Home AMBIENTE Lettori – Via Nemea, e questi come li chiamiamo?

Lettori – Via Nemea, e questi come li chiamiamo?

Fabrizio Azzali

nemea120.jpgSi susseguono le segnalazioni dei nostri lettori sulla pessima abitudine di alcuni di abbandonare i rifiuti sui marciapiedi. Facendo riferimento al caso denunciato in via della Farnesina, Roberto, da via Nemea, ci scrive: “se il residente di via della Farnesina ha lasciato a voi il compito di trovare un epiteto per definire chi abbandona i rifiuti sotto casa sua, per favore trovatelo anche per me. In via Nemea da giorni c’è una montagna di schifezze”.

“Non capisco perché pur essendoci il cassonetto di carta e cartoni semivuoto, come potete vedere dalle foto che vi mando, la gente, o qualche negoziante, deve lasciare tutto sul marciapiede. Possibile che in una strada così tranquilla ci devono vivere o lavorare delle persone così maleducate?”

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In effetti le foto inviateci parlano chiaro.

Cumuli di cartoni, scatole di vino, cassette della frutta anziché finire nell’apposito cassonetto, che appare abbastanza libero da poter ricevere tutto questo materiale, vengono abbandonati sul marciapiede impedendo il passaggio dei pedoni e creando uno stato di squallore non da poco.

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“Vi prego pubblicare questa mia segnalazione – conclude Roberto – nella speranza che gli autori di tanta maleducazione si vergognino un po’ e la smettano di insozzare così la strada. Da parte mia, giuro che se accade ancora e dalla mia finestra vedo chi è lo fotografo e vi mando le foto!”

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5 COMMENTI

  1. Sig. Roberto, non si preoccupi, queste persone incivili hanno le ore contate… il sor Ignazio Roberto Maria ha istituito l’assessorato agli stili di vita, da oggi in poi si cambia… DAJEEE… vedrà la prossima volta che insozzeranno come saranno catechizzati… e saranno avviati a dei corsi di selezione e di rieducazione di massa (ma non è che qualcuno lo fece già in Germania una ottantina di anni fa…).
    Poveri noi…

  2. @Nico Ferri: ma poveri noi in che senso? Perché abbiamo dei cittadini così incivili, sì, è vero.
    “..saranno avviati a dei corsi di selezione e rieducazione di massa”: ma cosa dice? sta delirando?

  3. @ Bibi , lei pensa che il delirio sia mio o di chi crede di cambiare le abitudini dei romani , belle o brutte che siano, con un assessorato agli stili di vita ?? Come scrive il Nazionale “dobbiamo aspettarci anche un assessorato alla Digestione, al Progresso e alla Generosità, al Bilancio della Vita???”
    Ha capito adesso il “poveri noi” ??

  4. Cari Lettori, i cittadini di Vigna Clara non saranno esempi di virtù (vedi la sporcizia delle strade e dei parchi di zona), ma lo scempio vicino ai cassonetti non è tutta opera loro! Nessuno di voi vede mai il furgoncino che deposita fino anche a 12, tra uomini, donne e ragazzini Rom, che, con appositi attrezzi, tirano fuori tutta l’immondizia dai cassonetti, per poi scegliere tra i nostri rifiuti, oggetti da riciclare? Non si preoccupano certo di rimettere dentro quello che non gli interessa! Basterebbe un vigile o un po’ di senso civico e chiamarlo al momento opportuno e il gioco sarebbe fatto. Ma voi avete mai visto un vigile oltre Ponte Milvio?

  5. vorrei sottolineare che sia a vigna clara, che fleming, corso francia e ponte milvio molti rifiuti sono prodotti dai commercianti che non usano e quindi non pagano le ulteriori tasse per i cassonetti carta e cartone che dovrebbero essere a loro dedicati
    una certa farmacia a corso francia, ne produce in quantità notevoli

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