“I cittadini avevano ragione. E avevamo ragione noi a indignarci e a manifestare contro la selva di cartelloni abusivi che infestano la nostra città, minacciandone il decoro e la sicurezza. Oggi la Procura di Roma ha iniziato a togliere il velo a una situazione inquietante, che vede coinvolte molte società concessionarie le quali avrebbero certificato il falso sulla regolarità degli impianti.”. Lo sostiene Antonella De Giusti, presidente del XVII Municipio, aggiungendo che “l’abusivismo, in questi anni, ha prodotto danni ingenti a Roma, perché i cartelloni in questione, impiantati abusivamente ma autocertificati come ‘regolari’, avrebbero violato numerosi vincoli ambientali, paesaggistici, artistici, storici, oltre alle regole fissate nei regolamenti comunali.”
“Adesso vogliamo che le indagini siano rigorose, rapide, e accertino le responsabilità. Roma sta pagando di proprio a causa dei pesantissimi interessi in gioco, e vedrebbe deturpato il proprio decoro per la fame e l’ingordigia di taluni. Ciò conferma purtroppo le ragioni di chi si sta opponendo all’invasione della cartellonistica, e vorrebbe regole più restrittive, non solo un maggior rispetto dell’attuale normativa. Ricordo, a questo proposito, le numerose iniziative intraprese in tutta la città. In particolare, la nostra idea di piazzare un fiocco nero sui cartelloni abusivi o deturpanti quale monito, testimonianza, e come segno di ‘lutto’ per il decoro urbano che sta morendo nel degrado e nella sciatteria”.
“Alcune stime dicono che a Roma almeno un terzo dei cartelloni è abusivo e fuori regolamentazione. È un dato impressionante – sottolinea De Giusti – che deve far riflettere coloro che ancora non manifestano allarme per la situazione. Da parte nostra, il Municipio XVII non abbasserà di certo la guardia, anzi seguirà con attenzione l’iniziativa della Procura, sperando che sia il detonatore di un nuovo corso in tema di impiantistica pubblicitaria.”
“Era possibile e prevedibile che, sotto l’abusivismo dilagante, potesse proliferare un mercato indecente di false certificazioni, mancati controlli, favori e omissioni. A chi indaga il compito adesso di fare chiarezza e individuare le eventuali responsabilità. Ma liberare la città dalla ‘selva’ dei cartelloni che offendono la qualità urbana deve essere, prima di tutto, un obbligo morale, non solo un atto amministrativo o di natura giudiziaria.”
“Sabato 14 gennaio, alle ore 11 – conclude la presidente del XVII Municipio – sarò a piazza Cola di Rienzo per una manifestazione contro cartellone selvaggio promossa dall’Associazione ‘Basta Cartelloni’ e dalla Fondazione ‘Luigi Guccione’ onlus. Invito tutti i cittadini indignati come me a partecipare a questa bella e utile iniziativa di lotta.”
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