La situazione della scuola Angelini di Cesano è nota da tempo ai nostri lettori. Dall’ultima volta che l’argomento è stato affrontato sono passati all’incirca due mesi ma oggi possiamo con soddisfazione affermare che i problemi da tempo lamentati da genitori e assistenti scolastici sono stati infine risolti. Ci son voluti due anni, troppi quando è in gioco la sicurezza dei bambini, ma è pur corretto dare a Cesare quel che è di Cesare.
La storia
L’istituto Angelini è situato in una strada privata, Via Sforzini, che viste le dimensioni non può essere percorsa dai pulmini della scuola che sono perciò costretti a fermarsi sulla perpendicolare Via Orrea – strada a senso unico – per provvedere alla discesa dei bambini.
Ciò porta a un blocco sistematico della via che quotidianamente, all’orario di entrata e di uscita dei bambini, è percorsa da decine di automobili e pullman scolastici. Per risolvere il problema fu costruito a pochi metri da Via Sforzini, di fronte agli uffici della Presidenza, un piccolo piazzale di sosta per i pulmini, riuscendo così a evitare che gli stessi continuassero a fermarsi nel mezzo di Via Orrea con conseguente disagio per la circolazione.
Ma per un problema che si risolve, un altro che si presenta: in questo modo i bambini erano costretti, pur sotto il controllo degli assistenti scolastici, a percorrere a piedi la decina di metri che separa quel piazzale da Via Sforzini, dovendo necessariamente passare tra le macchine che percorrono la strada e rendendo a conti fatti vana la realizzazione del piazzale di sosta.
Nel settembre 2008, rispondendo a un’interrogazione del PD, l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Daniele Clarke aveva dichiarato: “l’Ufficio Tecnico del XX Municipio sta lavorando ad un progetto provvisorio alternativo che consentirà l’accesso e l’uscita dalla scuola con maggiore facilità.”
Successivamente, a seguito di un incontro tra il Preside e la Commissione Scuola del XX Municipio, è nata l’idea di un passaggio intermedio, situato a metà di Via Sforzini e alle spalle del Centro Anziani, che collega la via alla piazzola di sosta, evitando così agli scolari di percorrere Via Orrea. I
lavori, cominciati a settembre 2010, dovevano terminare a novembre, ma nonostante questo, come riportava l’articolo di VignaClaraBlog.it, a fine gennaio il passaggio non era ancora stato aperto.
Ed oggi?
Giuseppe Mocci, Assessore al Patrimonio e all’Urbanistica del XX Municipio, aveva garantito che per febbraio la questione sarebbe stata definitivamente risolta. VignaClaraBlog.it è tornato alla scuola Angelini ed ha constatato che effettivamente il passaggio è stato finalmente aperto, e la problematica momentaneamente risolta. Momentaneamente, appunto.
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“Il problema sarà risolto in maniera definitiva quando si riuscirà a realizzare un secondo accesso da Via Colle Febbraro, alle spalle dell’Angelini – spiega Giuseppe Mocci – lì c’è un terreno privato situato all’interno di un’area da recuperare all’uso pubblico, e quando una parte sarà ceduta si potrà realizzare questo secondo ingresso, in modo da averne uno davanti e uno dietro alla scuola, risolvendo stavolta in maniera definitiva il problema legato all’affluenza: il passaggio che collega Via Sforzini al piazzale rappresenta una soluzione momentanea. Inoltre, bisogna ricordare che i soldi in questo caso sono venuti da finanziamenti originariamente stanziati per altri progetti, a seguito del ribasso d’asta, per questo i lavori sono proceduti un po’ a rilento, fermandosi per due-tre mesi verso ottobre.”
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Per ora, anche se rappresenta un rimedio non definitivo, il passaggio ha risolto notevolmente il problema dell’Istituto. Il traffico intenso che opprimeva Via Orrea durante l’entrata e l’uscita dei bambini è diminuito, il “percorso” che gli scolari devono percorrere ogni mattina non presenta alcun disagio (un cartello con la scritta “lasciare libero il passaggio per i bambini” ne mette bene in chiaro l’utilità, semmai qualche sprovveduto ignaro decidesse di parcheggiare la macchina proprio davanti al cancello d’ingresso), e i genitori, così come il personale addetto ad accompagnare i bambini, si dichiarano soddisfatti.
Adriano Bonanni
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questa è la dimostrazione che quando c’è l’impegno e la volontà di risolvere i problemi non ci sono cavilli che tengano (certo se si riuscisse a ridurre i tempi…)
un plauso all’assesore Mocci e a quanti hanno ascoltato la voce dell’Angelini