In via Val Gardena, quella piccola strada che da Via Cassia Antica conduce verso Via Taormina, dove si trova la caserma della Marina Militare, e poi da un lato verso Via Panattoni e dall’altro verso via dell’Acqua Traversa, l’impianto di illuminazione è spento da quasi tre anni. L’incolumità dei residenti e degli utenti è a serio e continuato rischio.
In via Val Gardena si trova infatti un grosso comprensorio abitato da decine e decine di famiglie, più in là un grande circolo sportivo, per non parlare della Caserma della Marina Militare e dei tanti marinai che vanno e vengono e, infine, dei tanti automobilisti che la usano come valida alternativa alla Cassia per raggiungere la zona Villaggio dei Cronisti.
Insomma, parliamo di una strada abbastanza frequentata e non di un viottolo di campagna come parrebbe essere dalle sue dimensioni, e quindi l’illuminazione è il primo elemento alla base della sicurezza degli utenti.
Considerate le tante richieste avute dai residenti e dai vertici militari della Marina affinchè la strada fosse illuminata, dopo un’animata seduta andata a vuoto (leggi qui), in quella successiva, era il 30 maggio 2011, il Consiglio del XX Municipio votò una risoluzione, la n.22 (clicca qui), con la quale chiedeva all’assessore ai Lavori Pubblici di attivarsi presso ACEA affinchè si ultimasse quanto prima il processo di acquisizione dell’impianto di illuminazione provvedendo ad attivarlo.
Ma in via Val Gardena, dopo undici mesi, di notte è ancora buio fitto, non un solo lampione è acceso.
L’oscurità, all’inizio della via, è rotta da due luci poste all’ingresso del comprensorio e da due lampioncini del confinante giardino dell’ambasciata del Kazakistan. Ma basta superarli per non vedere più in là del proprio naso.
E laddove non arriva la politica si crea terreno fertile per l’anti-politica.
Il Movimento 5 Stelle Roma-XX Municipio ha infatti dato il via in questi giorni ad una raccolta di firme presso i residenti, i clienti del circolo sportivo, gli automobilisti di passaggio.
Ne hanno raccolte già un centinaio, ma l’obiettivo dei “grillini” è raggiungere come minimo quota 500 – non ci vorrà molto – per poi inviarle all’Acea, al sindaco Alemanno, al XX Municipio ed in assenza di risposte anche alla Procura della Repubblica, perché sulla sicurezza dei cittadini non si scherza.
Una sfida fra politica ed anti-politica: chi riuscirà per prima a far accendere i lampioni di via Val Gardena?
Fabrizio Azzali
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la ringrazio dell’articolo Claudio, stiamo continuando con le firme cercando di coinvolgere il maggior numero di persone… non capisco soltanto il termine anti-politica.
probabilmente sta diventando l’ultima moda dei media “associare il Movimento 5 Stelle all’ antipolitica”, ma senza entrare nel dettaglio, credo che una raccolta firme sia un atto di politica con la P maiuscola. Spero ci sarà l’occasione di conoscerci per parlarne di persona.
saluti.
LF
Il MoVimento 5 Stelle non è una espressione dell’antipolitica, è Politica nella più nobile della sua eccezione, come definita per la prima volta da Aristotele.
Siamo cittadini che ci attiviamo per la partecipazione diretta nella Cosa Pubblica, senza la mediazione di partiti.
I partiti, il termine stesso lo dice, sono nati per dividere i cittadini, il MoVimento è per unire i cittadini nel bene collettivo. E’ stato spiacevole vedere rifiutare di firmare da parte di alcuni residente perché la petizione era a nome del MoVimento 5 Stelle, noi eravamo lì per tutelare i loro interessi collettivi, si sono rifiutati per una presunta difesa da un ”partito’ avverso. Noi non ci arrenderemo mai e continueremo a lavorare per il bene della collettività.
Egregi signori, tanto di cappello per quel che fate ma attenti a non esagerare nell’enfasi.
Una raccolta di firme per fare accendere i lampioni un atto di politica con la P maiuscola ??!?! Suvvia ! Se veramente dite, allora più che ad Aristotele dovreste rifarvi a Diogene.
Auguri.
Mi sembra una “strumentalizzazione” di un problema che si potrebbe provare a risolvere con una raccolta di firme SENZA una “targa” politica…. Il sig. Faccelo in questi 3 anni (da quando, cioè, sono spenti i lampioni) cosa ha fatto ????
E’ “strano ” che si svegli solo ora promuovendo una raccolta di firme del partito (perchè tale è….) 5 stelle….
abbiamo soltanto ascoltato la voce di alcuni cittadini e stiamo provando a risolvere un problema… nulla di più. ci terrei a precisare al sig Marcello, che il movimento 5 stelle xx municipio è nato da qualche mese e che non è un partito:
da art. 4 del Non Statuto … Il MoVimento 5 Stelle non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Esso vuole essere testimone della possibilità di realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi…”
Egregio Marcello, credo sia più opportuno chiedersi dove sia stato e cosa abbia fatto l’assessore del Municipio 20 in questo ultimo anno, non le pare?
Egregio Lorenzo, vedo che siete scesi a più miti consigli: dalla politica con la P maiuscola, quella di Aristotele, all’ammettere che state tentando solo di risolvere un problema di quotidianità. Così va meglio, a chi s’affaccia su un palcoscenico già affollato un briciolo di senso di umiltà non guasta mai.
Veniamo al to be or not to be: non serve trincerarsi dietro i paroloni dello statuto, sono i comportamenti quelli che contano. Vi siete presentati in passato alle elezioni e lo farete in futuro con simbolo e candidati come tutti gli altri partiti. Il vostro lider maximo arringa le folle e si misura con i sondaggi. E’ velleitario prendere le distanze quasi in modo schifiltoso: siete anche voi un partito, diverso, ma sempre partito siete, fermo restando che non c’è nulla di male ad esserlo.
… Gentile Faccelo, ottimi propositi…. le chiedo solo, se come sostiene, 5 stelle è solo un movimento, di confermarci che non si candiderà alle prossime elezioni….. e che l’intenzione è solo quella di “… ascoltare la voce di alcuni cittadini…” così come fanno numerose associazioni molto attive nel Municipio.
Un saluto M.S.
Ma via val gardena non è privata ?
Se non sbaglio qualche tempo fa era sorto un problema analogo sullo stato del manto stradale. Pur non rientrando nelle competenze del comune, essendo di fatto strada a transito pubblico, si era provveduto ugualmente alla riasfaltatura (peraltro pessima, come tutte quelle realizzate in zona 1/2 anni fa e ridotte a colabrodo, ma questa è un’altra storia).
caro sig. Marcello,
il punto è che non ci riconosciamo in ciò che sono oggi i partiti.
secondo noi oggi la politica è vista principalmente come una grossa possibilità di guadagno.
Noi non vogliamo fare della politica una professione ma un’opportunità di partecipazione a cui tutti devono partecipare, anche in minima parte. capisco che risulta difficile pensarla in questo modo poichè oggi è una cosa totalmente nuova, ma noi la vediamo così. E’ forse proprio questo che disturba e da fastidio.
in questo periodo siamo inoltre pesantemente giudicati dai media.. ingenui, populisti, violenti, etc… bah!
dove arriveremo?? non lo sappiamo neanche noi, stiamo crescendo e facendo esperienza. Notiamo con piacere che molta gente è sempre più interessata a battersi per il bene comune.
saluti.
Lorenzo Facello
Però una cosa dalla politica tradizionale l’avete imparata subito: a non rispondere alle domande dirette. Marcello ha chiesto se vi candiderete o no alle elezioni: risposta ?
In ogni caso belle parole ma scontate: scusi Lorenzo, secondo lei i normali cittadini che si riconoscono in un qualche partito tradizionale non sono forse interessati a battersi per il bene comune ? Voi si e loro no ? Mah, forse vi ritenete unti dal signore.
caro Nico,
il fatto è che per non lo sappiamo neanche noi! il movimento è vivo e cresce, dove arriverà?
la ringrazio per la sacra unzione,
buona serata.
LF
…..Faccelo, riesce a “glissare” alla domanda da….. politico esperto e navigato…. COMPLIMENTI !!!! Abbiamo (o perlomeno io ho,) già capito…
Nico la domanda era ancora più diretta: il Sig. Faccelo ha intenzione di candidarsi o no????…..
Forse a qualcuno sfugge che qui non è in atto una gara per chi arriva prima ad ottenere un risultato. Se il risultato arriva per merito di un gruppo diverso da quello del Movimento ben venga. A noi non interessa il risultato allo scopo di ottenere visibilità e invito tutti a verificarlo…
Signor Sensi le rispondo dicendole che AL MOMENTO personalmente non mi sento in grado di affrontare una eventuale candidatura politica. Siamo tutti ben consci dei nostri limiti come gruppo e come persone, per questo come dice Lorenzo, non sappiamo ancora cosa faremo. Per ora ci basta intraprendere piccole battaglie con il solo scopo di ottenere piccole vittore per tutti. La invito a riflettere tuttavia sul ruolo che ricopre il candidato in un Movimento come il nostro. Egli non è altro che un semplice esecutore di ciò che decide la cittadinanza di un determinato quartiere e che invita tutti alla partecipazione politica. Credo quindi che piacerebbe molto anche a lei avere a che fare con un persona nell’istituzione che sia espressione delle necessità del suo quartiere e che tenti di coinvolgerla in progetti utili alla collettività. Ciò che si contesta nell’ottimo articolo che ho letto è solo l’accezione del termine anti-politica, tutto qui…
A parte che stiamo andando off topic ma…. credo sia normale che il m5s si possa candidare alle prossime elezioni.
se si vuole cambiare qualcosa non si puo’ farlo da fuori.
Il termine politica deriva da polis, città, in senso più ampio collettività. Chi si occupa dei problemi della collettività fa politica. Il termine anti-politica non ha significato. L’unica accezione che credo si avvicini, è quella di fare politica al di fuori di un partito. Un partito ha una concezione molto chiara e precisa; ha una gerarchia di comando, ha un tesseramento senza il quale non si ha voce in capitolo riguardo l’attività del partito stesso; ha un tesoriere ufficiale con una cassa nella quale confluiscono in primis i soldi pubblici, dei quali non si deve rendere conto, in secundis soldi privati tramite la creazione di fondazioni e società nelle quali i partiti stessi hanno una partecipazione (entrambe queste cose fuori legge). Un partito possiede beni immobili, tra i quali le sedi.Il partito haimè si fonda sulla clientela.
Il movimento 5 stelle, niente di tutto ciò, ergo non è un partito. Anzi la volontà del movimento è proprio quella di coinvolgere i cittadini nella “Cosa Pubblica” scavalcando tutti questi vincoli. Il Movimento vorrebbe, proponendosi di entrare nelle istituzioni, cambiare proprio questa accezione.
Per quanto riguarda il gruppo del XX municipio, (creato da ragazzi e ragazze come me, che vogliono dare il loro contributo per migliorare la nostra società attivamente e dal basso), si ha la ferma convinzione che prima di intraprendere il passo di un’ingresso all’interno delle istituzioni, si debba avere una seria e approfondita conoscenza del territorio, dei suoi problemi, ma soprattutto della risoluzione di questi problemi. Si debba avere la fiducia dei cittadini, basata non su belle parole, che quelle le sanno dire tutti, ma su azioni concrete, radicatesi nel tempo. Credo che in queste si sia ancora molto indietro, credo quindi alrtesì che sarà difficile avere una nostra candidatura per le elezioni comunali. Almeno per il momento.
di seguito una mail inviata oggi al dip. SIMU:
“Il Movimento 5 Stelle Roma – XX Municipio chiede cortesemente al Dip. SIMU di comunicare una data di intervento relativa al rifacimento dell’ Illuminazione Pubblica in Via Val Gardena, 00135 Roma.
E’ in atto una petzione popolare: ad oggi circa 300 cittadini vogliono sapere quando verrà riattivato l’impianto in oggetto. Sono più di 3 anni che in Via Val Gardena di notte è buio pesto.
il 09/05/2012 ci avete inviato un documento datato 10/01/2010 dove il Dip.XII SIMU richiede al XX Municipio di Roma “la dichiarazione della volontà di acquisizione della strada al Patrimonio Comunale e l’attestazione relativa al rispetto delle condizioni preliminari stabilite nella memorio di Giunta prot. n. 979 del 27.01.2009 a firma dell’assessore Fabrizio Ghera”
abbiamo poi visualizzato una documento del XX Municipio del 30/05/11 in cui si chiede ” all’ Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio Roma XX ad attivarsi presso ACEA spa affinchè si ultimi quanto prima il processo di acquisizione dell’impianto d’illuminazione di Via Val Gardendi Giugno 2012 al XX Municipio”
abbiamo infone visualizzato un altro documento inviato a Giugno 2011 dal XX Municipio presso i vs uffici dove ” Il XX Municipio Roma ha chiesto al dipartimento simu di Roma capitale (assessore fabrizio Ghera) il rifacimento e attivazione”
Ci rispondete che “i problemi si avvieranno presto alla risoluzione”, ma chi deve intervenire e quando è previsto?
grazie della vostra disponibilità,”