Stilato e inviato all’Acea, a seguito delle segnalazioni dei cittadini, il primo report sugli impianti d’illuminazione non funzionanti, in XV Municipio scoppia subito la polemica. “Hanno presentato un piano nel quale confondono gli impianti Acea con quelli di altra competenza!” tuona in una nota Stefano Erbaggi, consigliere NCD e vice presidente del Consiglio, sottolineando che “sono stati segnalati alcuni impianti di via Val Gardena, via Bruno Bruni e via Stasi che non sono della rete Acea”.
“Se questo è il primo invio, l’Amministrazione Torquati ci fa intendere che, fino ad oggi, non ha mai eseguito nessuna altra comunicazione ad Acea sugli impianti di illuminazione mal funzionanti. Tanta negligenza denota, ancora una volta, la totale inadeguatezza e la scarsa competenza dell’Amministrazione Torquati e, nello specifico, del suo Assessore ai Lavori Pubblici, Elisa Paris”.
“Come possono confondere gli impianti? Questa è un’ulteriore dimostrazione – incalza Erbaggi – che né l’attuale Presidente Torquati, né la sua Giunta conoscono il territorio.Oltre ad aver snobbato il piano illuminazione che il Nuovo Centrodestra aveva presentato loro mesi fa, non si sono neppure resi conto che la precedente Amministrazione, che invece il territorio lo conosceva, e anche bene, aveva richiesto a suo tempo la realizzazione di impianti ex-novo nelle sopra citate strade, allo scopo di equipaggiarle di illuminazione conforme agli standard di Roma Capitale. Provvedimento che avrebbe reso i suddetti impianti idonei ad essere adattati alla rete Acea”.
“Viene inoltre da ridere, leggendo il report, nel notare che, oltre al già citato errore di competenza, nello stesso sono riportate più volte le stesse tratte/strade” ironizza Erbaggi concludendo: “senza dubbio, ad Acea si saranno fatti delle grasse risate ricevendo questa comunicazione, che non è una prova di vanto, ma l’ennesima conferma dell’incompetenza dell’imbarazzante Giunta Torquati”.
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Sinceramente fatico a capire l’utilità dell’indirizzo mail aperto recentemente da Municipio. Non solo sul sito del XV Municipio sono riportate le mail di Assessori e Consiglieri, compreso il Presidente della Commissione LLPP e componenti, ma già esiste il nemero verde acea che è sicuramente più efficiente. Ogni chiamata fatta a quel numero viene registrata e viene attribuito un codice specifico. Con tale sistema ogni cittadino o chiunque altro può verificate direttamente quante segnalazioni sono state fatte per quel lampione e/o impianto e sollecitare acea ad intervenire se ancora non l’ha fatto. Il Municipio si dovrebbe dedicate maggiormente su questioni che gli competono direttamente. Quest’ultimo indirizzo mai potrebbe diventare l’ennesimo strumento per far confusione….intanto abbiamo strade al buio ormai da mesi.
Stupisce, ma non più di tanto, l’acredine della vecchia maggioranza e neo-opposizione rispetto a chi oggi ha la responsabilità di amministrare il XV municipio. Legittimo, doveroso anzi, criticare e denunciare ritardi ed incompetenze… ma senza dimenticare che di problemi, tutt’altro che piccoli, ce ne erano anche con le precedenti amministrazioni.
…. Mocci “fa fatica a capire ??” ma è chiarissimo il sitema clientelare/politico/propagandistico che hanno voluto mettere in piedi… Cercare di trovareun dialogo diretto con i cittadini…frutto della consapevolezza di perdita di consenso…
per forza abbiamo le strade al buio……ci sono lampioni finti!!! Ma chi li ha fatti installare???…….furto di rame? balle!
Lampioni finti… dove sono???
in via della stazione di cesano, altezza mura vaticane:non hanno mai funzionato pare per ” furto rame”!!!!!!!. Pertanto non possono essere stati mai collaudati: e come possono essere stati pagati ..con un finto collaudo?
@ SorChisciotte, non cerchi di sviare il problema, facendo finta di stupirsi per quanto detto da Erbaggi , il quale non ha fatto altro , da ex “addetto ai lavori” , che stigmatizzare il fatto che i novelli amministratori NON CONOSCONO IL TERRITORIO CHE AMMINISTRANO, se non sanno nemmeno di chi sono le varie competenze. Questi signori ogni giorno dimostrano il proprio dilettantismo, la scarsa preparazione ed ancora peggio la divisione tra loro .
Mocci lei descrive un paese idilliaco, anzi no un paese normale, dove segnalando un guasto l’ente predisposto interviene e lo sistema. Ma stiamo parlando di Acea…. che non credo abbia tra la priorità la customer satisfaction considerate le modalità con cui tratta l’utenza.
Mocci, l’inutilità di quella mail che si sovrappone a quella dell’acea ricorda tanto quel numero verde della sicurezza di qualche anno fa che si sovrapponeva a a quello dei carabinieri, della polizia, dei vigili del fuoco, della finanza, delle guardie forestali e via dicendo e che difendevate a spada tratta dicendo che era utlissimo, se lo ricorda ? e ci ricorda per favore quanto è costato a noi cittadini tutto l’ambaradam messo in piedi per anni ? grazie mille.
@gianfranco
i lampioni di Via Stazione di Cesano sono veri al 100×100. Quell’impianto, iniziato dalla precedente amministrazione doveva essere completato dalla nuova e al riguardo tale intervento è stato da me sollecitato giá dalla scorsa estate. La parte già funzionante è quella iniziale, vicino la stazione di Cesano e quella finale. Il lungo tratto intermedio all’epoca non poteva essere subito allacciato per il grande assorbimento di energia dovuto al gran numero di pali. Quel tratto doveva essere servito da un nuovo elettrodotto collegato direttamente ad una cabina acea generale sita a circa 500 mt. Prima di andare alle elezioni mancava di completare quest’ultimo intervento, abbiamo votato a Maggio 2013 e poi è rimasto tutto così … . Quello che doveva (deve) fare la nuova amministrazione è sollecitare Acea I.P. a completare l’opera già iniziata, collegando l’impianto alla “Cabina Generale Acea”. La domanda nasce spontanea, perché in questi 10 mesi non è stata completata un’opera già programmata, progettata iniziata e quasi completata? Considerati gli incidenti mortali che ci sono stati in quel tratto di strada ed il fatto che le dimensioni geometriche non sono a norma (larghezza inferiore alla normativa) quell’opera era prima ecrimane oggi molto importante da realizzare. Tale opera, tra gli altri, è stata sollecitata anche e soprattutto dalle Forze dell’ordine per migliorare la sicurezza stradale.
Non penso che Acea si fa grasse risate ricevendo comunicazioni dal suo azionista di maggioranza che detiene il 51% di Acea e quindi anche di Acea Illuminazione Pubblica che gestisce gli impianti di illuminazione pubblica del comune di roma sotto un preciso contratto di servizio che prevede penali in caso di disservizio.
L’indirizzo mail fornito dal municipio ha una funzione diversa dal numero verde acea. quest’ultimo accoglie le richieste per programmare gli interventi, l’elenco raccolto tramite segnalazioni dal municipio può integrare le richieste che non pervengono al numero verde acea o può controllare lo stato dell’arte degli interventi che spesso vengono eseguiti ma i guasti si ripresentano dopo pochi giorni.
Non entro nel merito degli errori nella lista, ma visto che l’articolo riporta le polemiche sollevate dal cons. Erbaggi, mi piacerebbe sapere da lui non le proposte avanzate e i buoni propositi ,citati con il condizionale, dell’amministrazione precedente, ma i risultati ottenuti e drammaticamente sfasciati dall’attuale….altrimenti è facile polemizzare…..
@Daniela sono cose molto diverse, il numero verde era del quadrilatero Roma XX e serviva come anello di congiunzione di 4 organismi diversi tra loro, che spesso non dialogavano/dialogano, ma che concorrono in molti casi, prima come ora, a risolvere delle problematiche che necessitano di più competenze. Devo dire che con il quadrilatero abbiamo risolto diverse questioni/problematiche come ad esempio, una su tutte, la discarica abusiva in Via Pradis Pedaggi… La mail aperta a cosa serve? Già ci sono mail per segnalare il problema sia al Municipio, al Comune e ad Acea che è direttamente interessata, già c’è il numero verde acea, Urp del Comune e del Municipio. Il nostro compito non è lavorare per Acea ma essere incisivi e intervenire se i problemi segnalati non vengono risolti. Quando ricoprivo il ruolo di Assessore, ad esempio, mi è capitato di intervenire su sollecitazioni fatte dai cittadini per lampioni spenti che avevano già sollecitato al numero verde. In quell’occasione ho chiesto al numero verde tutte le segnalazioni fatte dai cittadini con rispettivi codici ed ho trasmesso il tutto ai vertici acea sottolineando che il loro servizio era stato inefficiente. Devo dire che l’intervento è stato abbastanza tempestivo. In quel caso sono si intervenuto, ma non mi sono sostituito ad acea che è preposta e ben pagata per svolgere il suo lavoro.
@Nico Ferri – Non cerco di “sviare” (?), cerco solo di ricordare com’era il municipio “prima” che arrivassero i “dilettanti allo sbaraglio”, come vengono consoderati da tanti. Erano tutte “rose e fiori”? Si stava davvero così bene, prima? E allora come mai la precedente amministrazione è stata battuta alle urne?
“MITICO MOCCI ! Leggo che una giunta municipale dissemina una strada di pali della luce in numero doppio al necessario ( neanche fosse il raccordo per l’aeroporto di Fiumicino) ma poi si accorge che non c’è la potenza elettrica per farli funzionare! Chi ha progettato e eseguito i calcoli illuminotecnici l’opera PAOLINO PAPERINO? Dopo di che la
responsabilità della vaccata viene scaricata sulla giunta successiva! Ma che arroganza!!!! Vale lo stesso discorso anche per il palazzetto dello sport di Cesano, iniziato in pompa magna e mai portato a termine?”
Tra i due litiganti chi ci va di mezzo siamo noi cittadini che abitano in di Via della Stazione di Cesano, Altezza Cimitero tanto per capirci. Ebbene ci sono circa venti lampioni che sono spenti da 42, (leggi quarantadue) sere. Non ne sappiamo il motivo, però vorremmo almeno sapere se qualcuno provvederà a ripristinare questo tratto, almeno fatelo per Pasqua, con un solenne LUMEN CRISTI. sarebbe il caso non trovate?
@ Sor Chisciotte, ma dopo che lei ha ricordato che prima non erano rose e fiori (gli ex amministratori hanno detto chiaramente che errori sono stati fatti ) , cosa cambia?? perché lo fa?? cosa vuole dimostrare?? Risponda nel merito dell’articolo, è palese che i novelli amministratori sono poco preparati e non conoscono il territorio che amministrano , lo dimostrano essi stessi ogni giorno che passa. Ammettere gli errori è segno d’intelligenza, e invece continuano a dimostrare solo ottusità mentale.
p.s. : per quanto riguarda chi ha vinto le elezioni,non dimentichi che sono stati eletti da 1 romano su 4 , e quelli che non si sono recati a votare ora capiscono l’errore commesso.
Nuntio Vobis Gaudium Magnum, questa mattina mercoledì, 09.04.2014 alle ore 09,00, hanno riacceso i lampioni stradali, INCREDIBILE. dopo 47 (Quarantasette) giorni è avvenuto il miracolo. Si signori, i lampioni finalmente sono tornati a dare luce a Via della Stazione di Cesano, Un sentito ringraziamento a chi si è prodigato al fine di far ritornare la luce in questo tratto.