Una pioggia sporca che cade da un cielo color terra, vento e rumori assordanti di clacson. Lampi, tuoni e grida di motori che scalpitano, persone preoccupate che non vorrebbero altro che mettersi al riparo. L’asfalto che frana, l’intervento repentino di ruspe e transenne.
No, non è una scena di un film catastrofico: è la situazione in cui verte via di Vigna Stelluti da oggi pomeriggio.
Già lo scorso 10 aprile si era verificato, di notte, un cedimento del manto stradale (leggi qui), tempestivamente transennato e riparato nello stesso posto, accanto al parcheggio ed in mezzo all’arteria commerciale principale di Vigna Clara.
Come si dice: a volte ritornano!
Adesso è impossibile passare. L’area transennata è talmente estesa che questa volta hanno montato anche luci di segnalazione e deviato la carreggiata con strisce gialle e lampeggianti.
Complice l’orario, a quest’ora i più fortunati tornano a casa da lavoro, oppure i vacanzieri che sono stati colti dalla pioggia improvvisa (anche quest’ultima forse aggravante della situazione dell’asfalto), adesso la sinfonia di automobili è insopportabile.
Mettiamoci anche che, purtroppo, ancora i mezzi dell’ATAC sono costretti a transitare per quel pezzo di strada non abituato alla nuova frequenza con cui gli autobus ingombrano la carreggiata.
Non ultimo, domenica si dovrebbe tenere proprio lì, in mezzo a largo di Vigna Stelluti, la classica giornata dedicata all’agricoltura a Km0. E’ presumibile che non sarà possibile installare i banchi dei contadini.
David Colangeli
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