La Fidal Lazio, nel quadro degli accordi volti alla crescita sportiva culturale dell’intero movimento, ha stretto un proficuo rapporto di collaborazione con l’Associazione guida sicura promotrice della Giornata regionale per la sicurezza stradale. L’accordo, che ripropone di sensibilizzare i giovani atleti al corretto rapporto con il proprio mezzo e al rispetto delle regole della strada prevede domenica 18 novembre nell’ambito della gara podistica che si svolgerà a Ponte Milvio (10 chilometri per la gara competitiva e 5 per la non competitiva), l’organizzazione di gare di staffetta tra le scuole di atletica della Fidal Lazio e una fattiva partecipazione all’evento con la presenza di uno stand per la promozione della We Run Rome e per la distribuzione di gadget.
Parte attiva avrà anche il partner della Fidal Lazio, Todra, tour operator internazionale, che interverrà con un proprio gazebo. L’Associazione guida sicura metterà a disposizione degli atleti corsi di teorici e pratici di educazione stradale. La giornata sarà anche l’occasione per ricordare tutti gli sportivi vittime di incidenti stradali.
In merito all’iniziativa congiunta con Fidal Lazio ha parlato Massimiliano Zanetti, presidente dell’Associazione sportiva guida sicura.
“Lo sport – spiega – è uno strumento importante per la salute psicofisica dell’individuo e questo influisce in modo positivo, quando esso si mette alla guida dei veicoli, disponendo di maggior concentrazione, coordinamento fisico e reattività. In particolar modo l’atletica con la corsa podistica è tradizionalmente la disciplina sportiva più antropologica. Per questo motivo è nato l’accordo tra noi e la Fidal, in vista della Giornata regionale per la sicurezza stradale del 18 novembre.”
“L’idea alla base è quella che lo sport costituisca lo strumento ideale per migliorare la capacità cognitiva e il benessere psicofisico di coloro che si mettono alla guida di un veicolo, in particolar modo dei più giovani. Soltanto così sarà possibile, insieme a una formazione alla guida in sicurezza, avere cittadini più capaci e attenti per evitare gli incidenti, che ancora oggi mietono tante vittime, e diffondere nella gente, grandi e piccini, la cultura della sicurezza stradale, della quale la nostra società ha grande bisogno”.
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