Ospitiamo volentieri una nota del collega giornalista Gianfranco Nitti.
Ormai è noto: il termine flessibilità è la parola d’ordine di questa nostra società liberista ed anche l’ATAC di Roma (Azienda Trasporti Assolutamente Confusi) l’ha fatta sua da tempo. Recentemente potenziata da centinaia di assunzioni di grande qualità e trasparenza, forse con contratti flessibili, applica anche nel contratto di trasporto con i suoi utenti la parola d’ordine.
Altrimenti, come spiegare il fatto che, pubblicato ed affisso nelle sue stazioni della ferrovia Roma Nord Viterbo-Roma l’orario dei servizi in vigore dal 3 settembre 2012, ha, contemporaneamente, affisso, come verificabile dalla foto, un foglietto scritto con mano incerta ed ondivaga un elenco di treni soppressi o cancellati (fino al 15 settembre)?
In sostanza, l’ATAC offre ai suoi utenti di questa linea un doppio contratto: uno proclamato a stampa ed uno redatto da incerti amanuensi. Quest’ultimo – seppur apparentemente temporaneo – pare il più concreto: ma allora si tratta di un contratto di trasporto o di una affettuosa proposta al dubbioso viaggiatore?
Gianfranco Nitti
orario digitale
orario manuale
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9 treni soppressi? E quanti ne rimangono?
sono un utente saltuario di quella linea e quelle rare volte il treno che attendevo si è abbastanza puntualmente materializzato in stazione (la mia fortuna non intacca una statistica che presumo disastrosa), cmq la politica dei post-it aggiunti in stazione è diffusa anche in altre tratte gestite da Atac, come la Roma-Lido. quando ho avuto bisogno di informazioni sulla Roma Nord, al loro numero 0657003 ho ricevuto risposte volenterose ma surreali, spesso del tutto errate. massima solidarietà per i pendolari 🙂