Dammi tre euro. E’ quanto viene chiesto in zona Ponte Milvio per lasciare l’auto di sera. Non fa differenza se parcheggiata bene o male, se la manovra viene aiutata o no. Da Piazza Ponte Milvio a Corso Francia, lungo la via Flaminia, c’è un parcheggiatore abusivo ogni 50 metri. Giovani e ben addestrati. Chi c’è dietro?
Sono anni che se ne parla, e sono anni che la situazione non cambia: la zona di Ponte Milvio pullula di parcheggiatori abusivi. Li troviamo dappertutto, da viale di Tor di Quinto allo Stadio Olimpico, da via Flaminia a Lungotevere Maresciallo Diaz. Il fenomeno, in termini quantitativi, si è ridimensionato rispetto a qualche anno fa, complice anche la costante presenza delle Forze dell’Ordine sulla piazza, ma in alcune vie limitrofe è ancora fortemente presente.
Soprattutto su Via Flaminia fino ad arrivare allo svincolo per Corso Francia. Una delle vie fulcro della movida romana con ristoranti, bar, locali.
In una sera al centro della settimana decidiamo di fingerci clienti alla ricerca di uno di questi locali. Arriviamo in macchina da viale di Tor di Quinto, sono le 21 e cominciamo a cercare parcheggio. Non dovrebbe essere difficile trovarlo: non è il fine settimana, fa molto freddo, stanno tutti cenando, la maggior parte dei giovani prima delle 22 non arriva.
Tempo 2 minuti e troviamo subito un parcheggio bello grande davanti la nota pasticceria di Via Flaminia. Parcheggiamo l’auto in tutta tranquillità. Scendiamo e ci ritroviamo davanti ad un ragazzo di colore sui 30 anni, a braccia conserte, che ci fissa. Attimi d’imbarazzante silenzio ma si percepisce subito chi è e che fa di mestiere.
Non l’abbiamo visto mentre parcheggiavamo, non ci siamo accorti di lui, non ci ha trovato il posto per parcheggiare, non ci ha aiutato nelle manovre. Fatto sta che ci chiede qualche spiccio, o meglio, tendendoci la mano, ci dice: “Dai per me, dai” con accento straniero, ma non sapremmo dire di che nazionalità, forse era africano.
A quel punto, continuando nella finzione, ci mettiamo nei panni dell’assiduo frequentatore di fronte ad una semplice scelta: “Gli diamo un paio di euro e non ci pensiamo più”, oppure “Non glieli diamo, ma poi stiamo con la preoccupazione che il parcheggiatore abusivo se la possa prendere con noi verbalmente o fisicamente, o che al nostro ritorno la macchina possa presentare graffi, vetri rotti, specchietti danneggiati, ecc.”.
Risultato: gli diamo due euro, lui li guarda, se li prende ma mentre se ne va borbotta insoddisfatto.
Passeggiamo per Via Flaminia direzione Corso Francia e notiamo che da Piazzale di Ponte Milvio fino ai numerosi ristoranti sotto il cavalcavia è pieno di parcheggiatori abusivi. Uno ogni 50 metri, ne avremo contati almeno 4.
Decidiamo così di rimetterci in macchina e di cercare nuovamente parcheggio, vediamo che succede, testiamo con mano il fenomeno.
Facciamo 100 metri, superiamo l’albergo a metà di Via Flaminia, e appena prima di imboccare lo svincolo per Corso Francia, proprio davanti al ristorante ubicato sotto il cavalcavia vediamo qualcuno che si sbraccia animatamente verso di noi.
Lui (il parcheggiatore abusivo) non lo sa, ma è proprio quello che noi vogliamo.
Stavolta il parcheggio non è semplice, perché è a marcia indietro sul marciapiede in mezzo ad altre 2 macchine. Ci saremmo riusciti anche da soli, ma i suoi gesti ci hanno dato una mano.
Un parcheggio chiaramente non regolare, essendo sopra il marciapiede. Scendiamo dalla macchina e il nostro uomo, un ragazzo bianco, giovanissimo, sui 20 anni, accanto ad aspettarci. Ci dice, anche lui con accento straniero ma grammaticalmente perfetto, forse dell’est: “Oh ce l’avete fatta!”, e ride.
In effetti ci abbiamo impiegato 1-2 minuti a parcheggiare: non era un parcheggio semplice. Insomma, morale della favola: si dirige verso di noi (che rimaniamo fermi e in silenzio) e ci fa: “Va bene 3 euro grazie”. Glieli diamo chiedendo se c’è il rischio che ci possano fare la multa, data la irregolarità del parcheggio.
Risposta: “No no qui non fanno mai multe, perché è lontano dalla piazza”.
In effetti è quello che abbiamo sempre notato anche noi: le multe le fanno sempre nei pressi di Piazzale di Ponte Milvio e all’inizio delle vie limitrofe, ma già se ti cominci ad allontanare il rischio di prenderne una cala notevolmente.
Notare quindi già le differenze tra i 2 parcheggiatori abusivi: il primo inutile e senza tariffario; il secondo minimamente utile e con tariffario.
Fingiamo nuovamente di fare una passeggiata a piedi e poi ci rimettiamo subito al volante alla ricerca del terzo parcheggiatore abusivo (ovviamente diverso dagli altri).
Sono ormai le 21.30, percorriamo sempre Via Flaminia direzione Corso Francia e anche questa volta un tizio di colore, sempre giovane, sempre con accento straniero, ci fa segno di seguirlo. Anche lui non lo sa, ma noi lo stavamo cercando.
Lo seguiamo piano piano in auto e ci conduce in un posto macchina inesistente: in pratica il 50% dell’auto sporge sulla carreggiata (siamo proprio davanti il mercato di Ponte Milvio in via Riano).
Parcheggiamo la macchina (tanto sappiamo che dopo pochi minuti l’avremmo nuovamente spostata), scendiamo dall’auto, lo guardiamo, lui ci guarda ma non ci dice niente, anche perché noi subito ce ne andiamo. Lui ci segue. E ci dice ripetutamente qualcosa che non riusciamo a capire, forse imprecazioni nella sua lingua.
“Guarda, stiamo poco e ce ne andiamo, ciao” gli buttiamo lì; lui allarga le braccia ma evita di seguirci ancora.
Dopo pochi minuti torniamo, nessun danno all’auto. Lui invece è di nuovo sul posto di lavoro, all’angolo tra via Flaminia e via Riano.
Quindi: terzo parcheggiatore abusivo inutile ai fini del parcheggio (anzi il parcheggio se l’ era inventato), senza tariffario ma “inseguitore”.
Sono le 22, ma non molliamo. Possibile che non si riesca a lasciare l’auto senza la presenza di un parcheggiatore abusivo?
Ci rimettiamo in macchina, facciamo il giro di Piazzale di Ponte Milvio e notiamo che sulla piazza non ce ne sono, Prendiamo per l’ennesima volta via Flaminia, riconosciamo “i nostri amici” di prima, uno dopo l’altro, ma niente, non c’è nemmeno un buco dove parcheggiare.
Ci sarebbe il parcheggio in via Riano inventato dall’inseguitore, è ancora libero e ben presidiato dal suo custode.
Facciamo un altro giro, e ci fermiamo davanti l’hotel ma il parcheggiatore al quale un’oretta prima avevamo dato 3 euro ci riconosce e ci grazia, ci lascia andare senza chiederci nulla. Perbacco, anche gli abusivi hanno un’etica professionale! Peccato però che non facciano la dichiarazione dei redditi.
Facendo un rapido calcolo, possiamo dire che mediamente ogni parcheggiatore abusivo riesce a fare minimo una decina di euro l’ora. Se stesse lì anche solo dalle 18 alle 23, sono cinquanta euro al giorno, millecinquecento euro netti al mese. Più del doppio di un precario che lavora otto-dieci ore al giorno.
Ponte Milvio negli ultimi 15 anni ha cambiato volto, lo sappiamo. Ristoranti, bar, pub, discoteche hanno reso questa zona uno dei fulcri della movida romana, assieme a Trastevere, Testaccio, San Lorenzo, Campo de’ Fiori e tanti altri. Tutta l’area è stata riqualificata e modernizzata in questi anni dall’avvento della movida, ma come in tutte le cose vi sono dei pro e dei contro.
Uno dei contro è questo fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Un fenomeno più visibile di quelli striscianti come lo spaccio, ma non di meno invadente perché a volte la richiesta di denaro diventa una vera e propria estorsione.
Ciò che disturba non è tanto il pagare, perché se il lavoro di parcheggiatore abusivo fosse regolarizzato, contrattualizzato e servisse a creare nuovi posti di lavoro, forse storceremmo di meno il naso nel pagare per lasciare ben custodita la nostra auto. Ciò che disturba è il pagare anche quando non si dovrebbe pagare, e soprattutto il decidere di pagare perché c’è la paura che se non lo si facesse, la nostra macchina o la nostra persona potrebbero subire delle conseguenze spiacevoli.
Pensiamo ad una ragazza che la sera parcheggi per andare a cena fuori e che, o non voglia pagare il parcheggiatore abusivo o realmente non abbia spicci per poterlo fare. Quando tornerà da sola, di notte, a riprendere la sua auto senza pagarlo è chiaro che la sua paura non sarebbe assolutamente ingiustificata. Un’aggressione o un animato battibecco potrebbero essere dietro l’angolo. Non capita fino a quando non capita: questa è la realtà.
Giampaolo Felli
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“Uno dei contro è questo fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Un fenomeno più visibile di quelli striscianti come lo spaccio, ma non di meno invadente perché a volte la richiesta di denaro diventa una vera e propria estorsione.”
uno dei “contro” è anche il numero spropositato di macchine in doppia e tripla fila e vigili presenti che non fanno nulla….
E’ veramente scandaloso che nonostante sia noto a tutti a PonteMilvio ci siano auto SEMPRE in doppia fila con parcheggi sui marciapiedi etc. I vigili non ci son quasi mai eppure potrebbero ben rimpinguare il bilancio della nostra città con le multe.
bravi! ma come si può fare? non è illegale quel che fanno? uno non può farsi ricattare cosi è estorsione qualcuno deve tutelarci e vicini ci sono i carabinieri che non fanno nulla!
Due scandali:
1) vigili mai presenti nelle vie vicine al Piazzale Ponte Milvio; basterebbe che si facessero due giri a sera per raccogliere milioni di euro con le multe (buoni per sanare il bilancio comunale e far pagare meno IMU ai cittadini corretti);
2) gli automobilisti in sosta selvaggia, disposti a sborsare centinaia di euro nei locali, ma non a pagare un euro per il parcheggio custodito (uno a Via Riano e uno a Viale Tor di Quinto).
Sono residente e posso dire con certezza che i vigili ci sono, ma in orari che non disturbino i ristoranti. Ma nn riesco a capire perché qui non ci siano le strisce blu come in tutti i quartieri di Roma.
Non mi sembra corretto attribuire la responsabilità alle forze di polizia o ai vigili che ovviamente non possono presidiare la piazza giorno e notte; la responsabilità, al solito, è delle “istituzioni” incapaci di adottare norme che stronchino fenomeni come questo e allo stesso tempo diano soluzione ai problemi legati alla presenza di nomadi, clandestini, senza tetto, lavavetri, venditori di fazzoletti e accendini…..
Il Campo Nomadi di Via del Foro Italico, ad esempio, è una evidente situazione di illegalità tollerata dalle autorità ma ignorata dai cittadini dal momento che non è vicina alle loro abitazioni! Ponte Milvio invece……
A Ponte Milvio abbiamo:
1) Commissariato;
2) Caserma dei Carabinieri;
3) Costante presenza dei Vigili Urbani piazza (a fare non si sa cosa, considerato l’affollamento di ambulanti, tavolini selvaggi e mezzi privati parcheggiati in doppia fila).
i risultati sono sotto gli occhi di tutti (vedi i parcheggiatori abusivi che operano indisturbati ormai da anni) e confermano la totale mancanza di cultura della legalità di questo paese che purtroppo riguarda tutti, amministratori e amministrati.
I vigili a Ponte Milvio fanno ridere, noi a questo punto dovremmo chiamarli ogni santo giorno, tartassarli finchè non fanno quello per cui li paghiamo.
Non se ne uscissero con la solita storia che mancano i mezzi, gli uomini, i soldi… ponte Milvio è una cava di multe, conviene farli girare.
I vigili quando presenti a Ponte Milvio non possono, così almeno loro dicono, spostarsi dal loro metro quadro assegnato, ve l’assicuro, più volte ho discusso con loro chiedendogli di fare due metri in più per multare quelle auto che a vista dalla loro postazione erano in evidente divieto di sosta…. niente da fare…. si arrabbiano pure… e poi il capo dei vigili ci chiede di segnalare le auto in divieto di sosta… ah ah ah ah
Scusate l’insistenza ma dare la colpa di quello che avviene a quelli che dovrebbero limitarsi a svolgere una funzione repressiva lo trovo surreale; è come se volessimo dare la colpa alla Polizia o ai Carabinieri dei furti, rapine e omicidi; o alla Guardia di Finanza perchè c’è l’evasione fiscale. Assurdo!
Cominciamo con attribuire le COLPE ai COLPEVOLI:
– agli automobilisti incivili e maleducati che parcheggiano sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, sui passaggi per disabili, in seconda o terza fila
– a quei commercianti che abusano degli spazi concessi
– ai cittadini “zozzoni”
– a chi crede che la piazza sia il salotto di casa sua e pensa perciò di poter fare quello che gli pare.
ieri Via degli Orti della Farnesina è rimasta bloccata per 30 minuti a causa di una vettura parcheggiata in 2° fila fino a quando è dovuta intervenire una volante della polizia. Solo dopo che gli agenti hanno azionato la sirena per 5 minuti finalmente la proprietaria dell’auto ha deciso di farsi viva. La signora (!) è cascata pure dalle nuvole come se parcheggiare in quel modo fosse del tutto normale.
Comincino i cittadini ‘senza divisa’ a comportarsi da persone civili.
Ovviamente è una questione di regole (1) e di politica (2).
1. Il Vigile che ha risposto a Gianluca ha ovviamente mentito. Un pubblico ufficiale per legge non può non intervenire se vede un reato; quindi il vigile fa “finta” di non vedere altrimenti , per non finire a sua volta nei guai, dovrebbe multare tutte le macchine in piazza e non solo una con il risultato che siccome chi fa rispettare le leggi è un “alieno dittatore” rischia di beccarsi gli impropri dei presenti e chissà quale ritorsione dai superiori perchè “queste iniziative danno fastidio …”.
2. La multa per sosta vietata costa 58,3 euro,ma se si paga subito grazie allo sconto del 30% costa 28,7, Quindi quei signori che parcheggiano male al massimo rischiano 29 euro di multa. ma se invece il municipio mettesse il cartello di rimozione forzata allora la multa costerebbe 120-140, di cui 28 la multa e 60-70 di costi fissi legati alla rimozione. Basterebbero due carri attrezzi che lavorano dalle 20 alle 02 per controllare la zona e le prime 4-5 multe pagherebbero il servizio. E’ chiaro che costerebbe molto ma molto meno parcheggiare alla farnesina e mettere una navetta per ponte milvio. Ma queste sono cose di cui si occupa la politica…
Esprimo solo opinioni personali
Scusate ma mentre la faccenda degli automobilisti va risolta a suon di multe (se non si fa rispettare la legge, nessuno la rispetta), la faccenda dei parcheggiatori abusivi sta diventando pesante:
– Tanto per cominciare stanno pure in posizioni dove il parcheggio è legate, non vedo perché dovrei dare soldi a loro visto che li devo dare già allo stato per quel parcheggio gratuito.
– Secondo, “questo ha almeno il tariffario” mi pare una affermazione FUORI DAL MONDO, ma che diavolo vuol dire, il parcheggiatore abusivo HA IL TARIFFARIO? Ma se gli dò 50 centesimi dovrebbe anche ringraziare! Ma siamo fuori di testa, perché non viene fatta una retata? Quella è estorsione a tutti gli effetti. Che iniziassero a multarli cavolo, è incredibile questa situazione.
Non si può fare una legge DI EMERGENZA per risolvere un problema allucinante come questo? Io non ci posso credere che nel 2013 a Roma ancora nessuno abbia pensato a risolvere un problema del genere.
Tanto più a Ponte Milvio, sarebbe importante mandare una volante a fare pulizia. Io sono sicuro che con una serata paghi molto tranquillamente lo straordinario di 1-2 vigili (e non poco, parlo di 300 euro a serata almeno, a vigile).
Io spero che la nuova amministrazione possa fare qualcosa in merito, voglio vedere Ponte Milvio pulita.
Ne approfitto per segnalare che a Corso Francia sotto il ponte dell’Olimpica la situazione è simile ma anche peggiore se possibile: nonostante il marciapiede sia larghissimo, le macchine si parcheggiano fino ad appoggiarsi al muro, eliminando COMPLETAMENTE il passaggio ai pedoni. Ora non per dire ma camminare fuori dal marciapiede è discretamente pericoloso li, visto che è una via ad alto scorrimento.
Ovviamente essendoci circa 20-30 auto, si può tranquillamente pagare un cospicuo straordinario a chiunque desiderasse andare a fare multe (neanche troppo tardi, alle 21 è gia pieno).
Ah per non parlare del fatto che ci sono TRE parcheggiatori abusivi in quel punto. Se opportunamente multati, si possono ottenere ben piu di 300 euro in una serata (per il comune).
Il cittadino come si può comportare? Si può chiamare il 113 e avvisare la municipale che non posso accedere al marciapiede perché 30 autovetture vi si sono parcheggiate sopra? Se qualcuno sa dirmi la corretta procedura da seguire, provvederei volentieri a segnalare la zona ogni volta che mi si presentasse l’occasione.
Da notare che ovviamente in quella zona il parcheggio legale ci sta, occorre solo fare 200m a piedi invece di parcheggiare di fronte al ristorante (che per altro offre gratuitamente un’ora al parcheggio di fronte, che sarebbe a pagamento!!!).
Caro Francesco scusa ma certe reazioni sembrano un po’ isteriche. Bisogna sapere come stanno le cose prima di chiedere retate e arresti perchè l’attività di parcheggiatore abusivo non è un illecito penale e quindi nessun arresto può essere fatto a meno che l’eventuale estorsione (che è da penale) non venga effettuata e colta sul fatto tramite minacce, atti di violenza etc…. per punire il parcheggiatore abusivo è necessario che venga introdotto il reato nel codice penale perchè oggi quella attività è punita solo dal codice della strada e con una multa che va da 700 a 3000 euro ma visto che i parcheggiatori abusivi sono sempre nullatenenti la multa non la pagano e non gli puoi fare niente, nemmeno se la metti a ruolo con equitalia perchè se non hanno niente che gli confischi? quindi polizia carabinieri e vigili sono i primi a avere le mani legate.
Per quanto riguarda le auto sul marciapiede si possono chiamare i vigili di Via Caprilli al 67697320/21; se le auto sono sui passaggi per disabili intervengono sempre.
Per quanto riguarda i ‘parcheggiatori abusi’ ancorchè la situazione sia complessa non credo sia difficile pizzicare qualcuno in “flagranza” (ci sono le auto civetta con i vigili in borghese)e oltre alla multa procedere al controllo su permesso di soggiorno, precedenti penali e eventuali altri reati (come il mancato possesso di documenti o il possesso di sostanze stupefacenti). Per farlo ci vuole però la VOLONTA’ POLITICA e avere il coraggio di fare scelte antipatiche.
Abbiamo visto come a S.Maria in Trastevere nessuno fino ad oggi ha avuto il coraggio di farle.
Salve, sono un altro Francesco, ma condivido lo sfogo di Francesco primo.
Intanto ai posteggiatori abusivi gli puoi sempre sequestrare i soldi che hanno in tasca. Poi gli chiarisci che se una macchina che non ha pagato il pizzo viene danneggiata loro si beccano una bella denuncia con annesso foglio di via. Dove sta il problema?
L’ultima volta che sono capitato da quelle parti ho avuto il privilegio di trovare un posto regolare, ma ho visto anche tante macchine sul marciapiede che non davano fastidio a nessuno. Magari se il 201 passasse più spesso non avrei preso la macchina e non saremmo quì a parlare di posteggi.
@Cesare: O magari esasperati, lo so che i vigili non possono fare nulla a causa della legge, il mio è un appello a introdurre una legge con reato penale in merito, sparirebbero subito tutti dalla circolazione.
Dopotutto, sappiamo esattamente come funziona la cosa (da notare che sono pure italiani a fare i parcheggiatori abusivi, mica solo stranieri): Dammi X euro (se non me li dai ti graffio la macchina). E’ una minaccia velata ahimé, ma è questa la realtà.
Dopodiché non vedo perché si debba consentire a un fenomeno del genere di esistere, che venga punito a dovere.
Ma aspettarsi questo per una città importante come Roma sembra impossibile… Non vedo come effettivamente “chiedere il pizzo sul parcheggio” (equivalente a un atto mafioso) non venga punito con un reato penale.
@Robin Hood Io ovviamente la penso come te… purtroppo, a Corso francia non ci sono proprio strisce (le macchine sono sulla fermata dell’autobus e ostruiscono TUTTO il marciapiede).
Ma è possibile chiamare anche la sera? Tipo alle 22:00
Robin ti e’ mai capitato di Domenica di essere a Ponte Milvio dalle ore 10 alle 12 macchine in doppia anche tripla fila su strisce ecc… 2 vigili posizionati in alto davanti la chiesa che guardano il panorama?Io sono intervenuto alla mia domanda del perché mi dicono ordini scrivo mail al comandante della circoscr. mi dice che interverra’……vediamo………BOoooooo che ci capisci……
La soluzione contro l’inciviltà è che ognuno di noi quando trova un parcheggiatore che gli chiede o meglio estorce dei soldi dovrebbe chiamare le forze dell’ordine e sporgere denuncia ed infatti nessuno lo fa perchè significherebbe impegnarsi un minimo, io ci litigo sempre e non gli do un centesimo, danni finora zero e poi sono tutti stanziali come parcheggiatori quindi il giorno dopo ce li ritrovate.
In america ganasce alle auto, qui quando i vigili mettono una multa sul parabrezza di un auto parcheggiata male è tutto uno show….
“scusiiiii” “signor vigile” “ma che mi ha fatto la multa?” “ma mi sono appena fermata per un attimo” (ha appena pranzato da Pallotta in realtà) “ma non si può con questi tempi di crisi poi!!” (professione architetto e auto da 40.000€) e alla fine del pianto greco…..
Roma è sempre Roma no? :)))
io ho paura a parcheggiare li di notte e mi sento minacciata dalla loro presenza. come si può fare?
Ho da sempre mal tollerato i parcheggiatori abusivi anche se talvolta, per essere tranquillo che la macchina non venisse danneggiata, ho dovuto sottostare all’indegno ricatto. E’ emblematico che sul lungomare di Ostia non vi appaiano come invece proliferano in direzione dei “cancelli” o di Capocotta e Torvaianica dove sono anche apprezzati dalle gestioni dei vari stabilimenti perchè fornitori di moneta spiccia. Anni orsono ne vidi uno nel centro storico che infilava un chiodino in un pezzetto di cartone per poi metterlo davanti alla ruota di un “utente” che non aveva pagato mentre, in un’altra occasione, mi vennero tirate delle pietre da una “banda” perchè me ne andavo senza aver voluto pagare ne’ all’arrivo, ne’ alla partenza e (per fortuna) l’unica che colpì la macchina non fece gravi danni. Sono ormai vere e proprie organizzazioni ove il cittadino qualunque non può non aver paura. Nel tratto di Flaminia di questo articolo non c’è anche una stazione di Carabinieri? Posso immaginare che li conoscano “di vista” uno ad uno. Ottima l’iniziativa di Marco Paccione, ottimo l’articolo di VCB, è quindi tempo di cambiare “vestito” e leggi!
questo fenomeno mi ricorda molto quello della prostituzione, sebbene il secondo sia un reato e quindi diversamente punibile (in teoria), ma hanno molti punti in comune.
Esiste perchè c’è qualcuno disposto a pagare; anche se l’automobilista dice di essere “costretto”, in realtà scende a compromesso e quindi non è costretto, basta allontanarsi anche 600-700 metri e usare i piedi. La sera, i giovani i piedi possono usarli, non stiamo parlando di anziani che vanno a fare la spesa o famiglie con bimbi piccoli. i Romani devono imparare ad avere piu’ dignità e senso civico.
I vigili dalle 8-20 sono giustamente presenti capillarmente su tutta flaminia e via riano e multano a tutto spiano, la sera no: è un problema di turni notturni? o perchè questa strana concentrazione di giorno? Vorrei vedere una situazione di controllo dei vigili piu’ omogenea tra giorno e sera tardi (21-24)
Il parcheggiatore abusivo non è reato penale ma amministrativo: è assurdo perchè c’è un’azione intimidatoria, implicitamente estorsiva, sono legati ad organizzazioni criminali, evadono il fisco. Ci sono tutti i presupposti per perseguirli penalmente.
E’ giusto e positivo che il municipio affronti l’argomento, che se ne discuta, perchè fino ad’ora si è solo fatto finta di nulla, però se contemporaneamente i cittadini collaborassero con le istituzioni (parcheggiassero bene, e non pagassero i parcheggiatori) invece di essere conniventi, qualcosa cambierebbe.
Inanzitutto cominciamo a multare tutti coloro che parcheggiano la macchina irregolarmente, spesso sopra i marciapiedi. A via Fleming dove ha aperto il locale “La Villa” la sera i clienti lasciano le macchine dove capita, e naturalmente anzichè avere una presenza dei vigili urbani per multare gli automobilisti maleducati è spuntato il solito abusivo a presidiare la zona e a farsi pagare il pizzo dai clienti. Stessa storia per la movida di Ponte Milvio e altre zone di Roma e per i vari eventi sportivi e non. Si permette il parcheggio selvaggio per non ledere gli interessi economici di qualcuno e di conseguenza spuntano gli abusivi che approfittano della latitanza della municipale e della malafede del cittadino che non rispetta le regole.
Giuseppe ha lanciato una ottima soluzione! Caro Torquati rifletti sulla possibilità di istituire un servizio navetta attivo tutto il periodo estivo e magari il fine settimana invernale che colleghi il parcheggi limitrofi al ministero degli affari esteri con il piazzale di Ponte Milvio.. magari potresti chreare delle apposite strisce blu attive solo per l’orario notturno in modo da non danneggiare i dipendenti della Farnesina..
Vedrai che tutto il quartiere e non solo te ne sarà grato.. RIFLETTI!
Non c’e’ la minima volontà di questa amministrazione di far rispettare le regole e questo vale per il commercio abusivo, per i taglieggiamenti e furti dei rom e naturalmente anche per gli automobilisti che ignorano bellamente il codice della strada.
Tutti, italiani e non, sanno benissimo che rischiano zero e non gli accadrà’ niente.
Del resto Marino non è esattamente quel sergente di ferro che serviva a Roma per farne una città civile e ad un anno e mezzo dalla sua elezione i risultati (purtroppo) si vedono tutti.
Grazie Enrico,
la questione di Ponte Milvio è solo l’ennesimo caso nel XV ed in tutta Roma di una politica sorda alle regole ed ai bisogni dei cittadini e che è evidente che lavori per qualcun’altro.
Purtroppo è la politica che è stata votata e quindi rispettosamente credo che dobbiamo osservare che è quella che la gente desidera, a livello locale e nazionale, augurandoci che un giorno il rispetto delle regole e l’onestà morale ed intellettuale torni di moda.
Esprimo solo opinioni personali.