“Ieri, nella posta di casa, ho trovato una lettera del Presidente del XX Municipio Gianni Giacomini in concomitanza con quella arrivata dal suo capo Silvio Berlusconi in cui in modo vergognoso e falso promette di restituirmi l’IMU del 2012. Falso perché non ha ancora vinto le elezioni e perché utilizza una forma grafica istituzionale che pare sia scritta dal Ministero dell’economia. E la falsità propagandistica pervade anche la lettera di Giacomini.” E’ quanto dichiara in una nota Vincenzo Pira, coordinatore PD XX Municipio, che poi così prosegue.
“Giacomini Inizia chiamandomi Caro amico e al di là delle forme di cortesia l’amicizia è una cosa seria e non si ottiene stampando migliaia di lettere. Non sono amico di Giacomini e non lo ho mai votato nel suo mezzo secolo di presenza nella politica di Roma Nord. Poi Si vergogna di far parte di un partito politico (e in questo posso anche capirlo) e scrive che a prescindere dai partiti politici è necessario credere e avere fiducia in quelle persone che, da sempre, hanno dimostrato amore per il territorio, serietà, coraggio, fermezza delle scelte e sguardo rivolto al futuro! proponendo se stesso e un altro candidato come riferimento di questa descrizione.”
“Che il Popolo della Libertà – sostiene Pira – da Berlusconi a Polverini ad Alemanno sia stato un fallimento totale è un dato condiviso da tutti. Hanno devastato la Regione Lazio e la città di Roma con continui scandali, sperperando risorse e favorendo in modo clientelare i loro veri amici. E nel XX Municipio la situazione è ancora peggiore, basta rileggere le notizie più rilevanti che hanno portato il XX Municipio nelle pagine dei giornali nazionali” incalza Pira elencando quelli che a suo dire sono i fenomeni più eclatanti della debacle di Gianni Giacomini: “presenza radicata di famiglie mafiose nell’economia locale, fatti di violenza che manifestano situazioni di insicurezza e paura che permangono in tanti quartieri, tagli alle spese sociali, mancanza di finanziamenti adeguati per la manutenzione delle strade (ormai a forma di groviera), segnaletica inesistente o deteriorata, strade senza illuminazione pubblica, abbandono della gestione del verde pubblico,la mancanza di trasparenza, di informazioni adeguate alla cittadinanza, il taglio continuo su tutti i servizi comunali, sono queste le vicende che hanno portato al fallimento ora manifestato nella mozione di sfiducia”.
“Ma il presidente Giacomini non si farà sfiduciare, minaccia dimissioni anticipate e rilancia la sua candidatura contro tutto e contro tutti. I cittadini del XX municipio devono essere consapevoli – afferma Vincenzo Pira – che è ora di smetterla con le lamentele e assumere la responsabilità di promuovere un reale cambiamento eleggendo persone oneste e competenti all’amministrazione della città e del municipio. E’ ora di bilanci : andate a rivedervi i video delle promesse elettorali del presidente Giacomini, sul tema della mobilità, della manutenzione del decoro urbano, della sicurezza, dei servizi sociali e fatte il confronto con la realtà che vivete tutti i giorni. Non fidiamoci più delle promesse, decidiamo insieme assumendo la responsabilità di scegliere attraverso elezioni primarie chi si deve candidare a sindaco e presidente del municipio.”
“Non accettiamo più scelte imposte da poche persone che rappresentano interessi di pochi. Noi vogliamo essere coerenti con queste proposte e chiediamo – conclude il coordinatore pd XX Municipio – un segnale di cambiamento già dal voto per la scelta dei parlamentari e del governo della Regione Lazio. Un voto cosciente che dia stabilità al governo del paese per poter uscire dalla crisi e rispettare i diritti che uno stato democratico deve garantire ai suoi cittadini”.
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Sig. Pira, verrebbe da dire “da quale pulpito viene la predica!!” , lei riceve della propaganda elettorale, che può condividere o meno, e ne vuol fare un caso politico?? E’ proprio vero che i politici di una volta non esistono più…
p.s. : prima di accusare gli altri di fallimento poltico-amministrativo faccia un esame serio di coscienza della parte politica che lei rappresenta…
ahhh .. ultima cosa, ci può spiegare perchè i 200 milioni di euro di debito che il Pd, ex Ds, ha contratto con le banche italiane, deve essere pagato da tutti gli italiani, quando il suo partito ha un patrimonio di 1 miliardo di euro ??
Ogni giorno ricevo “posta elettorale” che cestino regolarmente senza neppure leggerla oltre a numerose e-mail tra le quali quella del Sig. Torquati che dopo avermi invitato a votare PD conclude con “un abbraccio”. Non voto PD e non sono solito farmi abbracciare dagli sconosciuti ma non ne faccio però un caso.
Ha perfettamente ragione Sig. Giaci: “da che pulpito arrivano le prediche!”.
Cari “politici” (presidenti, consiglieri, coordinatori) perchè non ci risparmiate le vostre prediche pre-elettorali?
PS: ma questa posta viene pagata con i rimborsi elettorali ovvero con i NOSTRI soldi?
Sig. Pira, condivido quanto hanno detto i signori Strix e Giaci, e per quanto riguarda i 200 milioni di debito con le banche del suo partito, vorrei fare una proposta : avete già fatto pagare ai vostri elettori il costo delle primarie per le politiche, farete lo stesso per le primarie alle ormai prossime amministrative, quindi mi sembra logico che chi voterà domenica e lunedì per il vostro partito si accolli personalmente, ripartito per quote, questi 200 milioni di debito, d’altronde lei chiede un “voto cosciente che dia stabilità al governo del paese per poter uscire dalla crisi e rispettare i diritti che uno stato democratico deve garantire ai suoi cittadini ” : ALLORA NON FATE PAGARE ALLA COLLETTIVITA’ , DIMOSTRATE GIA’ VOI QUEL CAMBIAMENTO CHE CHIEDETE A NOI.
Nessuna predica e da nessun pulpito. Non ho ricevuto volantini di propaganda elettorale ma una lettera chiusa nella mia buca di posta personale. Sono ancora attento alla forma che per me è sostanza e per il rispetto istituzionale che ho verso il presidente Giacomini e perchè lo considero un avversario politico di rilievo ho sentito il dovere di rispondere. Sulle valutazioni fatte ognuno la può pensare come crede meglio e mi creda che gli esami critici sulla mia parte politica e su me stesso li faccio permanentemente cercando di correggere ciò che non funziona o non convince. Cerco di mantenere alto il confronto e non scadere nella propaganda fine a se stessa : pongo il problema della partecipazione attiva degli elettori come una questione importantissima e la trasparenza e onestà come condizioni preliminari per il buon governo del territorio. Dal mio punto di vista la destra ha in questo senso fallito ad ogni livello e il centrosinistra propone un programma alternativo dal mio punto di vista più convincente. Aspetti critici, rapporti con le banche, responsabilità personali se riguardano la magistratura è nostra abitudine rispettare le indagini e le conclusioni non denunciare complotti o tacciare i giudici di parzialità. Questi atteggiamenti delegittimano le istituzioni e portano benzina al fuoco del qualunquismo e del populismo più deteriore che vive di promesse e di denunce veementi ma non ha nessuna cultura di governo e non risolverà nessun problema concreto. @ Strix . la sua ultima domanda la rivolga ai presidenti Berlusconi (che ha inviato 9 milioni di lettere sul rimborso dell’IMU e a Giacomini che ha inviato meno copie ma dello stesso stile e contenuto).
Sig. Pira, lei parla di onestà e poi si rifugia nel politichese… ma quali indagini della magistratura?? qua si tratta solo di mettere mano al portafogli, IL VOSTRO… Se siete onesti,PAGATE I VOSTRI DEBITI e poi potrete parlare a noi… Se in giro c’è gente come Grillo, la colpa è solo vostra, voi l’avete creato , ma noi dovremo subirne le conseguenze..
Signora Zanni, mi fa piacere interloquire con tutte le persone che scrivono in questo importante blog. Ma vorrei che il confronto si basi su fatti oggettivi e non su illazioni.
Vi è senz’altro una totale sfiducia dei cittadini nei confronti della politica e delle istituzioni rappresentative, ma noi riteniamo che il compito dei partiti sia quello lavorare per una profonda riforma del sistema democratico, a partire dalla questione cruciale dei costi della politica.
La riforma del finanziamento dei partiti, approvata definitivamente il 4 luglio 2012, è stata fortemente voluta dal Partito Democratico. La nuova legge, oltre a dimezzare sin dal 2012 i rimborsi elettorali, cambia profondamente i meccanismi di erogazione dei contributi pubblici e le regole di trasparenza e controllo dei bilanci dei partiti. Molte di queste norme – dall’obbligo di sottoporre i rendiconti alla certificazione di società indipendenti iscritte all’albo Consob alla pubblicazione online dei conti dei partiti– sono prassi che il PD ha adottato volontariamente sin dalla fondazione.
La nostra scelta di trasparenza è stata ulteriormente rafforzata prevedendo, a partire dal 2012, la certificazione esterna anche dei rendiconti delle unioni regionali del Partito e la pubblicazione online dell’anagrafe degli eletti e dei bilanci in formato open data. Tutte queste informazioni sono accessibili in ogni momento in questo speciale del sito internet del PD (http://www.partitodemocratico.it/trasparenza).
Questi i fatti poi ognuno è libero di avere le proprie opinioni e fare le scelte politiche che ritiene più adeguate. Con tanto rispetto la saluto cordialmente
Sig. Pira, forse non se ne è accorto ma nel mio commento ho parlato di “posta elettorale” senza specificare il partito o movimento e quindi la domanda se siamo noi a pagare era rivolta a tutti (compresi Giacomini e Berlusconi , che non credo però abbia bisogno di rimborsi). Approfitto dell’occasione per chiederle se non trova una contraddizione il fatto che Vendola abbia detto che vuole mandare i ricchi all’inferno e poi parla ai giornalisti dal “Residence Ripetta” uno dei più esclusivi Residence della Capitale.
Secondo Lei?.
Ma una domanda intelligente da porre a Pira no, eh? E sì che di tematiche serie ce ne sarebbero parecchie, di cose che non vanno in questo Municipio ce ne sono a bizzeffe! Ah giusto, in questo modo si metterebbe a nudo il nulla, anzi i danni fatti dalla Giunta Alemanno e dalla Giunta Giacomini…. Eh no, poi qualche sottopanza – troll – plurinickname potrebbe rischiare un bel cazziatone da qualche assessorino… maglio sparar cavolate… meglio depistare… meglio buttarla in CACIARA… come sempre
Sig. Vincenzo, leggo solo adesso il suo post e rispondo con lo stesso rispetto e cortesia : per lei saranno illazioni, ma il Fatto Quotidiano in prima pagina di qualche giorno fa, mi sembra ma posso sbagliare del 17 o 18 scorso, non la pensa come lei. Se quello che riportano,debiti con Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banche popolari, sono fatti irreali e del tutto falsi , spero che il suo partito provvederà quanto prima a denunciare quel giornale .
Cordiali saluti a lei.
In attesa che qualcuno (sottopanza-troll-plurinn-qui-quo-qua-pippo-pluto-paperino-bracciodiferro e pisellino) scovi una domanda intelligente per il PD, si potrebbe cominciare con il rispondere a quelle terra-terra?
Caro Strix, condivido quanto afferma… e a proposito di domande terra terra, chissà cosa avrà da dire di questa notizia, ennesima brutta eredità della giunta Veltroni : http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/02/21/news/residence_per_sfrattati_da_28_milioni_funari_contratti_stipulati_da_giunta_veltroni-53124627/
Buona giornata a lei.
Che dopo 5 anni di governo della città si dia ancora responsabilità alle precedenti giunte è segno di fallimento e di incapacità.
Per quanto riguarda il tema sfratti : ogni giorno a Roma dieci famiglie vengono sfrattate. Secondo i dati diffusi dal Viminale , ogni anno nella capitale vengono emesse 8 mila richieste di esecuzioni di sfratto, 6710 diventano provvedimenti di cui 4638 per morosità e 1446 per finita locazione. Un triste primato nazionale che vede nella sola capitale 2500 sfratti eseguiti con l’ufficiale giudiziario e l’intervento della polizia, questo significa che ogni 250 famiglie che abitano sul territorio romano, una ha ricevuto una sentenza di sfratto ed è obbligata a lasciare la casa in cui abita. Duemilacinquecento famiglie che ogni anno perdono la casa e finiscono non si sa dove. Che ci sia un disabile, un anziano, una condizione di estrema precarietà non importa per la legge, si deve lasciare la casa e in questo momento, denunciano l’Unione inquilini e i sindacati di base . Su questo si dovrà misurare il prossimo governo di Roma Capitale cambiando radicalmente le troppe pagine nere scritte dal governo Alemanno.
Sig. Pira, ha finito lo spot elettorale ?? “pagine nere scritte dal governo Alemanno”?? , ma le vostre, di pagine nere, quando le pagate?? perchè noi romani i guai causati da voi finiremo di pagarli tra una trentina d’anni… e avete pure il coraggio di parlare??? ma se fino a ieri la Corte dei conti, a proposito dei derivati fatti nel 2004, ha parlato di una finanza molto allegra di quell’amministrazione… ma pensate veramente che la gente dimentica le cose??
Senza alcun pudore…
@ signor Giaci, notizie oggettive delle agenzie di stampa :” Abbiamo avviato una indagine sui contratti derivati che riguardano il Comune di Roma e che vennero stipulati alcuni anni fa», ha detto mercoledì il procuratore regionale della Corte dei Conti del Lazio, Raffaele De Dominicis, dopo la conclusione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. Nella sua relazione, il procuratore ha evidenziato tutti i punti critici dei conti pubblici regionali. In particolare, la sanità, fabbrica di sprechi, e «la dissennata gestione di Ama spa».
Le responsabilità legali e penali di chiunque siano (le dice niente il nome di Fiorito o di Mancini ?) verranno giudicate dalla magistratura. Quelle politiche dagli elettori. Non finisco gli spot elettorali fino alla conclusione delle elezioni di Roma Capitale. Nel rispetto delle opinioni altrui e nel diritto di partecipazione garantito a tutt@ dalle nostre leggi. Con cordialità
Sig. Pira, ha dimenticato di aggiungere all’Ama una parola : Senegal , perchè non ci illustra di cosa si tratta, quando è nata e come com’è andata a finire… e non si fossilizzi sui nomi, ci illumini..
p.s. : chi deve pagare,pagherà… sperando che non si guardi sempre nella stessa direzione… prima o poi il vento dovrà cambiare.. o no??
Antoni.o, per carità ora non tiri di nuovo fuori la storiellina del “buco finanziario”, della Corte dei Conti e che ne pagheremo le conseguenze fino al 2048…. Se per caso si accorge che non ce la fa a trattenersi, si ricordi che si chiamano MUTUI, glielo avevo già spiegato, ricorda? …Lo può trovare qui https://www.vignaclarablog.it/2011111516863/focus-del-pd-sul-xx-municipio/ (intervento 25 Novembre 2011 13.24) e gliel’ho anche rammentato altre volte, ad es. qui: https://www.vignaclarablog.it/2012061819289/xx-municipio-tolli-pd-consiglio-dice-no-attacco-agro-romano-roma-nord/ (intervento 20 Giugno 2012 18:00)…
Noto che non è riuscito a fare a Pira neanche una domanda “terra-terra” su un qualche straccio di problema del XX Municipio. Per caso nei nostri quartieri va tutto bene? Ordine, sicurezza, rispetto della legalità e del Codice della strada, poco traffico, mezzi pubblici frequenti e dignitosi, aria pulita, aree verdi accessibili, movida regolamentata, esercenti che prosperano, cittadini felici di abitare a Ponte Milvio, a via Mastrigli, via Gradoli, ecc. .. E’ così secondo lei? O questo silenzio sui problemi reali dei nostri quartieri è solo la linea di Comunicazione caldeggiata dalla Giunta Giacomini e fatta propria dai troll sparsi in rete?
Caro Antonio Giaci, a proposito di domande terra terra, chissà cosa avrà da dire di questa notizia, ennesima brutta eredità della giunta Alemanno…
AMA Senegal. Fatti successi tra il 2002 e il 2008. Responsabilità che vanno analizzate con attenzione e serietà. Ribadisco che non mi metto in posizione pregiudiziale nel dire che tutto quello che fanno le persone vicine al PD va bene e quello che fanno gli altri non va bene. Le responsabilità penali sono sempre individuali e la magistratura faccia il suo lavoro e punisca se è il caso i colpevoli. A qualsiasi parte politica appartengano. Il problema dell’internazionalizzazione delle imprese e della responsabilità sociale ha toccato il caso AMA Senegal che ora la Corte dei conti riapre. Vi è un contenzioso giudiziario che va avanti da anni . Il nome che è citato è quello di Alvaro Moretti, direttore amministrativo e finanziario di Ama Senegal, in data 17 gennaio 2007 il consiglio di amministrazione di AMA International lo stimava in 4.523.876 euro « salvo maggiori
oneri per la definizione di un atto di transazione in corso ».
Le responsabilità politiche le decidono poi gli elettori e le persone legate a candidati di oggi : per le elezioni del 2013 ; i legami di Franco Fiorito con la presidente Polverini e di Roberto Mancini (ente Eur) e l’ex amministratore delegato dell’Ama Franco Panzironi (messo dal sindaco Alemanno) che è stato rinviato a giudizio con altre 7 persone per oltre 800 assunzioni irregolari presso l’azienda per lo smaltimento dei rifiuti del comune di Roma – AMA.
Da questo bel botta e risposta, con domande stupide e domade intelligenti, con saccenti titolati e ignoranti terra-terra, con la solita parte politica “onesta” e l’altra “ladrona” possiamo dedurre che in fin dei conti “buoni”(sinistra) e “cattivi” (destra) sono TUTTI uguali. E allora FACCIAMOLI PIANGERE E MANDIAMOLI A CASA!
Sig. Pira, ma lei crede veramente che siamo tutti stupidi?? Lei dice che chi ha sbagliato , che sia vicino a qualsiasi partito,deve pagare, e fin qui siamo perfettamente d’accordo. Poi però fa una “bella distinzione” : le responsabilità penali sono chiaramente individuali, a qualsiasi parte politica appartengano, poi però per le responsabilità politiche fa solo nomi del centrodestra… E i nomi del centrosinistra ??? Bravo… Da una parte minimizza, d’altra è preciso..
Bell’onestà intellettuale..
Mi fermo qui, le auguro un buon weekend, sarà molto impegnato a festeggiare..
Agli elettori, comunque, l’ardua sentenza per Parlamento e Regione Lazio, E comunque vada speriamo vinca sempre la qualità della democrazia.
@ Giaci : ma chi ha governato negli ultimi anni nel comune di Roma e nel XX Municipio ? E gli ultimi due anni in regone Lazio ? La lista delle denunce e delle persone coinvolte sarebbe molto lunga…
Sig. Pira, lei sa bene che chi amministra può chiaramente fare degli errori, e chi non lo fa o lo fa male che sarà condannato dagli elettori… Come chi in provincia doveva per legge decidere dove fare le discariche e si è lavato le mani… o ha comprato un grattacielo in aperta campagna…. i danni procurati da questo sono enormi… al confronto di questi o altri (penati,,lusi ) uno come fiorito (che deve pagare i propri errori) è un ladro di galline…
Evviva la democrazia delle parole! Intanto la patrimoniale, giura e spergiura Bersani, non si farà: il sogno dei “rifondaroli” di togliere ai ricchi resta tale (d’altra parte i ricchi sono proprio LORO).
Quanto al PD non avrà tanto da festeggiare perchè dovrà fare una qualche alleanza: Vendola non vuole Monti ma Bersani dice di si, Monti non vuole Vendola e guarda ai grillini, Ingroia non ci pensa proprio ad allearsi…..ma come faranno allora a spartirsi le poltrone?
Ne riparliamo martedì sera a urne svuotate … e prenderemo serenamente atto del verdetto dato dagli elettori.
Nessuna festa per il PD! A festeggiare saranno gli italiani che hanno MANDATO A CASA E FATTO PIANGERE giustizialisti e voltagabbana!
il cambio culturale e’ iniziato……virus inniettato…2 generazioni e questo paese assumera una mentalita’ completamente differente, piu’ umana.
Avrei una “domanda intelligente”: Sig. Pira, considerato che il PD, come dice Ferrara , è l’unico partito che perde anche quando vince, cosa farete adesso?