Lo scorso sabato 12 novembre, il PD del XX Municipio ha organizzato sulla Cassia, nel Teatro de L’Ascolto, un incontro con i cittadini. Il gruppo dirigente dei Circoli territoriali ha ascoltato i rappresentanti delle Associazioni del territorio mettendo a fuoco con gli intervenuti i temi che preoccupano i cittadini di Roma Nord. Da Vincenzo Pira, coordinatore del locale PD, riceviamo e pubblichiamo il resoconto dell’incontro.
Problemi prioritari
Il XX Municipio copre un territorio frammentato in tanti ghetti, spesso privi di qualità urbana – la dispersione spaziale produce diffidenza e ostacola le relazioni di aggregazione sociale. Fragile in controllo del territorio che provoca un degrado della città e il diffondersi di una illegalità diffusa (cartelloni illegali, discariche inquinanti, degrado urbano, scritte nei muri, affissioni illegali, scarsa illuminazione in tante strade, non rispetto del codice della strada). Alcune strade, già soffocate dagli edifici, sono ridotte ad uno stretto budello privo di marciapiedi e spazi per i parcheggi, che si sarebbero dovuti realizzare proprio utilizzando aree adeguate a tale scopo, che invece sempre più sono destinate ad uso privato e sottratte definitivamente ai cittadini.
Vecchie cantine sono divenute monolocali dati in affitto senza abitabilità ed in nero ad extracomunitari che sono costretti a vivervi affollati in condizioni indecorose e precarie dal punto di vista igienico-sanitario. Di conseguenza quartieri nati come residenziali, si ritrovano ad essere una periferia degradata, anche per la complicità degli stessi abitanti. Situazione specifica denunciata quella di via Gradoli che da anni peggiora senza veder interventi adeguati.
Carente sicurezza idro – geologica a causa di zone alluvionabili e per una vasta presenza di cavità, occasionalmente evidenziate da voragini (che bloccano strade per mesi e mesi e non si interviene per riabilitarle) e provocano insicurezza e pericolo per l’igiene pubblica.
Caso limite quello di via Comparini a Labaro dove vi è una voragine da circa due anni.
Carenze diffuse nella gestione della pubblica amministrazione : i tagli ai finanziamenti pubblici hanno aggravato la precarietà dei servizi : mobilità caotica, scarsa presenza dei vigili urbani, casi di illegalità, abusivismi edilizi e commerciali, corruzione e clientelismo come metodo amministrativo molto diffuso.
Il ruolo del XX Municipio è sempre più marginale e inefficace; non svolge adeguatamente il ruolo di governo di prossimità e ciò vale sia per le forze di maggioranza che per quelle di opposizione.
Totale mancanza di trasparenza sui procedimenti amministrativi di affidamento dei servizi sociali e la rete di interessi particolari, con la mancanza di “Trasparenza” ed “inclusività” nel rapporto con i Cittadini.
Scarso senso di appartenenza al territorio e alla comunità locale che provoca un grande senso di “estraneità”: non solo perché la dispersione produce diffidenza e ostacola le relazioni di aggregazione sociale.
Poca considerazione e supporto per il mondo delle associazioni che non ricevono il supporto necessario da parte delle istituzioni e si emarginano entità rappresentative di partecipazione democratica (comitati di quartiere, associazioni culturali e sportive, cooperative sociali, ecc.).
Il dramma della mobilità: la carenza di mezzi pubblici di trasporto e la difficoltà di muoversi con l’auto e con i mezzi pubblici. Carenza di parcheggi che occupano i marciapiedi, soste in doppia fila che rendono caotica la situazione soprattutto nelle ore di punta. Mancanza di una progettazione per risolvere il problema : cancellazione della prevista Metropolitana C nell’asse di via Cassia e diminuzione delle corse e navette nei diversi quartieri.
Strada di Fondovalle ancora chiusa. Sensi di marcia inadeguati e mancanza di una studio adeguato di un piano della mobilità nel Municipio. Assenza dei vigili urbani nella maggior parte dei territori.
Inquinamento elettromagnetico delle antenne che provocano malattie e danni irreparabili alla salute dei cittadini : preoccupante la situazione delle onde emesse da Radio Vaticana nella zona nord del Municipio. Presenza aerea di tralicci e reti dell’alta tensione in mezzo alle case.
Problema della raccolta differenziata dei rifiuti e del loro smaltimento. Opposizione alla discarica a Riano e necessità di una progettazione diversa in questo settore.
Abbandono delle aree verdi del territorio : Parco di Veio, Volusia, Parco dell’Insugherata, Inviolatella Borghese, Parco della Pace Nino Papacci, Parco Marta Russo, ecc. Numerose situazioni di degrado, abusivismo edilizio, discariche abusive, ecc. non permettono l’utilizzo al pubblico di queste aree per mancanza di cura e per la non messa in sicurezza dei terreni. Insediamenti abusivi di persone in estrema povertà (immigrati, Rom) che vengono periodicamente spostati da un posto per occuparne un altro.
Scarsa partecipazione dei giovani alla vita della comunità locale e loro emarginazione sia dal mondo del lavoro (disoccupazione diffusa) sia dai servizi culturali, sportivi e di partecipazione politica.
La carenza di asili nido e di ambiti di socializzazione dell’infanzia, accrescono il rischio di esclusione e di estraneità dei bambini dalla vita collettiva all’interno degli spazi urbani.
La convivenza con la popolazione immigrata (circa 25 mila persone) e il rispetto di cittadinanza per tali persone è un problema irrisolto che crea spesso situazioni di insicurezza e di tensioni sociali.
Conclusioni
Con l’iniziativa del 12 novembre 2011 il PD vuole aprire una stagione nuova per il XX Municipio e intende farlo sia rilanciando la costruzione del Partito del territorio, sia proponendo gli assi strategici lungo i quali definire insieme alla nostra comunità il programma politico per l’appuntamento del 2013 : un nuovo governo per la città e per il XX Municipio.
Questi obiettivi sono strettamente intrecciati perché il cambiamento che vogliamo si può realizzare solo attraverso l’affermazione del PD nei territori e nelle istituzioni locali, contemporaneamente alla costruzione di un forte consenso politico e sociale su un programma di governo, alternativo a quello della destra, che veda i cittadini direttamente coinvolti, responsabilizzati e in condizione di decidere sia su come risolvere i problemi ritenuti prioritari sia nella scelta diretta di chi deve rappresentarli nelle Istituzioni con un mandato preciso che possa essere verificato e valutato con oggettività.
Abbiamo identificato tanti problemi, ora dobbiamo trasformarli in obiettivi da raggiungere e in vertenze territoriali che alimentino le nostre lotte e diventino risultati da raggiungere in un tempo definito. Elaborare progettualità politica con rigore, disciplina, trasparenza ed efficacia.
Vi proponiamo di continuare insieme questa analisi condivisa della società di Roma nord, dei suoi bisogni e delle sue necessità prioritarie, attraverso un lavoro partecipato, che porti alla stesura di un documento programmatico che possa essere spunto per dare continuità alla Conferenza di programma e, soprattutto, diventi un mandato collettivo per gli eletti nelle istituzioni.
Vincenzo Pira.”
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A proposito di cartelloni e affissioni illegali, mi piacerebbe sapere dalla sezione locale di Grottarossa del Partito Democratico, se quel tabellone grande tutto arrugginito (sarà lì da almeno 30 anni) sito nei pressi della sezione, è legale o illegale?? E’ registrato presso il Municipio ??? E tutti i manifesti affissi ,che non riportano alcun timbro di vidimazione con relativa scadenza , sono legali o illegali ??? Vengono pagate tutte le tasse , ridotte del 50% per i partiti politici, per ogni manifesto affisso??? Gradirei una risposta chiara ed esaustiva, e nel caso in cui sia tutto in regola, chiedo scusa sin d’ora per le suddette domande.
Cordialità
a stamani tutto tace…. mi sa che michele ha fatto centro…
Michele, sono 53 anni che è lì sto cartellone, ormai il posto è assegnato per usucapione……. ma che fastidio ti dà?
quacuno indica la luna e qualcuno si consola guardando il dito…
Caro Sig. Vincenzop , dato che siamo alla filosofia spicciola, rispondo parimenti : se tizio critica caio nella regolarità della cosa pubblica , deve prima dimostrare di essere prima lui in regola , e se uno non rispetta le regole nel piccolo, figuriamoci quando deve affrontare le cose grandi…. Se il Pd critica l’amministrazione municipale, faccia pure, rientra nei suoi diritti democratici ; ma se criticano, lo fanno perchè ritengono che gli altri stiano sbagliando : io da cittadino ho fatto una semplice domanda, a cui finora nessuno si è degnato di rispondere…
Caro Enrico, dato che stiamo sempre a parlare di rispetto delle regole e del vivere civile, allora chi dice di essere in regola e critica gli altri, penso non abbia problemi a dimostrarlo.. tutto qui..
p.s. : a me personalmente il cartellone non dà fastidio, ma se nel Focus del Pd si parla di decoro urbano, behh.. sicuramente non è una bella cosa un tabellone tutto arruginito…
Vabbè… come dice il sig. Vincenzop … guardiamo la luna…. questa è la dimostrazione di quanto il Pd sia vicino ai cittadini….non risponde proprio….
Ecco la luna proposta dal coordinatore del Circolo PD chiamato in cusa e il nome a cui rivolgersi. Non è un dato certo che debbano leggeere i degni richiami continui del sig. Michele…
1. la strada di fondo valle che collegherà via Grottarossa a via Due Ponti, è stata costruita a “tentoni” infatti la rotonda su via di Grottarossa è stata inserita dopo, su nostra richiesta e tra l’altro è stata lasciata senza segnalazioni in attesa dell’apertura e risulta anche pericolosa; l’innesto su via dei due ponti e via Vibio Mariano è stato progettato male e il municipio non ha ancora chiaro come raccordare le strade.
2. l’asilo nido è diventato un miraggio, nessuno si vuole prendere la responsabilità (al municipio) di costruirlo nonostante sia finanziato e progettato.
3. Il progetto della la metropolitana C a Grottarossa con prolungamento alla fm3 di la Giustiniana è stato stralciato dall’agenda del sindaco (Aledanno) nonostante fosse un progetto che avrebbe funzionato dal 2015. altri anni persi nel traffico della cassia.
4. i parcheggi nel quartiere sono diventati pochi, mal segnalati invasi dai cassonetti dei rifiuti che tra l’altro ancora in questo quartiere non hanno collocazione certa.
5. fogne caditoie e regolare manutenzione degli spazi pubblici sono sempre meno effettuati (anzi per le caditoie su via di Arottarossa mai fatta)
Per questi “futili” motivi abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione.
Gino Benedetti
Circolo PD Cassia Tomba Di Nerone
@ Sig. Vincenzop , non ho capito bene se lei è il portavoce del suddetto circolo o lo fà per puro spirito di parte e quindi fà il suo tifo. Io ho fatto una semplicissima domanda,senza alcuna pretesa, non mi sembra un segreto di stato.
Per quanto riguarda il resto, io sono una persona pratica, che invece di guardare la luna come ci consiglia lei , vede l’aumento dell’irpef comunale sugli stipendi, l’aumento della tarsu, e di tanti altri aumenti futuri a livello comunale, tipo l’aumento dei taxi e del biglietto dell’autobus. Ora il partito che lei sponsorizza dovrebbe chiedersi il perchè : dipende dall’attuale amministrazione?? Le precedenti non hanno nessuna colpa?? Le faccio un esempio semplice : se una famiglia stà bene finanziariamente, può decidere di spendere i suoi soldi , può progredire e fare progetti ambiziosi ; se la famiglia si ritrova in braghe di tela a livello finanziario, deve chiedersi di chi è la colpa e correre ai ripari, per non dichiarare fallimento. A Roma, con tanto di certificazione della Corte dei Conti è accaduto proprio questo : l’attuale amministrazione ha trovato un buco finanziario di 12 MILIARDI E 400 MILIONI, che attraverso dei mutui accesi dall’attuale sindaco, noi romani finiremo di pagare nel 2048. Ora mi dica lei chi è stato a fare questo debito?? chi amministrava prima??? Ora hanno anche la faccia di bronzo di criticare tutto e tutti??? O forse pensano che noi cittadini dimentichiamo questo prelievo sicuro di tasse comunali per altri 37 anni dai nostri portafogli ??? Un pò di onestà intelletuale non farebbe male ai politici nostrani….
@Michele Desiati, Vincenzop è il segretario del Partito Democratico del Municipio XX. Immagino che la risposta, da me condivisa, sia motivata dal disappunto che nasce nel notare che in risposta ad una iniziativa che aveva come proposito quello di affrontare temi serissimi da trent’anni irrisolti nel ns municipio lei, nel pieno della sua legittimità ha parlato di manifesti non timbrati e cartelloni arrugginiti. Comunque siccome non amo sottrarmi alle mie responsabilita’ in qualita’ di Presidente del Partito Democratico del MunicipoXX le dico che:
1) il cartellone in via grottarossa è del Circolo PD Cassia. Il Cartellone e’ brutto, triste arrugginito e vecchio ma è un’opinione personale. Probabilmente è anche senza autorizzazione ma è una istituzione trentennale, unica forma di comunicazione alla collettività che da sempre è informata delle attività del Circolo stesso in assenza di altri mezzi quali televisioni e giornali. Mi sembra il mezzo meno invasivo e più tradizionale che si possa usare e mi vedrà sempre in sua difesa.
2) Riguardo il debito del Comune di Roma la invito ad andare all’indirizzo http://www.pdesquilino.it/images/pdf/doc-ilbilanciodelcomunediroma.pdf per saperne un po’ di più oppure per ridere un po’ http://romanzocommissariale.blogspot.com. Il fatto che sia stato certificato dalla corte dei conti (non proprio nei termini da lei descritti la invito a fare un incrocio con dei nomi che ruotano intorno all’attuale Sindaco. Disponibile per ogni approfondimento Claudio Marinali 3332584320
Ringrazio il Sig. Marinali che , in forma ufficiale, ha risposto alla mia umile e semplice domanda. La risposta è chiara ed esaustiva. Lui afferma che quel cartellone è illegale e, se è vero quello che attesta Enrico, che il cartellone sta lì da almeno 50 anni, vuol dire che il Partito Democratico (ex Pci) per mezzo secolo non ha pagato alcuna tassa d’affissione, considerando anche il fatto che potrebbe avvalersi per legge dello sconto del 50% sui costi.
Mi permetta di dire che un cartellone non è un’istituzione, ma anche se fosse l’unico modo per comunicare con il popolo, questo non vuol dire che per farlo, bisogna andare contro le leggi dello Stato ed evadere le tasse che lo stesso obbliga tutti a pagare. Lei dice che mi sono soffermato su una cosa di poco conto??? Io non penso, anche perchè tra i punti importanti del vs. Focus , c’è anche il degrado pubblico causato tra l’altro dalla cartellonista abusiva, quindi siamo in tema.
Per quanto invece riguarda il debito delle precedenti amministrazioni, mi scuserà se preferisco fidarmi di quello che ufficialmente attesta la Corte dei Conti e non quello che riporta il documento da Lei allegato, formulato dal Partito democratico : sà, di solito, nei dibattimenti, l’avvocato difensore cerca sempre di sminuire le colpe del suo assistito, mi sembra normale che affermi una “sua” verità, ma alla fine vale la sentenza del giudice. Mi sembra che si sia aggrappato un pò agli specchi, ma sarà una mia impressione, la ringrazio di nuovo della risposta e cordialmente la saluto.
Solo per precisare e non per polemizzare ho scritto “probabilmente” perchè non conosco i dettagli. Per quanto riguarda il debito l’ho semplicemente invitata ad approfondire l’argomento ed a scoprire per esempio che gran parte del debito risale ad amministrazioni ante 1993, che la differenza tra questo e l’attuale è dovuto ad investimenti certificati, e che un magistrato della Corte dei Conti è stato stretto collaboratore dell’attuale Sindaco Alemanno presso il ministero Agricoltura ed oggi consulente del Comune di Roma. Ma siccome ne io ne lei possiamo dipanare tale matassa personalmente non continuero’. Lei si occupi di un cartello “probabilmente” su proprieta’ privata, io cerchero’ di occuparmi di altro. Grazie e buona giornata
Sig. Marinali, lei continua a scivolare sugli specchi : che significa cartello su area privata?? forse non ha bisogno d’autorizzazione comunale?? o non deve pagare tasse d’affissione??? MA STA’ SCHERZANDO??? Se Lei non conosce i dettagli, dovrebbe avere, come presidente, il dovere di controllare e porre rimedio con le dovute conseguenze sanzionatorie , altrimenti come fà a parlare delle illegalità altrui…..
Per quanto riguarda il debito lei mi invita a scoprire che il debito è stato fatto prima del 1993 ?? Io le ricordo soltanto che a Roma da 70 anni governa le sinistre, quindi questa sua precisazione mi sembra inutile.
Buona giornata a Lei.
Desiati ma di cosa sta parlando? Prima di chiedere onestà intellettuale agli altri, verifichi di esserne dotato lei.
Ma come si fa a confondere i mutui con dei debiti fuori bilancio? Come si fa a considerare un investimento, un “buco” (come lo chiama lei)? Perché si avventura in materie che non conosce neanche di vista? Ma chi la paga per fare ‘ste figuracce?
E’ giusto, sacrosanto che le Istituzioni tengano in ordine i conti e che qualcuno le controlli, e sono certo che su quegli 848 milioni di Euro (non 12, 4 miliardi, Desiati..), che corrispondono all’ammontare del “debito per cui l’Ente potrebbe essere costretto a dover attivare la procedura di riconoscimento del debito fuori bilancio” (Corte dei Conti – Delib. n. 20/2010/VSGF – pag. 346), qualcosa che non va si possa trovare, ma bisogna parlare delle cifre reali e con un minimo cognizione di causa!
Questo è il documento della Corte dei Conti che lei tanto sbandiera:
http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/lazio/2010/delibera_20_2010.pdf Se lo avesse linkato lei avrebbe fatto più bella figura…
Dato che lo conosce a menadito, vuole cortesemente illustrarci il passaggio in cui i magistrati contabili stimano in 12,4 miliardi di euro questo “buco”? Io non l’ho trovato, non dico che non ci sia.. diciamo che deve essermi sfuggito. Grazie
Per la cronaca, sull’aumento dell’IRPEF Comunale (che è sui redditi, Desiati, non sugli stipendi…), chieda lumi a chi ha abolito l’ICI sulle seconde, terze e quarte case dei milionari.
Sempre per la cronaca, le “sinistre” (come le chiama lei) hanno goveranto al Comune di Roma per poco più di 22 anni, non 70, come afferma lei senza un briciolo di senso del ridicolo… Le metto un link forse più alla sua portata: http://it.wikipedia.org/wiki/Sindaci_di_Roma
E’ ora di finirla con le buffonate da avanspettacolo quando si parla di politica. Non siamo a canale 5. Se ha cose “di destra” da dire, le dica e ci si confronta in modo serio.
Berlusconi per fortuna è politicamente morto. Ma per debellare il berlusconismo che ha infettato la società ci vorrà ancora del tempo.
Prima che intervenisse il fantomatico prof.Paolo, questa discussione era rimasta nei limiti della dialettica civile, ma nel momento in cui costui si sente legittimato a dire ad altri di risparmiarsi le figuracce e a dare del buffone, allora si capisce di aver colpito nel segno.
La sua arroganza fà capire che non è capaci di confrontarsi, ma chi crede di essere per dire ad altri di essere prezzolati??? Ma abbia rispetto prima di parlare. Per quanto riguarda i debiti, ha ragione , mi sono sbagliato, ma solo di 100 milioni, quindi il debito si attesta sui 12,3 miliardi,almeno da quanto riportato dal sito istituzionale del Comune di Roma, dove non possono scrivere sciocchezze, ma solo atti ufficiali : http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW182176&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode .
Ma lei crede veramente che ci casco, la sua tecnica di sviare la questione, serve a poco. Io ho posto un quesito al Partito Democratico di zona, e ho avuto la risposta ufficiale dal Presidente del Circolo Cassia, Sig. Marinali, che tra le righe ha dovuto ammettere che il suo partito si è comportato, per quel che chiedevo io, in modo diciamo poco ortodosso…….
La sua uscita sono come i cavoli a merenda…
Mah!! La forza di un blog sta in ciò che e’ scritto, ed ognuno puo’ andare a leggere e non sulla interpretazione di quanto scritto. Io per esempio non ho detto nulla tra le righe ma lascio ai lettori il giudizio finale.
Riguardo la vicenda del debito copio per chi ha poca dimistichezza con lo strumento dalla pagina da lei indicata:
“Il debito di cui si parla è quello antecedente alla data del 28 aprile 2008, giorno dell’insediamento dell’attuale Amministrazione capitolina e copre un arco di tempo che va dagli anni ’60 al 28 aprile 2008: ad oggi, i debiti i più vecchi, ancorché di importo non significativo, sono relativi ad espropri per le Olimpiadi del 1960.
La somma totale dei debiti oggetto della Gestione Commissariale si attesta a oltre 12,3 miliardi di euro, al netto dei crediti.” Quindi il “buco” o passivo o debiti che dir si voglia partono dal 1960 al 2008. Mi raccomando non legga tra le riche: i piu’ vecchi sono del 1960, poi ci sono quelli del ’61, del ’62, del ’63, del ’64…….fino al 2008. Siccome lei mi dice che nel frattempo DARIDA, SIGNORELLO, GIUBILO, CARRARO per citarne alcuni sono stati Sindaci delle sinistre io rimango “a corto di argomenti”. Riguardo la gestione attuale mi permetta di ricevere da lei un parere su “la parentopoli all’atac” le assunzioni “discutibili” all’AMA (nel numero e nella qualita’), le consulenze milionarie, o per venire a casa nostra la cancellazione della Metro C, l’apertura di TRONY in mezzo la settimana, gli effetti del nubifragio dopo che l’attuale Sindaco aveva detto MAI piu’ ci sarebbero stati allagamenti. Come vede io parlo con tutti anche con chi collabora pubblicamente con l’attuale giunta municipale ma la prego di rispettare la mia intelligenza e quella di chi legge. Per piacere condivida con me che ALMENO su questi aspetti si puo’ criticare aspramente la giunta perche’ se no mi costringe ad interrompere il nostro garbato colloquio.
Con rispetto la saluto
Claudio Marinali
No vabbé Desiati, lei è in pieno delirio! Quasi mi preoccupo…
Riguardo la presunta dialettica civile – che ha la faccia tosta di attribuirsi – e le altre farneticazioni, la rimando a quanto lei stesso ha scritto nei post precedenti. C’è ben poco da aggiungere all’evidenza…
Riguardo invece la questione del debito, che LEI ha tirato fuori nel suo post del 23 novembre (altro che “sviare la questione”…), continua a dimostrare di essere in totale confusione e nella più completa ignoranza della materia.
Desiati, provi a concentrarsi per qualche secondo: i DEBITI derivanti dall’accensione di MUTUI in Conto Capitale per la realizzazione delle OPERE presenti nel Piano Investimenti, NON SONO UN BUCO DI BILANCIO! Così come una famiglia che accende un mutuo per comprarsi casa (e che quindi ha una posizione DEBITORIA nei confronti di una banca) non sta, con ciò, andando in bancarotta. Anzi, sta INVESTENDO una parte del suo “reddito atteso” in un bene patrimoniale, invece che destinarlo a una spesa improduttiva quale l’affitto. Ora le è chiaro, o non arriva neanche qui?
Vedo, senza stupore alcuno, che non risponde alla mia richiesta di chiarimenti circa la presunta certificazione del “buco di bilancio” di circa 12 miliardi da parte della Corte dei Conti. Ne desumo che lei ha citato a vanvera, senza neanche degnarsi di leggere la documentazione. Un approccio molto serio, il suo…
Non pago di ciò, ora tenta di spacciare una semplice notizia, un articolo redazionale (c’è anche la firma: RED) presente nella sezione News del portale del Comune, per ATTO!!! Quindi lei è completamente digiuno non solo di Politiche finanziarie e di bilancio, ma anche di Diritto amministrativo… A Desiati, ma c’è qualcosa che conosce?
Peraltro, anche qui, non si degna di leggere (o non arriva a capire) le cose che cita. L’articoletto ci racconta della contrattazione al tempo in essere, con la Cassa DD. PP. e con un pool di banche per il rifinanziamento del debito pregresso (operazione abbastanza comune di finanza pubblica). Da nessuna parte si tratta di “buchi” o debiti fouri bilancio.
Comunque guardi, vedo che sta litigando con mezzo blog… ‘nse preoccupi Desia’, ha ragione lei. Sta bene così, è tutto a posto.
Ora prego, si accomodi, continui pure a delirare…
Conosco bene i cattivi maestri che sanno metterti in bocca cose che non hai detto : io ho parlato di debiti e basta, non ho mai parlato di fallimento o debiti fuori bilancio, quindi non mi mettete in bocca cose che non ho detto. Il riferimento che ha fatto il sedicente professore riguarda solo un periodo di 4 anni, e quindi non fà testo. La tattica di cercare di sminuire quello che dicono gli altri serve a poco : il sito istituzionale del Comune di Roma parla chiaro. Ma forse anche loro stanno delirando… , il fatto che interessa ai romani è che detto debito se lo dovranno accollare per altri 37 anni con il piano di rientro.
Sig. Marinali, anche lei vuol portarmi su un altro discorso, ed io l’accontento, sperando che una volta per tutte mi risponda chiaramente, (è solo un obbligo morale…) dicendo se quello che Le chiedevo è legale o meno e se nei vari lustri passati il suo partito ha pagato o meno le affissioni. I sindaci da Lei nominati fanno pur sempre parte di un partito che con il suo, sono annoverati nell’Internazionale Socialista, quindi non dico un’eresia se li definisco di sinistra. Lei fà bene a fare quanto compete a chi stà all’opposizione, la cosa importante è che questa sia costruttiva e propositiva. Se l’attuale sindaco durante la sua vita amministrativa, ha fatto, fà e farà cose contrarie alla legalità ed al buon governo della città , troverà da parte la magistratura e dall’altra l’elettorato che lo condanneranno nel caso di tali ipotesi. Lei è troppo esperto per non sapere che durante una vita amministrativa possono verificarsi incidenti di percorso, tipo quanto citato da Lei , è una cosa fisiologica, quindi ci sono fatti ordinari e straordinari : chi non è capace di affrontarli ne risponderà agli elettori, sono le regole della democrazia.
Le auguro un buon fine settimana.
Gentili bloggher, apprendo solo ora della questione bacheca.
Vi informo che quella parete (arrugginita come l’amministrazione Municipale) è in regola e non è utilizzata per le affissioni ma per le scritte (che non sono fatte su un muro ma su di uno spazio adibito) e comunicati del Partito Democratico ai cittadini.
Raccolgo però la critica della ruggine, sarà nostro impegno riverniciarla di un bel colore che aggrada tutti i cittadini.
Gino Benedetti
Segretario del Circolo
p.s. @Michele Desiati: le sue scuse sono accettate.
Scrive il Desiati oggi alle 21:43 “io ho parlato di debiti e basta, non ho mai parlato di fallimento o debiti fuori bilancio, quindi non mi mettete in bocca cose che non ho detto”.
Scriveva il Desiati il 23 novembre alla 8:37 “l’attuale amministrazione ha trovato un buco finanziario di 12 MILIARDI E 400 MILIONI…”
Allora, come la mettiamo?
Un “buco finanziario” non è generato dai “debiti e basta”, ma semmai dai debiti fuori bilancio. Lei non sa di cosa parla, continua a non capire e a mentire. Ma per far passare le menzogne senza essere scoperti, bisogna essere molto scaltri e intelligenti… Lasci perdere.
Poi , improvviso, il capolavoro: grazie al nostro pozzo di scienza del XX Municipio, signor Michele Desiati, scopriamo che… la Democrazia Cristiana faceva parte dell’Internazionale Socialista! Vittorio Sbardella si sta rivoltando nella tomba… dalle risate!
Premesso che la mia conoscenza in tema di contabilità è equiparabile a quella che l’ex premier ha dell’educazione civica, ho trovato molto interessante il dibattito sull’origine del debito, sulla sua formazione ed entità.
Non entro nel merito dell’importo di 848 milioni di euro corrispondenti all’ammontare del “debito per cui l’Ente potrebbe essere costretto a dover attivare la procedura di riconoscimento del debito fuori bilancio”, jmporto riconducibile alla gestione 2004-2007, salvo che per osservare che non andrei così orgoglioso di questo risultato.
Mi pare si possa confermare che corrisponda al vero quanto indicato nel documento del pd pubblicato su http://www.pdesquilino.it/images/pdf/doc-ilbilanciodelcomunediroma.pdf, con particolare riferimento alle somme che la Regione dovrebbe versare al Comune (v. quanto dichiarato dalla stessa Corte dei Conti a pag. 345 del suo atto).
In ogni caso, da cittadino che si fa i conti in tasca da sempre, trovo che sia impensabile che una città abbia nel tempo accumulato una massa debitoria di oltre 9,5 miliardi di euro di debiti (v. deliberazione della C.C, p. 348).
Sono oltre 18.210.000.000.000 (diciottomiladuecentodiecimiliardi di lire); se non ricordo male, sono valori paragonabili alle somme con le quali si facevano le manovre di bilancio dello Stato!
E non mi si venga a dire che il debito di Roma è dovuto alla globalizzazione!
Dal mio punto di vista è assolutamente inconcepibile che tutte le gestioni politiche succedutesi al Campidoglio abbiano omesso di lanciare proclami circa il mostro che si stava generando.
Ognuno ha voluto premiare i propri elettori e i propri interessi e i propri clientes.
Il risultato è che oggi l’Italia è più povera, il Comune di Roma è più povero, gli italiani (in media, ma non quelli furbi) sono più poveri; le aziende sono declassate, la gioventù è dequalificata e a Messina ancora vivono nelle baracche edificate dopo il terremoto del 1908 (http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_15/magazine_messina_cento_anni_di_baracche_5a181f44-0af0-11dd-98e1-00144f486ba6.shtml).
Comunque i noti eventi del 27 ottobre mi inducono a concordare con l’unica affermazione vera che mr. B abbia detto in tutta la sua vita e cioè che gli italiani sono ricchi.
Mia madre faceva 16 km al giorno a piedi per andare a scuola; si risvoltavano le giacche e si coltivava l’orto e durante la guerra il caffè si faceva con l’orzo (i fortunati) o con la farina di ceci (i poveri per davvero).
Aspetto il giorno in cui assisteremo alle file per comprare il pane.
Sarò il primo a sostenere che abbiamo fatto veramente di tutto per meritarcelo.
La cultura del debito è morta, molti non si sono ancora accorti che forse è il caso di cambiare strategia.
Se qualcuno riesce ancora a ridere, delle due l’una: o è un incosciente, o è un furbetto. In entrambi i casi è meglio che non stia al timone della barca.
@ Gianni Mercante, non tutti sono COSTANTEMENTE connessi ad Inernet!
Non metto in dubbio che qualcuno lo faccia per mestiere, ma molti altri ………
Personalmente ho la possibilità di connettermi con una frequenza, che paragonata alle vostre, è prossima allo zero 🙂
Quindi, nel caso in cui mi si chiami in causa, per favore, non evochi frasi da Battaglia navale: abbiate pazienta, replicherò.
@ Michele Desiati, visto che conosce molto bene i luoghi descritti perchè, da buon giornalista, non completa l’elenco dei cartelli, pali, segnali stradali, negozi, cortili, “finestre bifore” ……. insomma tutto ciò che induce a porsi le domande con cui ha iniziato i commenti?
Saluti a tutti i lettori.
Voevo aggiungere:
Spero di non alimentare polemiche – la mia è una semplice curiosità.
Di nuovo, Saluti
@Desiati Ricordo che il Presidente Giacomini fu un collaboratore di Clelio Darida. Che non passi nella memoria collettiva che il MunicipioXX è governato dalle “sinistre”
@Mosco Condivido come spesso accade le riflessioni di Mosco. Governare una città accendendo mutui per un numero abnorme è stato per me sempre assurdo come creare il debito nel quale si trova l’Italia.
Ripeto quindi che vincere le elezioni brandendo debito e sicurezza come fossero clave e poi assumere migliaia di dipendenti nelle municipalizzate in ruoli inutili e spesso dirigenziali, creare decine di consulenze da centinaia di migliaia di euro e ridurre la città in un far west è una colpa che difficilmente verrà perdonata
La ringrazio sig. Mosco, finalmente qualcuno che prima legge e poi esprime libere opinioni, articolando dei ragionamenti chiari e logici! Niente propaganda… mi pare di sognare…
Come forse ricorderà, non sempre mi sono trovato d’accordo con lei su queste pagine (cosa normalissima). Di sicuro, però, lo sono questa volta. Ottocento e passa milioni “dubbi” sono una cifra troppo alta per considerarla fisiologica, così come lo sono quei 9,5 miliardi di debito accumulato.
Io penso che il “saldo politico” delle Giunte Veltroni sia stato positivo, ma la gestione finanziaria la giudico insufficiente. C’è bisogno di lavorare su questo in modo serio e con competenza. Purtroppo le Giunte Alemanno non ci hanno fatto vedere nessun cambio di passo. Anzi, la serietà è stata accantonata da subito, privilegiando l’uso della propaganda… forse per mascherare l’incompetenza.
Basterebbe prendere esempio da quanto fatto dalla Provincia (di Roma) negli ultimi anni. I due Palazzi distano solo poche centinaia di metri, ma il muro dell’incomunicabilità e degli interessi spicci di bottega appare invalicabile…
@ Sig. Benedetti, premesso che questa cosa non è un “affare di stato” e che non ho alcun problema a chiedere scusa, mi sembra alquanto semplicistico dire “è tutto a posto,” : non voglio mettere il dubbio la sua parola, ma converrerà che dovrebbe essere surrogata da un minimo di documentazione (una data ed un numero di concessione che si possa riscontrare), che , per carità, Lei non è tenuto a dare se non per attestare quanto affermato.
Per quanto riguarda le scritte e i comunicati ai cittadini, cosa lodevole da parte del suo partito, penso rientrino nella pubblicità e propaganda politica che sono disciplinate dalla legge 507/93 con la riduzione d’imposta per i partiti politici, a cui spero il suo partito non si sia mai sottratto e non si sottragga a tutt’oggi .
Apprezzo da parte sua la mia umile critica per il pezzo di ruggine, e spero di aver dato un minimo contributo per la sua riverniciata.
Concordo con il Sig. Mosco quando, come me, parla da cittadino che guarda il debito accumulato in tanti anni e che non è sicuramente contento che è pari ad una manovra finanziaria (che siano 9 o 12, sempre una montagna di debito sono).
Buon fine settimana a tutti quelli che vivono nella legalità.
Non mi sono mai accorta del cartello arrugginito. Tragicamente, non mi sono mai accorta della presenza del PD. Per carità! ho partecipato alle primarie. Ho votato, a malincuore, quando il (mio) partito mi ha chiesto di turarmi il naso. Ho finto di capire perchè D’Alema non ha affrontato il conflitto di interessi perchè Veltroni non sta in Africa perchè Renzi si accompagni a Giorgio Gori, l’uomo che ha gestito per anni la propaganda berlusconiana… Eppure in tre anni o forse più di attività del Comitato per Via Gradoli ,nonostante ripetuti ed appassionati inviti , il PD non si è fatto, MAI, carico delle rivendicazioni dei Cittadini/la base del paese. Rivendicazioni contro: lo sfruttamento dell’immigrazione, gli affitti in nero, l’ evasione fiscale, lo sfruttamento della prostituzione, lo spaccio illegale di droga, l’abusivismo edilizio , il lavoro nero, l’inabitabilità e l’assenza dei più elementari servizi igenici nei loculi affittati in nero, la mancanza di sicurezza e la violazione costante delle norme che la riguardano…. Situazioni evidenti e preoccupanti all’interno del consorzio tanto da averlo fatto diventare terra di nessuno. Il totale disinteresse del mio partito il PD ha reso possibile che estremisti di destra si impossessarre delle rivendicazioni dei residenti manipolandole, la petizione di casa pound contro i trans mi ha mortificata e fatto allontanare dalle, GIUISTE, rivendicazioni ed attività del comitato. Vedere, ogni volta che si tentava di mobilitare l’opinione pubblica contro il degrado e l’illegalità all’interno di un consorzio posto nella xx circoscrizione SOLO, ragazzoti con i muscoli di fuori e le teste rasate, distrbuire volantini di casa pound, mi ha fatto riflettere. Il PD ha lasciato che il territorio fosse presidiato da una forza antidemocratica e razzista,ha lasciato che i cittadini residenti si sentissero appoggiati e supportati da Antonini ed ora vedo anche Crosetto e Santanchè. ha acconsentito che il degrado provocato dalla mala politica Italiana, fosse imputato ad un manipolo di trans o immigrati clandestini facendo aumentare: sessismo – omofobia – odio di classe e l’intolleranza. Lasciando che i veri RESPONSABILI di questo scempio restino impuniti: complimenti e grazie da un’eletrice (da sempre) del PD.
Signor Michele ma perchè non la smette di scrivere commenti e si va a fare una bella passeggiata in un parco? Tanto con “questi” non ce la fa, non la spunta: “loro” possiedono la VERITA’, la GIUSTIZIA, l’ONESTA’, la MORALE….e allora si prenda il cane (se non ce l’ha se lo faccia!) e vada a passeggiare a Villa Borghese o all’Isola Farnese portandosi appresso qualche “ragazzotto con i muscoli e le testa rasata” (certo, peloso e flaccido sarebbe meglio!) perchè “loro” sono anche INTELLIGENTI!!!
@ Si.ra Maria, la ringrazio per avermi appellato come giornalista, ma sono solo un cittadino che dice apertamente ciò che pensa…. Lei ha ragione , quando dice che ci sarebbe bisogno di controllare tutto l'(in)decoro urbano, ma dovrei iniziare già uscendo di casa la mattina, quando trovo il cancello pedonale di casa sistematicamente occupato dal solito automobilista che alle rimostranze risponde “e che è!!!! pè du minuti!!!!”. Allora mi chiedo se non sono io l’imbecille …. e solo perchè mi comporto SEMPRE civilmente, solo perchè non sono capace di lasciare l’auto in seconda fila, sulle strisce pedonali o agli incroci , solo perchè non attacco cartelli ai pali o adesivi sui cassonetti, e a proposito di questi ultimi, faccio da sempre la raccolta differenziata dei rifiuti. Mi comporto solo civilmente e nel pieno rispetto degli altri, e da essi esigirei normalmente la stessa cosa, che siano semplici cittadini o associazioni varie, ma sembra che in questa città si chieda troppo.
Un mondo di sincere cordialità a Lei.
Il compito che la Costituzione affida ai Partiti è queelo di promuovere la partecipazione attiva dei cittdini e delle cittadine per concorrere a promuovere la politica a livello locale e nazionale. Questo cerchiamo di fare nei sette Circoli del Partito Democratico che esistono nel territorio del XX Municipio. Con tante carenze ma anche con tanta generosità di persone che volontariamente vogliono contribuire al raggiungimento di questo obiettivo. Non pensiamo di avere le risposte in tasca per ogni problema; non diciamo ai cittadini : ci pensiamo noi. Chiediamo di lavorarci insieme, di portare nelle istituzioni (Municipio, comune, regione, parlamento) persone oneste e competenti che ci rappresentino e assumano le richieste che le comunità locali presentano. Per questo abbiamo invitato le associazioni a dialogare con noi, per questo convochiamo gli elettori attraverso le primarie a scegliere i propri rappresentanti. Per questo organizziamo eventi per discutere problemi prioritari e cercare insieme possibili soluzioni. Promuovendo la partecipazione, la democrazia, la difesa dei diritti e dei beni comuni. Rispettiamo chi la pensa diversamente, accettiamo le critiche e faremo di tutto per migliorare la nostra presenza attiva nel territorio corregendo sbagli e coprendo carenze. Con l’aiuto attivo di tanti democratici che sono indifferenti e inattivi si potrebbe fare meglio. Faremo di tutto per promuovere il loro coinvolgimento e e partecipazione attiva. Ne ha bisogno la nostra città e il nostro municipio.
Vincenzo Pira – Coordinatore municipale del PD
Gentilissimo Signor Vincenzo Pira, vedo dall’incipit delle sua risposta che, concordiamo perfettamente. Nel mio primo intervento, con dolore e disappunto, lamentavo l’assenza del Partito Democratico como promotore e paladino dei cittadini presso le istituzioni, – sennò che t’ho votato a fà?.- A quest’ultima domanda non ho trovato risposta. Invitare le associazioni a parlare con Voi per poi lasciare sole o, preda di soli facinorosi è ancora peggio. Ci si sente soli e sopraffatti. Durante la mia partecipazione alle attività del Comitato per Via Gradoli non ho mai visto , in strada con i cittadini, nessun esponente del PD. Casa Pound si è sempre “stretta” ai cittadini vittime del disagio, offrendo ogni tipo di supporto. Questo ha prodotto la distorsione di alcuni concetti. Ha permesso che le questioni relative ai Trans e successsivi rigurgiti di omofobia e razzismo, aumentassero e divenissero il problema principale del degrado di via Gradoli. tematiche sulle quali è facile fare proselitismo qualunquista e demagogico Una strada che è, tristissimo, esempio di: malaffare – evasione fiscale – clientelismo – abuso edilizio – gravissimi problemi di sicurezza – Per questo Il Comitato (da anni) ha invitato TUTTE le forze politiche, inizialmente con grande aspettative nei riguardi di coloro che, promuovono : la partecipazione! la democrazia!, la difesa dei DIRITTI e dei beni COMUNI. Con l’aiuto di tanti democratici inattivi si potrebbe fare di più e meglio. I democratici inattivi ( ma pure quelli attivi ) se vi avessero visto al loro fianco Vi avrebbero riconosciuto. Ci si aggrega ma anche (come direbbe walter Ego veltroni) conosce per condivisione di valori , di ideali , di lotte . La libertà non è star sopra un albero la libertà è partecipazione. Ne ha Necessità assoluta il futuro del nostro Paese.
Per onestà intellettuale, per correttezza nell’informazione nonché per la mia naturale propensione ad assumermi le responsabilità derivanti dalle mie azioni, preciso quanto segue.
L’idea di una petizione per l’espulsione dei travestiti dal territorio del XX° municipio è unicamente e assolutamente imputabile allo scrivente, primo firmatario.
Non sono un fantoccio né mi sono consegnato a Casapound; chi lo afferma semplicemente erra.
Riguardo alla petizione, essa è composta di un preambolo, suddiviso in due parti, e da un elenco della normativa costantemente violata ogni giorno.
Nella parte prima del preambolo si fa riferimento alle violazioni in materia edilizia, urbanistica e igienico-sanitaria; in seguito vengono elencate sette disposizioni di legge e regolamentari stracciate e calpestate continuamente.
Nella seconda parte si menziona l’inaccettabile diffusa presenza di travestiti extracomunitari privi di titolo di soggiorno e dediti alla prostituzione e allo spaccio di droga. Seguono quindi le 4 disposizioni di legge violate costantemente.
Non si fa apologia di alcunché; si menzionano le norme di legge, la cui prima caratteristica, nei paesi civili, è l’obbligatorietà. Perché la legge è un obbligo, non un consiglio.
Attribuire la paternità a Casapound della petizione è un falso.
Per la cronaca, il sempre corretto Andrea Antonini, da me richiesto di raccogliere le firme in via informale, ha opposto un diniego.
Ciò nonostante, nonostante i poderosi limiti strutturali che caratterizzano un piccolo comitato e singoli cittadini non organizzati e non sostenuti da forze politiche, abbiamo raccolto oltre duecento firme.
La sottoscrizione prosegue perché i cittadini non hanno paura di operare scelte scomode, e diversamente da molti modesti governanti, sono disposti a sacrificarsi per un futuro diverso e per una Italia migliore.
@ Per Maria Peroma – E’ vero dovremo fare di più, essere più presenti nel territorio, organizzare più proteste ed essere capaci fare più proposte credibili. Ma non è vero che non si faccia nulla. Vedo la generosità dei nostri sei consiglieri kunicipali di opposizione. Molto spesso da soli denunciano le carenze di una amministrazione municipale inadeguata e cercano con proposte serie di contribuire a risolvere problemi che da anni aspettano risposte. Sono giovani che lavorano con serietà ed impegno e non sono certo privilegiati da probende o rimborsi economici adeguati. Lo fanno per impegno civile e responsabilità con chi li ha eletti. Sono a disposizione dei cittadini e hanno partecipato a tante vertenze che le comunità locali promuovono. Lo stesso posso dire per i gruppi dirigenti dei circoli: con poche risorse finanziarie e con poche persone coinvolte, in relazione alla grandezza dei problemi, cercano di ridare credibilità al ruolo dei partiti e alla rappresentanza nelle istituzioni. Certo si può fare meglio e con maggior efficienza. E ci creda stiamo cercando di farlo, coerenti con i valori in cui crediamo e coscienti dei limiti che la politica oggi ha. Il superarli è un impegno che speriamo poter assumere anche con i tanti cittadini e cittadine finora deluse dda tutto e che si sono rifugiate nell’astensionismo. Nel nostro municipio nelle ultime elezioni sono state il 48 %. E ciò ci preoccupa.
@ Sig. Mosco, se mi fà sapere come sottoscrivere la petizione sarò ben lieto di dare il mio sostegno a tale sua legittima azione.
E, una risposta possibile è coinvolgersi attivamente, andare nei Circoli del PD, di riferimento di quartiere, rinnovare o prendere la tessera, e assumersi direttamente responsabilità in accordo alle regole della democrazia. Per cambiare la politica occorre che gli onesti e le competenze siano valorizzate. Io sto combattendo per questo, anche dentro il partito.
Gentile sig. Desiati,
può contattarmi presso la mail del comitato: comitatoperviagradoli@gmail.com, oppure al mio telefono mobile 329 92.62.585
Cordiali saluti
@ Sig. Mosco, l’ho contattata per email , ma ho già firmato online sul sito di Petizionionline , penso che sia sempre il suo comitato a chiederlo.
Buona giornata a Lei
Gentilissimo Sig. Pira, sono confortata dalla sua messa in discussione. Non mi ero, neppure, spinta alla proposizione di lotte e rivendicazioni ma, di : Ascolto verso proposte presenti. Lei mi dice che non è vero che non si faccia nulla, che vi sono giovani consiglieri ( che hanno avuto il mio Voto e che non lo riavranno ) che generosamente prestano il loro lavoro di democratici. Spiace, che proprio a me Democratica senza più tessera, sia accaduto nei fatti e nell’esperienza di aver constatato , esattamente, il contrario. Ho notato verso le Nostre richieste un grande disinteresse. Non sono prevenuta, ho votato : pci ds pd, si figuri se voglio esser faziosa. I giovani che Lei tanto generosamente menziona mi han dato l’idea di piccoli ” Veltroni dei poveri “. Presi dai loro dialoghi al cellulare, attratti da bacini di voto maggiori di quanto possa essere Via Gradoli. Dove gli elettori sono molto pochi, gran parte dei residenti delle sono immigrati senza diritti. Mi rendo conto che quello di cui stiamo scrivendo è un problema minimale così come mi rendo conto che vi sono questioni ben più gravi. Volevo sottolineare l’assenza , seppure in una piccola questione, del Partito che Da Sempre voto nell’illusione che rappresenti i miei valori. Ecco vede, dalla prima volta che sono inorridita di fronte agli striscioni, in cima alla strada dove vivo, di Casa Pound, quando ho visto alcuni residenti rabbrividire davanti a quelle teste a quei muscoli a quei tristi richiami grafici, ho creduto che almeno per non lasciare il territorio a dei ” fascisti” a dei picchiatori, ( si sono anche offerti di fare una specie di servizio d’ordine nella strada) e chi conosce Casa Pound sa che posso scriverlo, qualcuno sarebbe venuto a portare un messaggio di partecipazione e democrazia diverso. Ho Pensato a quando nella Sezione di Ponte Milvio veniva il Segretario Berlinguer a firmare le tessere della FGCI. Lo sa che le dico caro Pira quei giovani che tanto loda,quando ero ragazza io, non li avrebbero voluti neppure i giovani monarchici.
Se lei ha voglia il Circolo San Godenzo-Cassia è a sua disposizione. Le posso assicurare che le vicende di via Gradoli sono sotto osservazione da prima del 2009 anche se è innegabile il lavoro fatto dal Comitato. Il mio numero è 333-2584320 il mio indirizzo email è marinali@tiscali.it. Non c’e’ bisogno nè di tessera nè di essere un elettore del PD. Aspetto un suo segnale, ovviamente con il nome vero.
Claudio Marinali
p.s. se non ricordo male quando ci fu la pulizia della “discarica” dietro il 96 c’erano ragazzi di Casapound e Giovani Democratici venuti insieme al Consigliere Tolli.
Alla Signora Maria che ha infarcito i suoi commenti di “democrazia” di “costituzione” di “ideali” di “valori” consiglierei di andare a leggere l’articolo apparso il 20 febbraio 2010 proprio su VCB e che recita: “Un bell’esempio di come le diverse visioni politiche possano invece trovare sui fatti concreti importanti spunti di condivisione. E quello della salvaguardia dell’ambiente lo è di certo.” E le direi anche di guardare le foto (e il video) di quel servizio dove non si vedono “teste rasate” e “muscoli” e tantomeno “picchiatori” ma ragazzi con i capelli corti, la faccia pulita e magari il fisico atletico (che in un giovane non può che essere un pregio) che lavorano, insieme ad altri, per pulire una discarica.
https://www.vignaclarablog.it/201002209474/via-gradoli-residenti-e-volontari-bonificano-una-discarica-abusiva/
Alla Sig. Maria che ha una idea strana di “democrazia” e la “sindrome da muscolo” consiglio di farsi un bel altarino con il suo Berlinguer!