio pensiero di cittadina libera?!!!!!!! Io non ho mai inteso offendere e non ho offeso nessuno, cosa che il Consigliere Erbaggi si è permesso di fare e continua a fare nei miei confronti. Del resto, nel mio primo commento non ho fatto assolutamente il suo nome né di nessun altro; quindi, non ho chiamato in causa nessuno in particolare ma ho attribuito responsabilità sia al Centrodestra (che ha inaugurato l’area cani) che al Centrosinistra (che ancora non risolve il problema). Non capisco questa crociata di Erbaggi, se non rifacendomi al detto di vecchia latina memoria “escusatio non petita, accusatio manifesta”. Non sono io che ho letto male la sua risposta; invito il Consigliere Erbaggi ad esaminare bene quello che ho scritto io. Quanto alla precisazione che l’Associazione non gestisce ma ha “adottato” l’area cani di Via Pareto, non ho mai scritto che questa gestione è a titolo oneroso per il Municipio, del resto non conosco la denominazionedi questa Associazione e sarei grata ad Erbaggi se la fornisse a me ed ai lettori cinofili di VignaClaraBlog, così da potersi mettere in contatto e partecipare agli eventi a quattro zampe organizzati dalla stessa Associazione. Aspetto da Erbaggi questa informazione, così come aspetto le sue scuse,

  15. L’area cani di Via Pareto è abbastanza frequentata anche se non come quella di Via di Villa Lauchli; in compenso chi la frequenta è sicuramente più educato!
    Oggi non riveste importanza il fatto che il parco sia stato aperto durante la campagna elettorale mentre più importante è il mancato collegamento con l’Inviolatella. Il Comitato aveva trovato una persona disposta a farsi carico della spesa del ponticello ma in cambio chiedeva la possibilità di aprire un piccolo chiosco (peraltro nell’area cani era stato abbattuto un edificio fatiscente e pertanto già c’era la necessaria cubatura); ma poi a caua delle lungaggini ha ritirato la propria disponibilità.
    E’ evidente comunque che in tutto il territorio di Roma Nord manca un piano organico relativo al verde e ai parchi così come mancano energici interventi di salvaguardia (ad esempio i terreni di proprietà comunale a destra del Fosso dell’Acqua Traversa in Via Fabbroni da anni sono occupati da abitazioni e orti abusivi):

  16. Cara signora Valentina, lei ha equivocato il mio commento. Io non ho detto che il parco di via villa Lauchli viene chiuso per colpa del municipio, ho detto invece che il parco di via dell’inviolatella non è stato mai aperto per colpa del municipio ! mi smentisca se ha informazioni contrarie. Buona notte.

  17. Il commento del Comitato Robin Hood è certamente condivisibile sia nei contenuti (ho sentito parlare della faccenda del chiosco) che nel tono pacato e costruttivo. Ringrazio il Comitato per quello che potrà fare per la salvaguardia del verde e del territorio del nostro Municipio XV.
    Sono anche d’accordo che effettivamente l’apertura dell’area cani di Via Pareto durante la campagna elettorale ormai non riveste più importanza; ma devo ammettere che l’impossibilità per me di portare on quell’area i miei cani mi fa molto inquietare, perché penso che, a differenza del Parco di Via Lauchli, lì starebbero a casa propria e non sarebbero mal sopportati. Grazie e buona notte.

  18. La cosa più sorprendente è che, come spiegato da chi ha realizzato il “parco Marymount”, esisteva sia il progetto di collegamento con le varie aree sia la disponibilità economica; non se ne è fatto niente per ridicoli veti, stupide ripicche e lungaggini burocratiche. Emblematico il fatto che a distanza di 3-4 anni non ci sia una FONTANELLA nel Parco di Via di Villa Lauchli!
    Consiglio ai possessori di cani di andare nell’area di sinistra di Via dell’Inviolatella Borghese (è un’area comunale): è grande, molto bella e non presenta rischi dal momento che da 12 anni vi si celebra la Giornata dell’Inviolatella. E’ anche un modo per “riappropriarsi” di un bene pubblico.

  19. @Donatella Molinari
    in maniera estremamente sintetica:

    1 – per me “presa in giro elettorale” è una falsità… sarà pure una sua opinione ma non corrisponde al vero.
    2 – ecco il sito dell’associazione: http://www.ambientiamo.com/

    buona giornata

  20. Bisognerebbe ricordarsi che prima dell’attuale area cani, malcollegata e senza parcheggio, ce n’era una dal lato del Mary Mount, spaziosa e comoda da raggiungere, che improvvisamente è stata cancellata per farne un parcheggio in modo tale da consentire alla scuola di riapproppriarsi di quello più a monte, ben più ampio, realizzato non si sa come nel 2002, e che avrebbe dovuto essere l’unico al servizio del parco.
    Perchè nessuno si interroga sul fatto che in via di Villa Lauchli compaiono cancelli sempre più verso la Cassia Vecchia, che i parcheggi pubblici vengono arretrati e le aree cani vengono spostate al di là del corso d’acqua senza avere già pronto un attraversamento?
    O che un corso d’acqua è circondato da un orrendo recinzione metallica keller e che nessuno propone un collegamento tra il Parco Mary Mount e l’Inviolatella sempliecemente passando nel “buco” in cui scorre il fosso sotto la Cassia Nuova?

  21. Ha perfettamente ragione Pierluigi Gazzani; il Comitato RH è stato il primo però a denunciare i lavori di quel parcheggio (che l’Ente Parco di Veio, quando era Commissario Pezzella, ha definito “area verde”) segnalando poi l’inadeguatezza dell’attuale area cani (un budello fangoso), l’inquinamento del fosso, le condizioni di degrado del laghetto, l’assenza di un adeguato numero di alberi, la grave mancanza di manutenzione e pulizia, l’assenza di cestini per la raccolta dei rifiuti, la presenza di baracche. Il Comitato ha fatto anche “proposte”: quella del collegamento con le aree di Via dell’Inviolatela attraverso i due sotto-passi della Cassia, la creazione di un “arboreto”, la realizzazione di una postazione per l’osservazione degli acquatici, la creazione di un INFO-POINT da affidare ai Comitati……Tutto questo non per vantare meriti (che in realtà non ci sono) ma per ricordare che le denunce e proposte dei cittadini e dei comitati in genere vanno a finire in un solo posto: il cestino della carta straccia! Comitato RH

  22. Leggo solo ora perché ero fuori Roma e vorrei fare un po’ di chiarezza.
    L’Associazione Ambientiamo aveva chiesto, oltre due anni prima dell’inaugurazione, un’area cani nella zona, proponendola nell’area dell’Inviolatella Borghese: c’era parcheggio e accessibilità. Non era in periodo elettorale. Nel corso dei due anni il Comune ci propose in affidamento l’attuale area di via Pareto e cominciò l’iter per appaltare i lavori, bonificare il terreno e realizzare il ponte sul fosso, in modo da usufruire del parcheggio di Villa Lauchli. Fu inviato anche il progetto al Parco di Veio per l’approvazione, ma questa fase andò per le lunghe tanto che si arrivò al cambio di amministrazione di Roma Capitale, che sospese il progetto del ponte. Intanto per i nostri cani appena finiti i lavori abbiamo aperto il parco cani.
    L’Associazione Ambientiamo sostiene le spese di assicurazione e di manutenzione del parco cani (che sono consistenti) e inoltre ha sostenuto con il contributo dei frequentatori (perché il Comune non aveva disponibilità) sia il ripristino della recinzione fortemente danneggiata dall’alluvione del 31 gennaio scorso, sia il rifacimento del cancello sfondato da un’auto sconosciuta, non rintracciata né dalla Polizia Municipale né dalla Questura.
    Il parco cani Pareto è una bella realtà, frequentata da cani bene educati da proprietari educati, che socializzano fra di loro e solidarizzano con la nostra Associazione. Ci sosteniamo con contributi e donazioni ed i frequentatori del parco dimostrano che quando la “cosa pubblica” è utilizzata bene i cittadini la sentono propria e collaborano per il suo buon mantenimento.
    Nonostante le difficoltà di parcheggio, il parco cani Pareto viene frequentato quotidianamente da molti cani con i loro proprietari, dal mattino presto alla sera. In occasione delle attività – gratuite e aperte a tutti – che l’Associazione Ambientiamo ha svolto la domenica mattina, con educatori cinofili e veterinari, sono stati presenti anche 20 cani contemporaneamente. Tali attività, che sono state molto apprezzate e che riprenderanno dopo la pausa estiva, hanno lo scopo di far socializzare i cani (e i loro proprietari) e di far apprendere le norme comportamentali per una migliore convivenza con il proprio cane, nel rispetto di tutti.
    Sul nostro sito http://www.ambientiamo.com si possono vedere le locandine degli incontri da noi organizzati (pubblicizzate anche nelle aree cani della zona) e relative foto.
    Ginevra Nunez
    Presidente Associazione Ambientiamo

  23. Il commento della Signora Ginevra Nunez, Presidente dell’Associazione Ambientiamo, mi è piaciuto molto, è molto esauriente e rassicurante. E di questo ringrazio la Presidente; ho già visitato il loro sito e spero di riuscire a partecipare alle loro iniziative, purtroppo portando soltanto la mia cagnolina piccola trovatella (gli altri tre sono un maremmano enorme ma non aggressivo e molto equilibrato, un altro è un lupoide buonissimo e dolcissimo ma anch’eso grande e trovatello, la terza è una femmina tipo maremmano buonissima ma molto paurosa trattandosi di una trovatella maltrattata).Con loro potrò usufruire dell’area cani di Via Pareto quando potrò portarli con la macchina (io abito a Via Cortina d’Ampezzo e non mi è possibile fare tanta strada a piedi con questi miei tre GRANDI amici a quattro zampe).

  24. STEFANO ERBAGGI : …………………Non c’ è due senza tre…………, come i tre gradi di giudizio………………!!!!!!!!!!!!!!!!!! Pertanto, onde porre fine alla querelle, che lei ha imbastito nei miei confronti, la esonero dal porgermi le sue scuse, anche e soprattutto perché non saprei che farmene”

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