Si è svolta Domenica 8 Giugno 2014 la dodicesima “giornata della primavera” all’Inviolatella Borghese. Questo appuntamento annuale organizzato dal Comitato Cittadino XV Municipio e dal Comitato Robin Hood intende essere un momento di aggregazione e di presa di coscienza della cittadinanza sul verde di questa zona di Roma Nord.
Durante la mattinata, come di consueto, è stata organizzata una escursione nel parco alla quale hanno partecipato numerosi cittadini che hanno avuto modo di scoprire la flora che contraddistingue questo spicchio incontaminato di Roma Nord. Al termine sono intervenuti il Presidente del XV Municipio Daniele Torquati ed il Presidente della Commissione Ambiente del XV Municipio Marcello Ribera.
Sei sono state le domande alle quali il presidente Torquati è stato incalzato a rispondere. Ecco le sei domande e le risposte del presidente Torquati.
Area Parco Inviolatella
1. Parco Attrezzato sull’area confiscata alla criminalità organizzata con ingresso sulla destra di via dell’Inviolatella Borghese: costato 100.000 al contribuente e completato da 15 mesi ma mai aperto; il Comune di RM “pretende” un gestore che si faccia carico gratuitamente di apertura e manutenzione. Noi abbiamo fornito la disponibilità del Sig. D’Ambrosio che, oltre ad essere Guardia Zoofila, aprirebbe e chiuderebbe il parco e si farebbe carico dello sfalcio e piccola manutenzione; e allora cosa si aspetta ad aprire?
2. Area sulla sinistra di Via dell’Inviolatella Borghese: è inserita nella Carta del Parco di Veio Come Parco Urbano dell’Inviolatella, già è frequentata dai residenti, da 12 anni viene utilizzata per la “Giornata dell’Inviolatella” senza problemi né incidenti ,allora perché non aprirla “ufficialmente“?
3. In merito alla stessa area del punto 2, sia il Comitato per il XV Municipio che il Comitato RH hanno presentato 2 distinti progetti (il 1° più articolato mentre il 2° a costo zero): si chiede di sapere quale sono le decisioni di Comune e Municipio in merito a questi 2 progetti?;
La risposta del Presidente Torquati: E’ intenzione del XV Municpio aprire al più presto il parco dell’inviolatella al pubblico deliberando l’affidamento a comitati e/o associazioni pubbliche che ne curino apertura, chiusura e sorveglianza. Il problema principale è la polizza assicurativa che i conduttori, per legge, devono fornire. Ci rendiamo conto che è impensabile richiedere alle associazioni che lo gestiranno di accollarsi anche l’onere del costo di una polizza assicurativa. Ed è per questo che nella prossima riunione in Comune ci batteremo per deliberare l’accensione di una polizza assicurativa ad onere del Comune per tutti i beni pubblici concessi ad associazioni e comitati.
Parco Didattico di Via di Villa Lauchli e via Pareto
4. Parco Didattico di Via di Villa Lauchli: unica delle tre aree aperte grazie ad una convenzione con l’adiacente Istituto Marymount, ancora non completamente realizzata. (MAI diventato PARCO DIDATTICO, ecc. ). Durante la manifestazione del 28 Maggio (Bosco di Calvino) svoltasi sul posto, da parte della Preside del Marymount è stata data la disponibilità a procedere alla ristrutturazione dell’edificio prospiciente il laghetto da destinare a Centro Didattico; ora si vuole sapere se Comune e Parco di Veio intendono rilasciare le necessarie autorizzazioni per l’avvio dei lavori;
5. Area Cani di Via Pareto: realizzata nel 2013 ma pochissimo usata a causa della mancanza di parcheggio e di un ponticello sopra il Fosso dell’Acqua Traversa per il collegamento con Via di Villa Lauchli; si era parlato della realizzazione dello stesso a settembre 2013, lavoro mai eseguito. Si vuole sapere se il ponte verrà fatto dal momento che così come è l’area cani è del tutto inutile.
6 Accessi. Da anni abbiamo chiesto i seguenti percorsi pedonali:
uno che consenta a chi scende la Piazza Jacini di attraversare via Pareto e inoltrarsi nel Parco
un altro che da via Oriolo Romano, costeggiando la Cassia Nuova, arrivi nelle aree di via dell’Inviolatella Borghese.
A quando la realizzazione?
La risposta del Presidente Torquati: Siamo in contatto con il gestore del Parco di Villa Lauchli affinché vengano portate a termine tutte le opere previste dalla convenzione.
Fabrizio Azzali
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Rimgrazio VCB per l’articolo, uscito nei tempi brevi ai quali ci ha abituato.
Domani diffonderemo il nostro tradizionale Comunicato post per aggiungere altri particolari.
Intanto vi invitiamo a volare sull’Inviolatella grazie alle riprese effettute in occasione dell’undicesima giornata da Giuseppe Foderaro, dìifuse su
http://aspettarestanca.wordpress.com/2013/05/20/linviolatella-borghese-come-non-lavete-mai-vista/
scusate ma nessuno ha parlato dell’ingresso essenziale per tutta una porzione di residenti da via fabbroni? tra l’altro è già predisposto
Semplicemente ridicolo! Perchè all’ipotetico gestore, oltre all’ assicurazione non chiedere di distribuire gratis cornetti ai bambini e giornali agli anziani? Ancora una volta in tutta la sua evidenza si manifesta la totale inutilità della componenete politica del municipio: 27-28 stipendiati tra presidente, vice, assessori, consiglieri per “deliberare, auspicare, sollecitare, invitare bla, bla, bla” senza mai un nulla di fatto. Un “parlamentino” che costa al contribuente e solo per cambiare una caldaia, asfaltare una strada, istituire un registro, chiedere ai cittadini dove mettere i cassonetti della spazzatura. Roba da matti!! “Chiedere al Comune per Deliberare l’accensione di una polizza assicurativa” significa che quel parco aprirà i battenti forse tra 10 anni quando tutte le strutture saranno marcite. Per favore, andatevene a casa!!
La questione degli accessi pedonali, a partire da quello da via Oriolo Romano i e dell’utilizzo dei parcheggi esistenti,( via Fabbroni, ma anche via di Villa Lauchli), è stato oggetto sia delle domande scritte che di quanto esposto a voce,
E’ uno di punti prioritari al’attenzione del Comitato cittadino e delle associazioni.
vedi anche la cronaca della Giornata che ho scritto pesonalmente, pubblicata in altra parte di questo BLOG.
domanda 1: una polizza assicurativa è impensabile chiederla alle associazioni?
il parco dei cani di via pareto secondo voi come fa ad essere aperto? l’associazione Ambientiamo ha stipulato una polizza assicurativa…
volere è potere..
se questo è il problema penso che le associazioni si potrebbero fare carico… e se si vuole gli stessi politici possono dare una mano economica come faccio io con il parco cani di via pareto…
informazione 1: la parte relativa al recupero dell’edificio da parte del marymount (e del laghetto) è bloccata da mesi da parco di veio che non vuole far realizzare un pontile che colleghi la “terraferma” alla struttura da recuperare…
informazione 2: l’accesso al parco da piazza stefano jacini è stato finanziato e appaltato nella scorsa legislatura (anno 2012) ma l’appalto è fermo per il patto di stabilità…
Parco cani Pareto
Il ponticello sul fosso è necessario per poter utilizzare il parcheggio del parco del MaryMount, ma a settembre dello scorso anno si è saputo che non c’erano più fondi.
Il parcheggio su via Pareto è limitato a 8-9 auto e questo indubbiamente rende meno agevole la frequentazione del parco cani (anche se chi abita vicino raggiunge il parco cani a piedi).
Il parco cani Pareto viene comunque frequentato quotidianamente da almeno 30 cani con i loro proprietari, dal mattino presto alla sera. Diversi frequentatori abituali, che hanno evidentemente ben socializzato, hanno anche costituito un gruppo con Whatsapp in cui ognuno segnala quando va al parco, in modo da incontrarsi con i cani che sono più in sintonia. Un’iniziativa simpatica.
Inoltre, in occasione delle attività gratuite che l’Associazione Ambientiamo ha svolto finora la domenica mattina, alternando educatori cinofili e veterinari, sono stati presenti anche 20 cani con i relativi proprietari. Tali attività, che sono state molto apprezzate e che riprenderanno a settembre quando terminerà il grande caldo, hanno lo scopo di far socializzare i cani (e i loro proprietari) e di far apprendere le norme comportamentali per una migliore convivenza con il proprio cane, nel rispetto di tutti.
Nonostante le difficoltà di parcheggio, il parco cani Pareto è utilissimo perché è l’unica ampia area verde, recintata e ben tenuta, riservata a far correre e giocare i cani liberi dal guinzaglio. Nel parco del MaryMount i cani dovrebbero essere tenuti al guinzaglio. E se confrontiamo il parco cani Pareto con quello più grande di Tor di Quinto, la frequentazione dei cani di questo è paragonabile a quella del Tor di Quinto, dove ci sono tanti cani liberi fuori dall’area recintata ad essi riservata.
La polizza assicurativa è richiesta dal Comune e la nostra Associazione l’ha regolarmente stipulata.
Ginevra Nunez
Presidente Associazione Ambientiamo
Bravo Erbaggi….perchè non fate una “colletta al XV Municipio e pagate VOI l’assicurazione?
…il parcheggio del Marymount….??? ma se è abusivo….
Non c’è un documento ufficiale (del Municipio, del Comune, del Parco di Vejo) che lo autorizza….anche perchè andrebbe in contrasto con le norme del Parco.
Il parcheggio ufficiale è SOLO quello dopo la sbarra (che la scuola sta utilizzando a suo esclusivo uso e consumo…)
L’attuale (abusivo) parcheggio era un’area cani che è stata “taroccata” per agevolare il Marymount ad utilizzare privatamente il parcheggio pubblico.
Torquati tiri fuori le carte e verifichi se c’è autorizzazione o il nulla osta del Parco!!!!
@strix io lo faccio (in parte) per il parco pareto e non avrei problemi a farlo per l’intero parco anche perchè si parla di cifre non eclatanti… ad esempio per il parco pareto si tratta di 400 euro annui!!!!
come dicevo sopra: volere e potere… il presidente che prende 2.400 euro al mese netti e gli assessori con circa 1,700 euro al mese netti con un contributo di 100,00 euro in un mese la coprono una cifra del genere…. mah….