“Ogni tipo di nuovo impianto pubblicitario frutto di autorizzazioni, ricollocazioni e spostamenti è sospeso fino all’approvazione del Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari. Lo stabilisce l’ordinanza firmata nel pomeriggio dal sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, finalizzata a contrastare il fenomeno delle affissioni abusive perpetrate ai danni del decoro cittadino”. Così in una nota del Campidoglio.
“In attesa dell’approvazione definitiva del Piano Regolatore da parte dell’Assemblea Capitolina, che ci permetterà di avere norme certe per regolare il settore dell’impiantistica pubblicitaria, – spiega Alemanno – questo provvedimento eviterà qualsiasi possibilità di illecito nella ricollocazione di impianti pubblicitari.”
“Per garantire la sicurezza stradale e tutelare la qualità del paesaggio cittadino sarà più facile per l’Amministrazione non solo rimuovere gli impianti che vengono scoperti come abusivi, ma evitare ogni nuovo impianto senza che nessuno possa creare confusione tra impianti legali e abusivi. Tutto questo – conclude Alemanno – mentre procede l’inchiesta per individuare e colpire quelle aziende che hanno creato a Roma il mercato abusivo delle pubblicità costituendo una vera e propria forma di criminalità organizzata”.
Nel frattempo, alle 16 di questo pomeriggio, nell’Aula Giulio Cesare del Campidoglio verrà discussa la proposta d’Iniziativa Popolare per la Modifica dell’ormai famosa Delibera 37, il Regolamento Affissioni Pubblicitarie, una proposta di iniziativa popolare sottoscritta da oltre 10mila cittadini con l’obiettivo di porre termine allo scempio operato dal fenomeno cartellopoli nell’intera Capitale.
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iI Sindaco Alemanno e l’Assessore Bordoni non ricordano nemmeno di avere votato a dicembre del 2008 la delibera di Giunta n. 395 proprio riguardo agli “spostamenti” degli impianti in violazione del Codice della Strada e dei vincoli paesaggistici archeologici e storico-monumentali.
Per chi non lo sapesse il 2 novembre scorso é avvenuto un incidente stradale che ha interessato un impianto pubblicitario illecitamente installato sullo spartitrafafico centrale di via Tuscolana all’altezza di via dell’Arco di Travertino e che ha provocato la morte di due persone.
L’Ordinanza del Sindaco obbliga in tal modo a lasciare una marea di impianti pubblicitari installati sullo spartitraffico centrale delle strade di Roma in deroga delle stesse deroghe consentite dal vigente Regolamento comunale, a rischio quindi di nuovi incidenti mortali, perché non potranno essere rimossi nemmeno questi impianti – quand’anche abusivi ma “autodenunciati”- in quanto le ditte che ne sono titolari accamperanno di diritto il “titolo” di essere registrati nella Nuova Banca Dati ed in regola coi pagamenti.
Mentre oggi pomeriggio il Consiglio Comunale si accinge a votare la delibera di iniziativa popolare di cui ho curato il testo proponendo fra l’altro l’abrogazione di tutte le deroghe al Codice della Strada, nelle controdeduzioni ai pareri espressi dai Municipi riguardo al Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (PRIP), che la Giunta ha votato lo scorso 22 giugno, é stato deciso di estendere in modo per giunta generalizzato addirittura le deroghe al Codice della Strada.