La lunga telenovela sulla viabilità di via Riano, a Ponte Milvio, pare essere giunta all’ultima puntata. Entro febbraio via i divieti di fermata su ambo i lati, via la riga bianca a metà carreggiata, via gli ingorghi e le file: via Riano tornerà a senso unico per la pace dei residenti e degli operatori del mercato di Ponte Milvio che lì ha la sua sede. Parola dell’assessore capitolino alla mobilità, Guido Improta.
Così si apprende da un comunicato della CNA-Commercio Roma la cui presidente, Giovanna Marchese Bellaroto, da tempo si è schierata per il senso unico a supporto delle istanze degli operatori del mercato che sostengono essere stati molto penalizzati dall’attuale viabilità.
Con il senso unico, sottolinea il comunicato, “si restituirà al mercato lo spazio per la sosta in linea delle autovetture, anche per i diversamente abili e per le vetture di carico e scarico”.
Si tratta dunque di “un primo concreto passo per affrontare la tutela del nostro mercato, che con l’avvento di Trony è rimasto privo degli spazi dedicati alla sosta. Un grosso limite all’accesso da parte della clientela.”
Tutto bene quel che finisce bene. Quel doppio senso è stato infatti inviso a tutti fin dalla nascita che risale ad ottobre 2010 quando a chiederlo – per dovere di cronaca occorre ricordarlo – furono però gli stessi operatori del mercato appoggiati dalla proprietà dello stabile.
Erano gli anni in cui nei due piani superiori della pomposamente chiamata Galleria Ponte Milvio tutte le serrande erano già abbassate. Nel giro di due anni quaranta negozi, anche di brand di rilevanza nazionale, avevano chiuso bottega. E così, dopo un po’, arriva Trony e viene accolto come il messia.
Per meglio accoglierlo sono proprio la società proprietaria dell’immobile e la Cooperativa Operatori Mercato di Ponte Milvio che si fanno promotori di un progetto sulla viabilità locale che nelle loro intenzioni avrebbe rivitalizzato via Riano.
Lo presentano all’allora XX Municipio e il Consiglio, a ottobre 2010, glielo approva. Al primo punto c’è proprio l’istituzione del doppio senso di marcia su via Riano con introduzione del divieto di sosta su ambo i lati. Quel doppio senso oggi, giustamente, così tanto osteggiato da chi allora lo volle.
Nelle aspettative degli operatori Trony sarebbe stata la panacea, il polo d’attrazione per l’intera struttura, la novità che avrebbe rilanciato in auge il mercato ortofrutticolo del piano terra e che quindi ogni desiderio del big, come il doppio senso, andava favorito.
In realtà s’è poi capito che chi esce con un televisore fra le mani difficilmente va a comprare pesce e pane e chi ha le mani impegnate da tre o quattro sporte di frutta e verdura non ci pensa proprio ad andare a curiosare fra gli ultimi modelli di smart-phone.
Zero effetti positivi, zero indotto per il mercato ma mille i problemi per i residenti grazie a quel doppio senso con divieto di fermata (sì, fermata e non sosta, in teoria non ci si poteva fermare neanche per un secondo) che impediva soprattutto agli anziani ancora con patente di andare a fare un po’ di spesa.
Per non parlare dei portatori di handicap: i posti a loro riservati – obbligatori nei pressi di punti di rilevante interesse diffuso – erano stati eliminati.
Sempre grazie a quel doppio senso, uno dei più inutili e invisi di tutta Roma Nord e che, a quanto pare, sta per esalare l’ultimo respiro.
Claudio Cafasso
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Era ora!
Finalmente una buona notizia; ora ci aspettiamo una buona notizia anche per il quadrante Farnesina…
Come Assessore al Commercio, insieme al Presidente Torquati, abbiamo accolto da subito favorevolmente le istanze rappresentate dagli operatori del mercato di Ponte Milvio. Tra le varie richieste il ripristino del senso unico rappresentava la priorità dei rappresentanti del mercato. Ringrazio pertanto l Assessore al Commercio e alla viabilità del Comune di Roma per aver accolto le istanze inoltrate dal mio Assessorato e dalla Presidenza municipale.
Simone Ariola – Assessore Municipio Roma XV
Evvai !!!
Una vittoria dei maleducati e degli incivili che parcheggiano dove c’e’ il divieto di sosta o sulle strisce pedonali o alla fermata del bus……….evvai!!! Ora migliaia di romani andranno al mercato e i commercianti cominceranno a fare affari d’oro……evvai!!!!!
@ strix.
Non sono quasi mai d’accordo con te. Ma questa volta si.
Il fatto che si debba permettere il parcheggio anche in doppia fila perché se no i commercianti no incassano mi fa imbestialire.
Specialmente a via riano dove esiste un parcheggio sotterraneo.
Assurdo anche invocare i disabili che proprio nel parcheggio sotterraneo trovano copertura dale intemperie e ascensori per salire ai piani.
La soluzione ottimale è fare come nei paesi civili. Sede stradale sufficiente unicamnte allo scorrimento dei mezzi in modo da rendere IMPOSSIBILE anche la fermata. Parcheggi ce ne sono.
La maleducazione di chi sosta in divieto si reprime con le sanzioni. Se non fai le multe…
@ Stefano g.
Se cercassi dei consensi non dovrei fare altro che dire quello che dicono gli altri…
Caro Signor Smith proprio Lei che ha un figlio che ha soggiornato per lungo tempo all’estero…..
Le multe sono solo l’aspetto di una questione che investe l’intera città di Roma dove si giustifica l’inciviltà e maleducazione con la fretta. Nei pressi del Centro Commerciale (oltre al parcheggio coperto) c’è un grande parcheggio scoperto e poi numerosi posti macchina. Forse basterebbero poche multe da 1000-2000 Euro per chi sosta dove c’è il divieto di sosta/fermata (ma qualcuno sa qual’è la differenza?) o sulle strisce o sui marciapiedi.
La sosta è il parcheggio vero e proprio (ovvero lasciare la macchina ed andarsene), la fermata è il semplice accostarsi al marciapiede per pochi minuti, magari per far scendere un passeggero, senza che il conducente scenda dalla macchina.
Sono contento da cittadino del XV Municipio
Sono contento da assiduo frequentatore di quella zona di Ponte Milvio
Sono MOLTO MOLTO contento per i commercianti del mercato e degi esercizi commerciali limitrofi che, in un momento di crisi generale e di difficoltà oggettive di parcheggio della zona recupereranno posti auto.
Non sono d’accordo sul discorso dei “maleducati”. Lì se ci fu un maleducato e soprattutto un PREPOTENTE fu trony che pose come condicio sine qua non del suo arrivo nel centro commerciale il doppio senso
Quindi per una volta (e spero in futuro non solo per questa per il bene del territorio) complimenti all’Assessore Ariola e a chi si è fatto promotore ed esecutore di questa scelta politica.
@ariola conviene che ti salvi questo commento e te lo appendi in ufficio….con scritto come titolo “onestà intellettuale e coerenza”
@ Stefano: mi sembra una visione distorta la sua tutta tesa contro i banchisti del mercato, non capisco perché tanto astio ! Comunque di loro mi interessa fino a un certo punto, perchè non ci sono solo loro a via Riano, ci sono anche un centinaio di famiglie alle quali il senso unico ridarà un po’ di pace sotto casa e qualche posto GRATIS per lasciare la macchina ! Il cinismo sui portatori di handicap però se lo poteva risparmiare. i posti obbligatori spariti non servivano solo per andare a fare la spesa al mercato ma servivano per ogni necessità, anche quella per esempio di andare a trovare un parente. I portatori di handicap hanno il diritto di averli su strada i posti riservati no nei seminterrati !
Sono CONTENTO che TUTTI sono CONTENTI!
Luca della G, i commercianti, i residenti, Gaia, Franca………….
Ma chi l’ha detto che un senso unico prevede posti auto? E anche se fosse, su circa 100 metri con la rampa di Acqua&Sapone, con la fermata del bus, con i posti per i disabili ma quante macchine potranno fermarsi? 4-5: quante se ne fermano ora! Però sono CONTENTO. Ieri lo ero un po’ meno per un derby (a cui a me non frega un tubo) che ha fatto si che migliaia di auto sostassero su marciapiedi, aiulOe, spatitraffico…in tutta l’area di Ponte Milvio, Corso Francia, Cassia Vecchia, Ponte Flaminio, Lungotevere era impossibile camminare su di un marciapede! Come li chiamiamo questi? MALEDUCATI e PREPOTENTI??
Stix, hai perfettamente ragione sulla maleducazione e arroganza di chi parcheggia in doppia fila. Ed è per questo che io, esasperata, ho detto che “era ora”. Perché se chi di competenza non provvede alla rimozione delle auto, meglio che ci sia il senso unico! almeno si cammina!
Cara Alessia poco mi importa del senso unico (quando vado in zona parcheggio sotto il centro commerciale dove con 2 Euro sto il tempo che mi pare e non devo fare file ne rompere le scatole a nessuno) quello che volevo evidenziare e’ la prepotenza e cafonaggine di chi e’ abituato a lasciare l’auto dove non deve in barba agli altri. Le stesse persone che devono parcheggiare ad ogni costo davanti al portone di casa arrampicandosi su marciapidi e bloccando i portoni. Gli stessi idioti che si lamentano poi delle cacche dei cani sui marciapiedi. Non ho mai sentito che uno e’ morto per aver pestato una cacca; investito perche’ costretto a camminare in mezzo alla strada si.