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Cassia – Ancora degrado a Tomba di Nerone

Galvanica Bruni

VignaClaraBlog.it si è occupato più volte dello stato di degrado del piccolo giardino di Tomba di Nerone, sulla Via Cassia. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo fino a quando le situazioni che denunciamo non verranno risolte. I nostri lettori sono testimoni che abbiamo messo in rilievo anche le cose buone che Comune di Roma e XX Municipio hanno fatto: dal restauro del monumento funebre a Vibio Mariano alla pulizia dell’area; dal piccolo monumento ai Caduti sul Fronte Russo alla sistemazione della zona giochi.

Ciò non toglie che quando c’è da denunciare denunciamo senza remore: in questa area sono stati spesi ben 300mila euro ed e pertanto naturale che i cittadini pretendano che questi soldi vengano utilizzati bene e nell’interesse della comunità.

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La novità di oggi è che non ci sono novità: nonostante due inaugurazioni trionfali con la presenza del Sindaco Alemanno e numerosi rappresentanti delle istituzioni, le montagne di rifiuti più volte fotografate continuano a rimanere tra gli alberi a pochi metri dalla trafficata Cassia; anche gli sbandati, sloggiati per il più pubblicizzato degli eventi, continuano a rimanere in quel luogo insieme alle loro miserevoli cose.
Passata la festa gabbato lo santo? Lo abbiamo scritto un mese (leggi qui), lo ribadiamo oggi.

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Nel frattempo, complice un forte vento, un altro albero è precipitato in terra: questa volta si tratta di una mimosa. Se le cose andranno vanti così tra un po’ non ci sarà neppure più bisogno di potarle le piante perché non ci saranno più.

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Poco più sopra, accanto al bel pavimento lastricato dove è stato realizzato il monumento ai Caduti sul Fronte Russo, il prato comincia a seccare. Nell’estate del 2010 avevamo fatto presente che i piccoli cipressi piantati accanto al sarcofago in marmo stavano ingiallendo. Ora sono secchi.

Oggi facciamo presente come i rotoli di prato, distesi in tutta fretta in occasione dell’arrivo del Sindaco Alemanno, stiano seccando anch’essi e in alcuni punti si siano addirittura staccati lasciando ampie chiazze di terreno vuoto.

Ora è lecito chiedersi se in questi casi ci sia qualcuno che vigili sui lavori e controlli la correttezza degli stessi: che un prato cominci a seccare nel mese di febbraio quando in una notte cadono 30 mm di pioggia è una cosa un po’ strana. Con l’acqua dovrebbero inverdirsi non seccarsi. Sempre che il lavoro sia stato ben fatto e che qualcuno ne abbia controllato l’esecuzione…

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Ma quello che indispettisce di più non sono tanto gli inconvenienti rilevati (si sa qualche “problemuccio” può sempre sorgere) quanto il fatto che quando a chiedere qualcosa sono i cittadini (come nel caso dell’apertura di un sentiero che dai giardini di Tomba di Nerone porti all’Insugherata) prevalga invece la politica del “nunsepoffà” e si comincia subito col citare norme, leggi, regolamenti, mancanza di fondi e vincoli paesaggistici anzichè recepire le istanze della comunità.
Peccato che gli stessi vincoli paesaggistici non valgano per i rifiuti, visto che vengono lasciati là a “babbo morto”.

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Francesco Gargaglia

© riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

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4 COMMENTI

  1. Gentile direttore, vorrei segnalarLe altri casi di degrado. Lamiere accatastate a mo’ di rifugi o di capannoni stanno accumulandosi in vari punti del nostro quartiere; alcune si allungano sui bordi del parco dell’Inviolatella, prima del semaforo tra Cassia nuova e Cassia vecchia; altre all’altezza dello stesso semaforo citato, dove un artigiano e commerciante impagliatore ( presente da un bel po’ di tempo ) sta occupando sempre più spazi in modo abusivo ( crediamo ) e degradante; ma quelle che hanno attirato maggiormente l’attenzione di tanti di noi abitanti di zona, sono state erette in via Due Ponti, quasi di fronte all’omonimo circolo. Sono ben visibili dalla strada perchè alte e accatastate in modo orribile. Chi sono gli autori di tale scempio ?
    Inoltre, nei pressi, in uno spiazzo preparato appositamente, già è stato sistemato un chiosco di frutta e verdura, che suppongo comincerà ad attivarsi con il sopraggiungere della primavera. Anche lì fra poco, dovremo assistere all’innalzamento di altre lamiere ? Ma i nostri vigili vedono tale degrado in espansione ? VignaClarablog può aiutarci a capire il perchè di questa situazione ?

  2. che dire delle buche ,voragini ecc su una via cassia riasfaltata ad agosto?a chi vengono appaltati i lavori?chi ci mangia?

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