Home ATTUALITÀ Una voce al citofono: mi apra, devo controllare i suoi consumi

Una voce al citofono: mi apra, devo controllare i suoi consumi

Galvanica Bruni

Dopo il nostro primo articolo del 24 dicembre scorso (leggi qui), continuano ad arrivarci da più parti numerose segnalazioni di presunti dipendenti dell’Acea, piuttosto che dell’Italgas o addirittura dell’Enel che, spacciandosi per tali, citofonano presentandosi come inviati dall’azienda a verificare la correttezza delle bollette o dei consumi. Ma è solo un pretesto per farsi aprire il cancello od il portone del condominio di turno per poter poi bussare ad ogni singolo appartamento.

“In via di Grottarossa – ci ha scritto Enrico il 24 dicembre – si sono spacciati per personale Italgas per il controllo dei contatori.”
“In zona La Cerquetta – testimonia Monica – uno ha citofonato dicendo ‘Sono dell’Enel vengo per la fascia bioraria mi apre il portone?’ Purtroppo il portone gli è stato aperto e ce lo siamo ritrovato davanti la porta. Era una persona molto arrogante sulla cinquantina con la barba. Aveva il tesserino Enel ma senza foto”.

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E ancora, il 20 gennaio a La Giustiniana. “Sono un dipendente Acea Electrabel, esca fuori con l’ultima fattura” è stato intimato ad Anna Teresa la quale ha risposto di essere già cliente Acea e che la Società ha già tutte le sue fatture visto che è lei ad emetterle. “Ho specificato che se Acea vuole comunicare con me, può scrivermi come fa sempre con le comunicazioni al cliente. Ho segnalato l’episodio via fax ad Acea e sono in attesa di risposta” aggiunge Anna Teresa.

Ma non basta, negli ultimi giorni segnalazioni analoghe ci sono giunte da altri quartieri, ad esempio da Monteverde e da Dragone, nei pressi di Acilia.

Finiamo con via Orti della Farnesina, nei pressi di Ponte Milvio, dove pochi giorni fa, alla porta di un nostro lettore, due giovani ragazze  hanno chiesto di vedere le bollette Acea per capire se era applicabile una migliore tariffa, “che comunque le spetta di diritto”. La risposta è stata immediata: “e allora, se mi spetta di diritto, applicatemela e basta anziché venire a disturbarmi alle 15!”. Impacciate, le due ragazze non hanno saputo cosa rispondere e se ne sono andate mestamente.Forse erano alle prime armi.

Ma chi sono?

In base alla recente liberalizzazione del mercato sono ora tanti gli operatori ad offrire la fornitura di gas ed energia elettrica. Acea, Enel, Italgas, Elctrabel, Edison si contendono la platea dei consumatori, un mercato già saturo perché luce e gas nelle nostre case ci sono già.

La competizione si gioca quindi sullo strappare i clienti agli altri fornitori, offrendo condizioni vantaggiose, tariffe incredibili, sconti e promozioni. Uno scenario già vissuto con la liberalizzazione dei servizi telefonici. Con la sola differenza che in questo caso venditori spregiudicati  vengono a “strapparti” una firma sulla porta di casa usando tutti i modi possibili pur di farsi aprire e di convincerti a cambiare operatore.

C’è modo e modo però di porgersi e quando questo approccio sconfina nell’invadenza, nel sotterfugio, nella piccola bugia, quando gioca sull’equivoco e sulla buona fede dell’interlocutore, può sfiorare anche il raggiro. E lo dimostra il fatto che girano sempre in due. All’occorrenza, uno potrà sempre testimoniare che l’altro non ha “estorto” la vostra firma.

Come comportarsi? Alcuni suggerimenti

Un comportamento eccessivamente scorretto ed infastidente va segnalato alle forze dell’ordine alle quali si può anche sporgere querela.

Querela, ma non denuncia, perché in questi casi non si ipotizza alcun reato. Se un solo condomino apre il portone dal suo citofono questi signori hanno diritto ad entrare nel palazzo perché la volontà di farli accedere è manifesta da parte di chi ha loro aperto. Anche se non citofonano ed entrano, perché trovano il portone già aperto, non compiono alcun illecito.

Come comportarsi una volta aperto l’uscio di casa propria? Usando un minimo di precauzioni, quelle che vanno sempre usate davanti a persone sconosciute. Quindi non farli mai entrare in casa, se si ha voglia di ascoltarli è meglio farlo sul pianerottolo e parlando a voce alta, in modo che il vicino, se presente in casa, avverta la presenza di terzi.
E’ buona norma pretendere che esibiscano subito un tesserino di riconoscimento, il classico badge aziendale, provvisto di foto. Se non ce l’hanno o è senza foto, è meglio diffidare. Se l’approccio è invadente, offensivo od arrogante, rientrare subito in casa. All’occorrenza chiamare il 112 od il 113.

Per quanto riguarda le proposte commerciali suggeriamo di prendere solo atto di quanto viene offerto, sempre che ciò avvenga in modo corretto, di non esibire documenti personali od altro, di non fornire dati identificativi quali data di nascita, codice fiscale, composizione del nucleo familiare e soprattutto di non firmare nulla così su due piedi.
Se si ritiene interessante l’offerta, è meglio farsi lasciare tutta la documentazione ed il telefono dell’incaricato. Dopo averla letta e ponderata sarete voi a richiamarlo per consegnargliela firmata. (red.)

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23 COMMENTI

  1. A me quelli dell’ Acea Electrabel sono riusciti a farmi firmare la proposta di contratto per il libero mercato, considerate che non hanno mai detto la parola ” mercato libero “, ma molte volte la parola “risparmio”, “deve firmare per questo cambio di contratto che le conviene”, insomma mi sono fatto imbambolare, appena mi sono accorto di cosa avevo firmato pero’ ho mandato subito una raccomandata per recedere in base al diritto di ripensamento.
    Esiste il mercato libero e il regime di maggior tutela, se si passa al mercato libero consiglio prima di aderire di informarsi bene su tutte le offerte disponibili, se qualcuno vi bussa alla porta per proporvi contratti vantaggiosi non gli aprite, sono vantaggiosi sicuramente per chi ve li propone ma non è detto che lo siano per voi.

  2. Grazie agli altri abbonati per aver segnalato il problema. Per ben tre volte mi sono trovata a dover discutere con questi giovani che, muniti di tesserini, suonavano direttamente il campanello della mia abitazione. Forte di un’esperienza molto negativa avuta da miei parenti (ad oggi ancora in causa per aver firmato un contratto con altra società del cosiddetto libero mercato), non sono caduta nella trappola.

  3. La querela è condizione di procedibilità per alcuni reati, quindi se la si presenta si ipotizza la commissione di un illecito penale. semmai va fatta una segnalazione alla pg

  4. ciao a tutti sono un ragazzo di 30anni che lavora presso una società che è business partner di aceaelectrabel mercato libero…. vorrei rispondere a tutta quella gente che dice se siamo veri o falsi, oppure ci chiama truffatori o ci maltratta appena suoniamo ad una porta.. allora:
    1 siamo ragazzi che lavorano onestamente per 12 ore al giorno
    2 siamo noi che abbiamo paura di chi ci apre le porte ma lo dobbiamo fare perchè è il nostro lavoro (e vi garantisco che Roma è piena di matti)
    3 due o tre persone che lavorano male non significa che siamo tutti( e siamo tanti) maleducati e cafoni
    4 l’80% delle persone non sa leggere una bolletta, non sa quanto paga al kw/h e figuriamoci se sa che aceaelectrabel fa le offerte commerciali…. si è vero siamo mercato libero ma tanto che cosa cambia vi siete sempre lamentati anche del servizio di maggior tutela…..e che fate passate con altre compagnie??? e loro non sono mercato libero??? che sono?? informatevi prima di sparare giudizi sulle persone che lavorano per uno stipendio onestamente anche il 17 marzo che era festa IO come i miei colleghi abbiamo lavorato!!! i contratti a trucco che pensate voi sono punibili penalmente e nè io e nè la maggior parte dei miei colleghi abbiamo voglia nè di essere licenziati(perchè in ufficio se ne accorgono subito) nè di trovarci una denuncia

    • Ai mai visto nei supermercati dei ragazzi che offrono come dici tu i servizi di consulenza, per offrire contratti più convenienti.
      All’ora perché presentarsi nelle case e confondere le idee ad anziani che non sanno nemmeno perché sono ancora al mondo, non pensi che se una persona è capace di intendere e volere sa come amministrare la propria vita.

  5. Vi spiego in breve come funziona per esperienza personale.Queste società mettono annunci falsi mascherandoli come nuova apertura di un’azienda che cerca venditori assistenti clientela magazzinieri 800 euro al mese.Al colloquio parlano di svolgere tre mansioni:Gestione clientela(fidelizzare i clienti portando regali e risolvere eventuali problemi) correzione di eventuali errori nelle fatture e gestire il magazzino.Sempre nel colloquio viene chiesto di vestire bene e prima di essere assunti c’è una giornata lavorativa di prova.Ora vi racconto la mia giornata lavorativa:L’appuntamento era davanti all’ufficio dove avendo risposto in molti all’annuncio veniamo assegnati ai vari dipendenti per l’affiancamento.Io e una ragazza veniamo assegnati a un certo carmine che ci porta in un quartiere con molti palazzi.Inizia a citofonare e invita le persone a presentarsi al cancello con l’ultimo pagamento di luce e gas con la scusa di controllare se hanno ricevuto gli ultimi aggiornamenti tariffari.Quando le persone si presentano esibisce il cartellino e spiega che ora stanno pagando a fasce orarie mentre passando alla monoraria i prezzo viene bloccato per un anno a 0.8 cent iva inclusa ma non è così perchè nel contratto c’è scritto solamente prezzo bloccato a 0.8 (su 40 persone solo 1 si è accorta).Comunque il vero obbiettivo non è tanto cambiare il piano luce ma far cambiare gestore del gas dicendo che non cambia nulla solo la fatturazione invece che es italgas vedrà il simbolo della Acea.Mi è stato detto che mi sarebbe stato pagato 20euro ogni nuovo contratto luce+gas.Il loro sistema di lavoro è basato sulla statistica ogni 100 contatti 90 negativi 10 positivi.

  6. Tempo fa sono venuti a bussare al mio citofono, volevano farmi cambiare il contratto, hanno specificato di essere dell ENEL, loro non erano dell ENEL io si…

  7. Sono appena stati da me…hanno citofonato in 2,una donna e un uomo ,ha parlato lei dicendo di essere “operatori” acea e di aprire il portone…le ho detto di no..allora si avvicina lui al videocitofono e dice ke sono dell’acea e di uscire…le ho detto ke stavo con una bimba in casa e mio marito stava x tornare,se volevano potevano passare piu’ tardi…e’ passata un’oretta e non si e’ fatto ancora vivo nessuno!!!!boh!!!!!

  8. L ITALIA è UN PAESE DI CORROTTI DOVE ANCHE CHI SI LAMENTA è UN CORRUTTORE . PURTROPPO LA TROPPA LIBERTA VOLUTA DALLA SINISTRA A COMINCIARE DAL NEFASTO “68” HA IMPEDITO L APPLICAZIONE DI NORME DISCIPLINARI SEVERE NEI CONFRONTI DI COLORO CHE SI RENDONO RESPONSABILI DI AZIONI DISONESTE.

  9. Gentilissimi Sgnori io non la penso proprio così, chiunque citofona in condominio deve solo e dico solo recarsi dal condomino che ha aperto il portone, lo sconosciuto può essere denunciato per violazione di domicilio e della privacy, mentre per il condomino se non lo conosce ed apre il portone per poter lo sconosciuto girare tranquillamente nel condominio può essere denunciato per favoreggiamento.

  10. Buongiorno ( o buona sera) a tutti.
    Ho 50 anni sono un bibliotecario, come molti della mia età, che grazie a tutti i tagli del Governo ha perso il lavoro, e sto provando per una società di business a proporre l’offerta di Enel energia mercato libero, nella mia provincia (che oltretutto ho già sottoscritto io per primo perché mi sembra veramente vantaggiosa).
    Mi associo a quanto dice sopra Manu e non ripeto quanto da lui scritto, al massimo invito a leggere i suoi punti che sono correttissimi, ed aggiungo:
    A) Di sicuro preferirei stare in un ufficio in un azienda che andare a prendermi delle porte in faccia, sotto un sole che ti ustiona o acqua che ti infradicia tutto (Credo che anche il collega Manu la pensi come me), ma se non mi offrono altre possibilità come faccio a sbarcare il lunario?.
    B) È vero noi si va in giro per strappare un contratto, e non nego mai questa parola, d’altronde nel modulo Enel compare 17 volte, ma tutti avrete cambiato tariffa del telefono almeno una volta e avete messo delle firme. Avete firmato un contratto.
    C) Lavoro per il mercato libero, faccio presente anche questo, in più c’è l’ho scritto chiaramente pure sul tesserino, come potrei nasconderlo o tacerlo?
    D) Informazione che non tutti sanno, ricordate che in Italia chi fornisce luce (distributore) è solo ENEL, chi fornisce gas è solo ITALGAS, e per i telefoni è solo TELECOM, se leggete la bollette di altri gestori nella prima pagina è riportata la dicitura: “Servizio a cura di … ENEL, ITALGAS” (il telefono fa eccezione)
    D) Ci sono aziende ed aziende. La mia tutti i giorni quando ci manda in giro, attenzione: MANDA UNA COMUNICAZIONE AL COMANDO DEI CARABINIERI del luogo dove operiamo per segnalare la nostra presenza, ed invita noi a presentarci, se si può fare così vuol dire che la cosa è legale.
    E) Ricordo che la tromba delle scale non è domicilio, quindi noi non si viola nulla.
    F) Per i più “age” come me, vi ricordate quanti porta a porta negli anni passati si aveva? Il venditore di aspirapolvere, i Quindici, il ragazzotto con i prodotti per la pulizia della casa, i venditori di enciclopedie, Euroclub con il suo abbonamento capestro, etc., alla fine oggi sono rimasti, Luce, Gas e Telefono e qualche setta religiosa.
    G) Infine, riflettete che dietro quella porta, dietro quel cancello, può esserci anche una persona senza scrupoli, le pecore nere non mancano mai e che noi persone serie combattiamo perché rendono difficile il nostro operare, ma il più delle volte c’è una persona disperata con una dignità che sta gettando l’ultima bottiglia di S.O.S. nel mare dell’indifferenza e cerca di portare a casa quel poco per potere sopravvivere. Riflettete.
    Grazie e scusate l’intervento.

    P.S. Se poi c’è la fregatura quella ve la da la compagnia non l’agente, e poi se vogliono uscire dal mercato devono solo comportarsi male nei nostri confronti. Anche noi agenti usiamo, luce, gas e telefono.

  11. Non sono d’accordo. Quando si entra in un condominio anche se il portone E’ APERTO si accede ad una proprietà condominiale, e quindi privata. L’androne, le scale e l’ascensore del fabbricato non sono aperte al pubblico, fatta eccezione per il postino, o i veri operatori del gas, luce ecc. Un conto è la persona o le persone che accedono per recarsi presso un condominio di loro conoscenza, altra faccenda è la libera entrata, che non è ammessa. I videocitofoni l’hanno inventati appositamente per questo motivo. Quindi fanno bene coloro, compreso il sottoscritto, a non aprire il portone a nessuno. Purtroppo ci sono i soliti imbecilli (per lo più affittuari), che per buonismo stupido o pietosismo cretino aprono a tutti, creando situazioni spiacevoli con i venditori di falsi contratti. Naturalmente poi ci rimettono quelli onesti che per scelta decidono di fare il mestiere di venditori/scocciatori.

  12. mi dispiace per i veri operatori ma purtroppo sono molti i ladri che con la scusa del gas o luce o altro fanno furti. E’ giusto essere diffidenti. Allora: come riconoscere un vero operatore?

    • Lo capisci dal cartellino. Deve esserci la fotografia e il codice agente (e nome e cognome). Io quando vengono chiamo sempre il numero verde e chiedo se il codice agente è di una persona reale e chiedo il nome al telefono così verifico se corrisponde. Se mi danno conferma ascolto quello che ha da dire, altrimenti non è una persona che fa il proprio lavoro, ma è un furbo o ladro.
      Comunque devo dire che ne passano molti sì, però a loro discolpa dico che sono passato da un’offerta molto svantaggiosa a una che mi fa spendere quasi la metà, poi l’agente mi ha dato il proprio contatto e tutto ciò che mi permette di contattarlo se ho problemi con le bollette. Non tutti sono delinquenti. Dato che gas e luce, io che lavoro tutto il giorno, li pago e basta, non guardo se ci sono tariffe migliori o meno e credo che nessuno lo faccia perché sono quelle cose che paghi e basta. Le tariffe personalmente le cambio spesso e sempre tramite gli agenti che vengono a casa mia, perché io andare per gli uffici a fare le code non son bono!!

  13. Io mi associo ad ale. Io ci sono stata con un’agenzia di quelle disoneste per ben 2 settimane. Loro hanno un sistema e non lo cambieranno per nessuno. La parte peggiore è che sono praticamente inpunibili.  Che fai? Contatti l’acea?  Niente.  La loro organizzazione e a celle, le agenzie, quindi non si sa chi è come li possa punire.
    Avviso ai clienti: se proprio volete far venire l’amaro in bocca a questi, quando vi mandano a viale ostiense, ad esempio, restate tranquilli e ditegli che ci andrete, anche se non lo farete.
    Poi ci sono i poveri cristi che magari sono gente perbene ma non trovano altro lavoro: a loro chiedetegli semplicemente se è quanto potete risparmiare firmando il loro modulo (e un contratto nuovo, anche se l’unica cosa che cambia e la tariffa – come al felefono) , se vi conviene, siete liberi di firmare…occhio agli agenti troppo cordiali: la migliore strategia per non farvi ripensare e farvi domande a raffica e a concludere in fretta.
    Comunque, acea ha esteso i tempi di ripensamento e ha istituito anche una chiamata di verifica ( i disonesti chiamano pure quella in altri modi.fate attenzione a quello che vi viene chiesto e se quello che vi fanno confermare e la stessa cosa che dicono).
    Perché vi dico tutto questo? Perché ho lavorato con loro. Poco perché a noi, quelli onesti , chiudete la porta in faccia appena ne vedete l’opportunità e il sistema usato dall’agenzia per cui lavoravo era fatto per coprire e proteggere i disonesti. O ti unisci al sistema o te ne vai. Se trovassi un’agenzia seria, dove l’onestà non viene continuamente derisa,  forse lo rifarei… intanto vi tocca sorbire le frottole dei disonesti, visto che solo a loro  date retta…

  14. Oggi ha suonato un signore dicendo che era del servizio enel e che doveva controllare la lettura del mio contatore….aveva il cartellino ma girato..poi aveva in mano un cellulare dove aveva i nomi di altre famiglie vicino alla mia abitazione…..mi sono fidata e ho fatto controllare il contatore e poi quando è andato via il display del mio contatore era in tilt e ho dovuto chiamare il numero verde.volevo chiedere se è vero che ci sono persone che vanno per le abitazioni a controllare il contatore.grazie

    • Si chiamano letturisti e il contatore non va in tilt ma viene tenuto con il display fisso con una piccola pressione del tasto centrale per circa 5 secondi per effettuare la foto lettura. Dopo circa circa 10 minuti il display torna in stand by.

  15. spacciarsi per enel acea e non esserlo…gia di per se e’ reato. IO anche se con le pezze al sedere non mi presterei mai al gioco della truffa altrui.
    Personalmente ho chiamato il 113 e solo per pietismo puro non ho rovinato la vita ad un ragazzetto di venti anni perche’ la denuncia era a portata di mano.
    Fate i seri non vi prestate voi a dire bugie a spacciarvi per quello che non siete…

  16. Vorrei rispondere al ragazzo di Roma, non tutti hanno studiato per permettersi di sapere e/o capire la legge oltre che cambia ogni 2×3 e oltretutto non tutti anche portando gli occhiali riescono a leggere le clausole ovviamente microscopiche se sapessimo fare tutti tutto da soli non servirebbero molte prifessioni (poliziotti avvocati…) ma guarda un po’ è impossibile conunque la gente non è tutta stupida e anche quelli che ci cascano una volta poi non ci cascano più

  17. (…campanello…apro, erano già dentro, ma ero convinto che fosse un corriere. Apro la porta)
    “Eccomi…e voi chi siete (due ragazze arroganti vestite per stare dietro la processione del corpus domini)?”
    Loro “Acea Luce, ci fornisca una bollettAAAAAAAAAAAA UN CANEEEE”
    Io “No, veramente sono due cani”
    una “La prego, i cani no, ho paura”
    Io “Mi spiace, ma sono loro i padroni, è con loro che farete la stipula, apro?”
    Loro “NO NO…”

    La vicina di pianerottolo che nel frattempo aveva aperto, rispondendo alle loro dita insolenti, divertendosi e lanciando loro un ultimo sguardo, mi saluta “Ciao Salvo, e grazie come sempre”.

    Ecco….

  18. Forse è inutile dare consigli a un popolo che ANCORA compra gratta e vinci, iPhone da 900 euro, lotterie e che ha fatto della TV un motivo per continuare a respirare, ma ci provo lo stesso.
    Prima regola: nessuno regala niente a nessuno.
    Più i gestori spendono miliardi di euro (ingaggiando imbonitori televisivi e calciatori e altri buffoncelli) per pubblicizzare offerte stracolme di asterischi, più dobbiamo convincerci di un paio di cose: gli asterischi sono tutte clausole di filo spinato con cui ci strangolano. Sembra che i gestori promettano un sensibile risparmio, ma se il gestore X offrisse acqua, luce o gas a un prezzo inferiore, rispetto al gestore Y, quest’ultimo rischierebbe il fallmento poiché mezza Italia lo mollerebbe, o impedirebbe offerte troppo golose rivolgendosi alle Autorità. In realtà la pacifica (diciamolo pure!) coesistenza di diversi gestori sul mercato significa che nessuno pesta i piedi a nessuno: quindi il consumatore finale otterrebbe un risparmio misero. In compenso il ping-pong tra un gestore e l’altro metterebbe in rotazione la gabbietta entro la quale l’unico scemo che si affanna è appunto … il consumatore. Che brutta parola per devinire un essere umano.
    Di conseguenza il VERO E UNICO risparmio è nella moderazione e nell’uso parsimosioso al limite della tirchieria delle risorse energetiche. Tirchieria motivata e auspicabile, perché è stupido restituire denaro a degli incantatori di serpenti e soprattutto perché l’ambiente in cui viviamo è abbastanza inquinato. E ogni consumo superfluo si ritorcerà contro noi e contro le generazioni che seguiranno.
    Dispiace ed è triste vedere che molti giovali laureati vadano a fare i promoters nei palazzi anziché espatriare per far valere la propria cultura, beccandosi il vaffancu** di 7/8 dei condomini, ma questo è un problema culturale nostro, e finché nessuno sbatterà con forza il pugno sul tavolo, il teatrino delle lacrime e di Pulcinella andrà alla grande. Nell’attesa, non apriamo la porta a nessuno e, se non attendiamo raccomandate, evitiamo di rispondere al citofono.
    Ultimo consiglio: nel Paese di Pulcinella la truffa avviene anche per via telefonica: quando i (falsi) gestori vi telefoneranno, dicendo che se non fornite il numero di bolletta vi aumenteranno le tariffe (in galera, no???) alzando la cornetta non rispondete “SI’?” bensì “PRONTO?” perché quel “SI’?” potrebbe venire inserito ad hoc in un contratto vocale preregistrato e, solo per ave risposto al telefono potreste rimanere invischiati in casini odiosi.
    Non fate gli idioti, soprattutto voi anziani che vi fidate di tutti. Ricordatevi che NESSUNO REGALA NIENTE A NESSUNO!

  19. faccio il portiere in uno stabile Romano ed ogni giorno è un continuo litigare con questi imbonitori…Non si vuole qui sostenere che non possano lavorare ma è il modo fraudolento che operano nel proporre il loro contratto che si contesta. Se dicessero chiaramente chi sono e quello che propongono, nessuno obietterebbe …

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