“Punto. Accapo, diamoci da fare”. Per far cosa non si sa, o forse si: per imbrattare la città. L’invito a darsi da fare viene infatti rivolto ai romani, ma soprattutto ai residenti in zona Cassia, nel tratto compreso fra San Godenzo e Tomba di Nerone, da decine di manifesti abusivi affissi su cassonetti e paline. Sibillino il messaggio come misterioso è chi lo firma.
I manifesti abusivi sono infatti firmati dal movimento “Tutti…Noi”, una probabile new entry nella galassia dei movimenti romani./p>
Sui manifesti campeggia un bel logo dal sapore araldico: una corona reale che sovrasta una colomba della pace ben poggiata su tre colli. Che vorrà dire?
Promotore del movimento è il signor Maurizio Trua – così si legge sui manifesti – che, a meno di omonimia e stando a quanto si apprende in internet, parrebbe essere il responsabile di una società di costruzioni con sede in via Salaria.
Ma torniamo al sibillino messaggio: “Punto. Accapo. Diamoci da fare”. Qualunque significato di buone intenzioni possa avere è stato scelto il metodo più errato per diffonderlo: imbrattando la città, infischiandosene del decoro urbano delle strade di “tutti noi”.
Un messaggio boomerang perché così come è stato lanciato altrettanto facilmente ricade sulla testa degli autori. Datevi da fare seriamente: rimuovete i vostri manifesti abusivi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nulla se crea nulla se distrugge tutto se trasforma.
Me sembra che se dice cosi no? …..
Maligno se penso che questi smbreno Fij de quelli che fanno i proclami , No a discarica, si a raccorta porta a porta .
Mo posso sembra n’Profeta ma seconno me nasceranno nsacco de sti movimenti che so no specchietto pe l’allodole.
De Fori so mbiancati ma dietro so sempre i stessi soggetti che atturmente ce stanno a frega , che? Semplice er tempo , a democrazia, O SVILUPPO.
Spero che me sbajo ma io a penso come quello c’ha scritto er pezzo.
Spett. Redazione,
dato che gli annunci pubblicitari riportano il nome di coloro che gli installano abusivamente, basterebbero pesanti multe per evitare che i sullodati soggetti evitino l’affissione.
Si tratterebbe di un provvedimanto a costo zero, anzi, con incassi per il comune. Considerato che i responsabili al controllo non prendono provvedimenti in tal senso, deduco che, probabilmente, non si vogliono colpire gli installatori, oppure……………
Prima lettura:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-01-19/ennesima-sanatoria-manifesti-politici-182429.shtml?uuid=AahJQBgE
Seconda lettura:
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_gennaio_25/stop-acondono-manifesti-abusivi-1903007703277.shtml