L’oro rosso, cosa non si fa per appropriarsene. Anche calarsi in un tombino sotto il mano stradale per rubarlo là dove abbonda: nelle canaline dei cavi telefonici. Lo “speleologo” improvvisato, un cittadino romeno di 29 anni, è stato colto sul fatto dai Carabinieri in via Trionfale proprio mentre usciva da un tombino portandosi dietro oltre 60 metri di cavi in rame sottratti da una conduttura telefonica.
Il ladro, già noto alle forze dell’ordine, ha confessato ai Carabinieri di aver compiuto il furto in compagnia di un suo connazionale, un trentenne che è stato successivamente rintracciato e denunciato a piede libero mentre il rame è tornato al legittimo proprietario.
Continua a leggere sotto l‘annuncio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Perchè questi signori tanto baldanzosi nel rubare i beni degli altri non vengono riaccompagnati alle loro frontiere ed ESPULSI definitivamente dall’Italia ?
A che serve rimetterli in circolo ? a incoraggiarli per il prossimo FURTO ?!?
Carla S., indignatissima
Vi scrivo dalla provincia di Napoli precisamente da Giugliano in Campania terra di nessuno come la definisco io località Domitiana per denunciare l’ennesimo furto di cavi telefonici Telecom che ormai avviene sistematicamente da più di 4 anni. Dopo tante denunce alle forze dell’ordine nessuno si e’ ancora interessato a combattere seriamente questa nuova forma di criminalità. Io sono schifato e indignato come lo stato lascia fare a queste bande di criminali delinquenti il loro porco comodo ai danni di centinaia di famiglie senza interessarsi seriamente e almeno cercare di contrastare queste forme cosi vergognose di criminalità gratuita. E’ una vergogna siamo ormai condannati ad essere isolati dal mondo intero a causa di queste bande di scellerati criminali e chissà chi ci sta alle spalle e chi sorregge questi gruppi criminali…lo stato italiano?