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Cesano, muore investita da autocarro in via di Baccanello

ArsBiomedica

autoambulanzaTragico incidente a Cesano in via di Baccanello, una strada pericolosa più volte teatro di gravi incidenti. Verso le 9 di questa mattina, all’altezza del civico 338, una donna è stata trascinata e investita da un autocarro. E’ stata subito trasportata al pronto soccorso ma poco dopo ne è stato dichiarato il decesso. Fino a poco fa la vittima non era stata ancora identificata. La dinamica, stando a quanto appreso da alcuni residenti, è agghiacciante.

Parrebbe infatti, stando alle voci raccolte a Cesano, che il conducente dell’autocarro, dopo aver finito la consegna di prodotti a un supermercato locale, abbia iniziato la manovra per ripartire ma nel farlo avrebbe agganciato la donna, non è chiaro se per gli abiti o la borsa, che stava transitando proprio in quel momento. La donna è stata così trascinata per qualche decina di metri e poi investita. Così ci è stato riferito.
Sul posto, ad effettuare i rilievi, sono intervenuti gli agenti del XV gruppo di Polizia Municipale.  Maggiori dettagli nelle prossime ore.

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3 COMMENTI

  1. Dopo anni è stato aperto un supermercato con ampio parcheggio ma senza alcuna regolamentazione del traffico. Macchine e camio entrano ed escono dal piazzale direttamente sulla Via di Baccanello attraversando il marciapiede su cui insite anche la fermata ATAC. Una strada che doveva essere sostituita da una bretella e che invece ogni giorno vede aumentare il suo traffico indiscriminatamente. Questa povera signopra è un’altra vittima che spero vada a pesare sulle coscienze degli amministratori inetti.

  2. Purtroppo è successo, ma per definire le colpe occorre conoscere la dinamica dell’incidente; potrebbe trattarsi di una tragica fatalità. Comunque su quella maledetta via, le fermate dell’autobus sono a raso e lo 036 passa ogni 45 minuti costringendo ad attese interminabili mentre i veicoli sfrecciano passando sulle scarpe di chi aspetta. L’ATAC non si degna neanche di segnalare gli orari (sarebbe facilissimo),e questa è l’Italia, terra di nessuno.

  3. L’utilissima bretella è stata iniziata, ma non completata. Vincoli, burocrazia ed ignavia riescono a fermare qualsiasi buona iniziativa. Quato ai vigili sono troppo occupati a fare multe inutili ed infami a Prati e nei quartieri bene per far contento Clemente e gli squallidi spioni che mandano le segnalazioni al suo sito.
    Gran parte della città versa in uno stato di sporcizia, degrado e caos e Clemente si mette a fare il pignolo come se fosse in Svizzera e applica la tolleranza zero ai parcheggi irregolari.

    Il pessimo servizio del trasporto pubblico neanche lo commento.

    Un caro saluto.
    Francesco

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