Si è svolto oggi 19 Dicembre 2012 il preannunciato Consiglio del XX Municipio chiamato ad esprimere il suo parere sulla proposta di deliberazione sullo “Statuto di Roma Capitale” e sulla “Delimitazione territoriale dei Municipi di Roma Capitale” che, come ormai noto, dovrebbero diventare 15.
Ma dopo due ore di discussione il Presidente del Consiglio Simone Ariola ha dovuto sospendere e rimandare a Venerdì 21 dicembre la discussione dei punti all’ordine del giorno a causa della mancanza del numero legale in quanto numerosi consiglieri, presenti al primo appello, avevano nel frattempo lasciato l’aula consiliare.
Se ne riparlerà Venerdì 21 Dicembre quindi, ma le dichiarazioni dei diversi consiglieri presenti al dibattito prima della sospensione hanno delineato quelli che saranno gli orientamenti della prossima seduta in cui il consiglio sarà tenuto a votare sul documento uscito dalla dalla Commissione Affari Generali presieduta dal Consigliere Pasero. Documento che approva sostanzialmente lo statuto di Roma Capitale in quanto il XX Municipio ne esce praticamente indenne nella sua territorialità se non nella sua denominazione che passerebbe da Municipio Roma XX a Municipio Roma XV. Ed è proprio sulla nuova denominazione che la Commissione ha raccomandato un rinvio della sua adozione alla prossima consiliatura proprio per evitare i costi indotti da questa variazione.
Il dibattito che ne è seguito, al quale hanno preso parte i consigliere della maggioranza e dell’opposizione ha delineato i seguenti schieramenti. Da parte dell’opposizione si è rilevato come in un momento di crisi l’aumento da 4 a 6 assessori previsto dal regolamento nei singoli municipi sia un errore e come nel nuovo statuto manchi il decentramento amministrativo che premetterebbe ai Municipi una reale autonomia.
Diverse e contrapposte ovviamente le argomentazioni della maggioranza sostanzialmente a favore dello statuto visto come un documento di partenza condiviso da tutte le forze politiche del Consiglio Comunale. Uno statuto sicuramente perfettibile ma che può essere la strada per un reale decentramento vista l’esperienza effettuata dall’attuale amministrazione su Ostia. A Venerdì 21 quindi l’ardua sentenza.
Fabrizio Azzali
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