Il 19 gennaio si corre a Roma la quindicesima Corsa di Miguel, organizzata dal Club Atletico Centrale di Roma con il patrocinio di Roma Capitale e la collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia e di quella presso la Santa Sede, è nata nel 2000 per ricordare la figura di Miguel Benancio Sanchez, poeta e maratoneta vittima del regime militare argentino negli anni ’70.
E’ un’edizione contraddistinta da un percorso rinnovato, con partenza alle 10 dal piazzale della Farnesina e arrivo all’interno dello Stadio dei Marmi.
Gli organizzatori hanno deciso così di rendere omaggio a Pietro Mennea, scomparso il 21 marzo e a cui l’impianto è intitolato. A premiare i vincitori saranno Manuela Olivieri Mennea, vedova di Pietro, ed Elvira Sanchez, sorella di Miguel.
L’evento lo scorso anno ha ritoccato il record di arrivati per una dieci chilometri italiana (sono stati in 4.616 a tagliare il traguardo della competitiva), arrivando a coinvolgere circa 7.000 partecipanti considerando anche la non competitiva con partenza dal Ponte della Musica.
I partecipanti alla manifestazione potranno usufruire della deroga al blocco del traffico. Start dunque su piazzale della Farnesina, passaggio sui lungotevere con attraversamento di Ponte Duca d’Aosta e giro di boa a Ponte Risorgimento; totalmente rinnovato il circuito finale all’interno del parco del Foro Italico, passaggio in via delle Olimpiadi e via dei Gladiatori, ingresso nel carrabile dell’Olimpico dal lato curva sud e uscita dal lato curva nord, di nuovo piazzale della Farnesina e infine ingresso nello Stadio dei Marmi da via Costantino Nigra.
La non competitiva di quattro chilometri partirà alle 10 e 45 dal Ponte della Musica e si chiamerà “Strantirazzismo” e sarà il momento culminante di un percorso intrapreso dalla Corsa di Miguel con le scuole di Roma e provincia sul tema della lotta al razzismo e alle discriminazioni.
Edoardo Cafasso
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