“Purtroppo – ci scrive Donatella D., nostra lettrice che ci segue dal quartiere Flaminio – devo segnalare l’ennesimo sgradevole episodio di violenza accaduto la sera dello scorso venerdì nei pressi di piazza Mancini, precisamente in via Martino Longhi , di cui sono stata testimone. Verso mezzanotte, insieme ad un’altra inquilina del palazzo dove risiedo, sono stata allertata dalle forti grida di aiuto di un povero ragazzo disteso a terra”.
“Il malcapitato – racconta Donatella – mentre stava camminando lungo il marciapiede all’altezza della tecnostruttura di pallacanestro è stato improvvisamente aggredito e malmenato violentemente da un ubriaco di nazionalità sudamericana che voleva derubarlo. Fortunatamente sono arrivate in tempo due volanti della Polizia del Commissariato di Ponte Milvio e di Villa Glori e sono riuscite a fermare ed arrestare il delinquente e soccorrere il ragazzo evitando il peggio.”
“Quanto accaduto – sostiene la nostra lettrice – è l’ennesima conferma che l’allarmismo percepito dai residenti di questa zona è fondato. Siamo ormai in balia di loschi individui e sbandati che mettono a repentaglio la sicurezza e la libertà di svolgere una pacifica vita sociale sul territorio di appartenenza. Territorio che in pochi anni è stato letteralmente stravolto. “
“Sono state fatte segnalazioni sul degrado, esposti sui comportamenti molesti, denunce di reati, richieste di maggior vigilanza da parte delle Istituzioni che non sono serviti a nulla. Rosanna Cancellieri, forse lei ci ascolterà?” conclude sconsolata Donatella.
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Mi è capitato spesso di tornare a casa tardi e prendere l’ultima corsa da piazza Mancini, e anche avendo affrontato passeggiate lunghe per raggiungere il capolinea non mi sono mai imbattuta in persone veramente pericolose. Noto comunque che ultimamente la piazza è meta, anche di giorno, di ubriachi vari. Colgo l’occasione per chiedere informazioni sullo “spostamento” delle panchine sotto la pensilina, se è stata appunto opera di uno di questi personaggi, o se invece c’è qualche nuovo architetto alle prese col ri-arredamrento della piazza :-).
Ancora i poveri extracomunitari: droga, alcool e tanto più. Padroni dei nostri giardini e delle ns. strade. Forse è ora di riprender ci i nostri spazi con ogni mezzo: lo statoche deve assicurarci vivibilità e sicurezza, guarda altrove.