Una lettera a firma del sindaco Gianni Alemanno e del vice sindaco Sveva Belviso, spedita tramite Postel, un servizio basato su un sistema automatico e fortemente economico fornito da Poste Italiane, sta giungendo a casa dei romani per informarli dell’avvenuta chiusura del campo nomadi di via del Baiardo, a Tor di Quinto. Forse non ce n’era bisogno, vista la risonanza che il fatto ha avuto sulla stampa, ma in ogni caso, dopo la selva dei manifesti abusivi, sottolineiamo questa volta la positività dell’iniziativa.
Con un pizzico di presunzione, potremmo dire che sembra proprio che il Sindaco ci abbia ascoltati quando abbiamo denunciato gli innumerevoli manifesti che col suo nome, quello di Giorgio Ciardi, delegato capitolino alla sicurezza, e quello di Gianni Giacomini, presidente del XX Municipio, sono stati affissi abusivamente sul territorio del XX Municipio, finanche sulle facciate di palazzi privati, per informare della chiusura definitiva del campo del Baiardo (clicca qui).
Proprio lui, dicemmo, proprio il sindaco che a marzo 2012 aveva lanciato un appello per liberare Roma dai manifesti abusivi affermando “basta con questo modo di comunicare le proprie idee, oggi c’è internet, ci sono tanti altri sistemi per farlo!” poi è il primo a tradire se stesso?
Ben venga dunque questa lettera, che immaginiamo sia stata spedita quantomeno a tutti i residenti del XX Municipio, e ben venga questo modo alternativo – ferma restando ovviamente la stampa – di comunicare con i cittadini.
Con l’auspicio che ciò sia di esempio agli amministratori locali, continui così Sindaco, ben fatto: molto meglio una lettera di un manifesto, soprattutto quando abusivo.
cliccare qui per leggere la lettera
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SI ma chi paga ?
Mi perdonerà Claudio Cafasso ma a me la lettera del Sindaco non è che sia piaciuta poi tanto… rispetto ai manifesti abusivi con cui la maggioranza, locale e comunale, arreda le noistre vie e piazze è certamente un gran passo avanti ma, se posso, la lettera magnifica un’iniziativa che l’amministrazione avrebbe dovuto prendere da molto tempo.
Chi si loda s’imbroda…
Ora è chiaro. È iniziata la campagna elettorale.
Ma a spese di chi? Ah si, domanda inutile.
la lettera, che ho ricevuto venerdì scorso, rappresenta un inutile spreco di denaro pubblico. SE il Sindaco Alemanno sente l’esigenza di avviare anticipatamente la campagna elettorale gradirei che lo facesse a spese proprie e/o del suo partito. Roma non è di Alemanno, ma dei romani.
chissà perchè arriva una lettera a tutti i residenti del XX per autocelebrarsi ma non arrivano lettere di scuse o assunzione di responsabilità dopo le nevicate, dopo il caos di Trony, le alluvioni, etc.
sì, è già iniziata la campa elettorale, attenti concittadini, non dimenticate ………..