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Via Mastrigli – conclusa la bonifica della discarica

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Si è conclusa oggi l’effettiva rimozione della massa di rifiuti stratificati nel cemento del parcheggio che nascondeva la famosa discarica di via Mastrigli. 2mila tonnellate di rifiuti, perlopiù carcasse di lavatrici, motorini, batterie, pneumatici, bombole del gas, presenti fino a una profondita’ di 5 metri, sono state estratte da una delle più vaste discariche abusive registrate dalle cronache romane. A presenziare alla giornata conclusiva dei lavori l’assessore all’ambiente di Roma Capitale, Fabio De Lillo e per il XX Municipio il presidente Gianni Giacomini accompagnato dagli esponenti della maggioranza Giuseppe Mocci e Federico Targa.

Presenti anche, oltre a diversi funzionari dell’AMA e della ditta esecutrice, i presidenti delle Associazioni Nuova Coscienza, Giordano Fantozzi, e AVoSS, Giovanni Dalmazi, in rappresentanza del consigliere capitolino Ludovico Todini, impegnato in consiglio comunale.

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A fare gli onori di casa alcuni alti ufficiali della Marina Militare. Per consentire la realizzazione dell’intervento e per permettere il transito di mezzi pesanti l’Ama ha dovuto infatti costruire una strada di accesso alla discarica a partire dalla caserma della Marina Militare di via Taormina.

L’operazione aveva preso il via lo scorso 21 luglio quando furono tolti i sigilli al parcheggio-discarica, posto sotto sequestro dal 2007, e l’area venne consegnata all’AMA ed alla ditta che avrebbe effettuato i lavori.

Il parcheggio e’ stato recintato ed e’ stato tagliato il muro di cemento armato della confinante caserma per consentire l’accesso degli operatori. Dopo l’apertura del cantiere sono stati effettuati sondaggi per esaminare la consistenza del sottosuolo e, per poter lavorare in condizioni di sicurezza, sono state effettuate delle trivellazioni per l’inserimento di 20 pali di cemento armato della lunghezza di 16 metri.

Poi i denti della prima ruspa hanno morso il cemento e sono iniziate le operazioni concluse ufficialmente oggi e che hanno visto impegnati per 4 mesi i tecnici del Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde e gli operatori dell’Unità Bonifiche dell’Ama.

 

“Gli operatori – sottolinea l’assessore Fabio De Lillo – hanno provveduto anche alla pulizia del fosso adiacente, situato all’interno del Parco dell’Insugherata, portando via altre 500 tonnellate di rifiuti. Inoltre, sono state piantumate alcune essenze arboree per la rifinitura e il contenimento della superficie sterrata che nelle previsioni dovrà diventare un parco accessibile a tutti. Per bonificare la discarica – continua – sono stati impegnati, ogni giorno, 7 operatori supportati da escavatori, mezzi meccanici e autocarri per il trasporto dei rifiuti in discarica e/o nei centri di recupero. L’intervento, iniziato lo scorso 21 luglio, è costato 525mila”.
Trattandosi di un’area privata il Comune ora si rivarrà, con la procedura dell’esecuzione in danno, sulla proprietà che ha sempre omesso di eseguire l’ordinanza di sgombero e bonifica dell’area.

“Devo ringraziare la Marina Militare per la grande collaborazione fornita, ora provvederemo alla ricostruzione del loro muro di recinzione” ha concluso De Lillo.

Gianni Giacomini, parlando con VignaClaraBlog.it, ha definito “storica” questa giornata nella quale il XX Municipio ed il Comune, lavorando in sintonia, sono riusciti a mettere la parola fine ad una drammatica situazione che si trascinava da anni “certamente da prima della mia elezione” ha sottolineato Giacomini ricordando che “la vicenda legata alla discarica di via Mastrigli, infatti, andava avanti da un decennio ma ora che è stata risolta nel suo complesso, grazie anche allo sgombero del cosiddetto residence, non dovrà più ripetersi”.
Ed infatti ci tiene ad indicarci alcune telecamere di videosorveglianza che sono state installate nel corso dei lavori e che consentono di monitorare l’area prevenendo nuove situazioni di abusi.

Plaude anche Ludovico Todini, consigliere PdL del Comune di Roma e membro della Commissione Ambiente che, fin da quando era consigliere del XX Municipio, molto si è speso per questo risultato. Ma plaude ricordando anche il grande pressing sulle istituzioni fatto dai residenti che per anni hanno convissuto con questa triste realtà ed i suoi miasmi.
“Dopo soli due anni di Giunta Alemanno – dichiara Todini – sono terminati i lavori di bonifica del piazzale antistante il famigerato residence di Via Mastrigli, un intervento fortemente voluto dalla Commissione e l’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale. Un vero apprezzamento al Comitato Villaggio dei Cronisti che ha atteso questo intervento per circa due decenni e che, allo stesso tempo, ha sollecitato incessantemente questa Amministrazione, non sorda come le precedenti “.

Edoardo Cafasso

Tutta la vicenda di Via Mastrigli negli articoli di VignaClaraBlog.it: clicca qui

© riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

 

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18 COMMENTI

  1. Oggi si può cantar vittoria!
    UN ringraziamento particolare al Cons.Todini che insieme a me in Municipio ha iniziato questa battaglia che oggi lo vede protagonista risolutivo al Comune insieme al Sindaco Alemanno e All’Ass.De Lillo, troppo spesso frettolosamente criticato. Grazie quindi al Sindaco e all’Assessore, ma grazie anche al Cons.Sterpa che dall’opposizione municipale si è mosso sempre con correttezza e saggezza. Poi un grande grazie al Comitato Villaggio dei Cronisti per la pazienza e la tenacia dimostrata e come sempre grazie ai ‘Protagonisti’ di VignaClaraBlog sempre in prima linea. Un ultimo ringraziamento,ma solo in ordine temporale al Cons.Targa,consigliere municipale dell’ultima legislatura che sempre in sintonia con l’Ass. De Lillo, ha permesso il coordinamento dei lavori tra Comune di Roma e Municipio.
    Simone Ariola
    Presidente del Consiglio Municipio Roma XX

  2. Grazie! Grazie! Grazie! Ma grazie di che? Di un intervento compiuto dopo 20 anni di incuria, noncuranza e abbandono? Quello che è “stato fatto” è semplicemente quello che “andava fatto” e quindi è inutile suonare i tamburi e far squillare le trombe per un intervento condotto con un decennio di ritardo. Quando tra 10 anni il Comune e il Municipio decideranno di ripulire i Giardini di Tomba di Nerone e porteranno via 20 o 30 tonnellate di rifiuti ci sarà sicuramente qualcuno (di destra o di sinistra) a “cantar vittoria”!

  3. Hai detto bene Francesco. Un intervento atteso oltre 20 anni e reso possibile grazie alle azioni di questi ultimi anni!
    Tra i politici del non fare io scelgo quelli del fare!
    Sicuramente Todini, Sterpa, Ariola e Targa sono consiglieri municipali giovanissimi a cui non si può dare la colpa per inefficenze del passato, ma si deve dare il giusto merito per l’operato del presente e che sia incoraggiamento per il futuro!
    Mi dispiace vedere sempre insoddisfazione per tutto quello che si fa.
    Fino a ieri centinaia di messaggi critici verso questa amministrazione comunale e municipale, oggi nessun plauso!
    Penso ci sia assoluta malafede!

  4. Senza nulla togliere ai meriti dei consiglieri menzionati, convengo con le affermazioni di Francesco. Ma la P.A. centrale e prossimale dove era quando si é formata e in seguito é stata cementificata la discarica ? Per oltre trenta anni si é permesso(e ancora si permette) la locazione dei fatiscenti residence di via Mastrigli in spregio alla dignità umana. Per lo stesso periodo si é permesso il risalente degrado e l’umiliazione di via Gradoli: se non fosse per i locali “Comitati” che hanno urlato il grido di dolore, tutto sarebbe come prima!
    E vogliamo parlare dello scempio di Largo Sperlonga e via Pirzio Biroli o della vergognosa casbah tra via dei Due Ponti e vie limitrofe; tutte zone “franche” da decenni.
    Devo continuare ?

    Lucio Maria Frizzoni

  5. Francesco, Monica, Luca….
    Ma perchè quando qualcuno fa qualcosa (non so chi sia di destra o chi di sinistra o altro, parlo in generale) invece di dire:
    >, si recrimina su situazioni passate, che è difficile imputare al presente.

    Guardiamo i fatti non le parti politiche: il fatto è che qualcosa si è risolto, fino ad ora non lo era stato. Punto.

    Poi su altre questioni in cui gli attuali amministratori sono silenti o inoperosi è giusto criticare, ma non serve recriminare sul passato.

    Sennò qual è la nostra possibilità di incentivo/giudizio sui nostri amministratori se sia che facciano che non faccianoci limitiamo a criticare?

    Sulle altre qproblematiche concrete sollevate magari è più corretto aprire un’altra separata discussione
    imho

  6. Consigliere Federico Targa

    PROMESSA MANTENUTA…QUESTA E’ LA POLITICA DEL FARE!

    Finalmente questa Amministrazione Comunale ha risolto un problema che persiste dal lontano 1983!
    E’ diventata una colpa anche riuscire ad effettuare una bonifica complessa come quella di Via Mastrigli tra procedimenti penali in corso, ordinanze, sgomberi e non ultimo la Marina Militare a cui và il nostro più sentito ringraziamento per averci concesso l’autorizzazione per l’accesso ai mezzi pesanti necessari per la bonifica?
    Io ho seguito personalmente tutta la vicenda per fare da coordinatore tra il Municipio e l’Assessore De Lillo partecipando a tutte le riunini organizzative ed ai sopralluoghi congiunti e mi ricordo benissimo (conservo tutti i post di questo blog) gli attacchi spesso prevenuti e gratuiti dei alcuni cittadini e dei famosi Comitati di quartiere che ci hanno massacrato a noi in Municipio ed in particolare all’Assessore De Lillo con tutti i mezzi in questi 2 anni e che ieri sono desolatamente SPARITI!
    Devo constatare con grandissima amarezza che ieri mi sarei aspettato una presenza, un riconoscimento, un ringraziamento!
    Sì, un ringraziamento perchè innanzitutto vanno separate le varie problematiche e se ci sono delle critiche da fare siamo pronti ad ascoltarle per lavorarci il meglio possibile per la risoluzione ma quando ci dobbiamo prendere dei plausi meritati ce li prendiamo tutti.
    E allora grazie a questa Amministrazione Comunale che ha risolto il problema dopo 25 anni!
    Grazie all’Assessore De lillo.
    Grazie al Presidente Giacomini.
    Grazie al Consigliere Comunale Todini.
    Grazie all’Ama.
    Grazie al Dott. Tancredi coordinatore della bonifica.
    Grazie alla Marina militare per i permessi concessi.
    Grazie a Vignaclarablog per l’attenzione e la puntualità con cui ha seguito tutta la vicenda.

    PROMESSA MANTENUTA…QUESTA E’ LA POLITICA DEL FARE!

  7. Voglio esprimere la mia personale soddisfazione per la felice conclusione delle operazioni di bonifica della discarica che cancella una delle tante vergogne di questo angolo degradato di Roma Nord.

    Per il resto, telegraficamente:

    1. L’installazione delle telecamere è cosa buona a patto che non rimanga lettera morta e ci sia un vero e attento monitoraggio dell’area perche’ non si ripeta piu’ quel che è successo.

    2. Plauso alla volontà di De Lillo di destinare l’area a parco accessibile e fruibile da tutti i cittadini. Questa potrebbe essere una di quelle storie da raccontare nelle scuole ai bambini, la discarica abusiva che diventa giardino pubblico.

    3. Considerando che l’operazione è stata effettuata in danno e che quindi il comune vanta un sostanzioso credito verso i proprietari del residence – circa mezzo milione di euro – ritengo giusto e doveroso che queste persone paghino per il malfatto e che il comune possa rivalersi procedendo quanto prima alla requisizione di tutta l’area magari per estendere e ampliare il parco di cui sopra.

    4. Vorrei far presente che quanto riferito da Giacomini non è totalmente esatto, poichè l’effettivo sgombero ha riguardato soltanto una parte del residence (1 palazzina su 4) mentre tutto il resto degli appartamenti è ancora, e piuttosto densamente, abitato.

    5. Il risultato ottenuto deve essere un primo passo importante verso la definitiva chiusura del residence. Al riguardo invito le forze politiche che hanno reso possibile questo risultato a comunicare di piu’ con i cittadini ascoltando le loro denunce, nella speranza che non debbano passare altri 20 anni prima che le cose possano cambiare.

    6. A questo punto è indispensabile ripetere uno ad uno tutti gli step che hanno portato al successo di questa duplice operazione (bonifica/sgombero) ricominciando a coinvolgere quelle istituzioni locali, come asl e polizia municipale, che hanno posto le basi per il buon esito dell’azione.

    Da adesso non è piu’ consentito scaricare il problema sulle precedenti amministrazioni (destra o sinistra che siano).

    Da adesso ognuno si prenderà le proprie responsabilità venendo giudicato sui fatti.

    Da adesso non ci sono piu’ alibi per nessuno.

    E’ finito il tempo dei faremo e dei vedremo.
    Adesso, oggi, ora è il tempo di agire per sanare questa situazione di assoluto degrado che si trascina da 20 anni.

    A chiosa di questo intervento vorrei ringraziare Ludovico Todini e il suo collaboratore Giordano Fantozzi con cui ho avuto il piacere di fare la conoscenza, per la disponibilità mostrata in queste ultime settimane e per le garanzie offerte nel ripartire da subito con un’azione incisiva ed efficace sin dalla prossima riunione della commissione sicurezza.

    Rimane invece davvero sorprendente, e per alcuni versi incomprensibile, il veemente l’attacco portato dal consigliere Targa ai comitati di cittadini
    responsabili di aver denunciato in questi 3 anni lo scempio documentato dai media e da VignaClaraBlog.

  8. Scusa Simone, chi sei? come mai sei così informato?
    Alcune osservazioni sul tuo intervento e quello dei consiglieri:
    Dai su questi “giochetti” e “dispettucci” nelle dichiarazioni sono fastidiosi!
    Si torna al teatrino della politica che infastidisce chiunque tranne chi vi recita!
    Anche qui in un’amministrazione locale!! mah…

  9. Finalmente una piccola parte del problema di Via Mastrigli è stato risolto. Come Comitato Civico ci abbiamo messo 4 anni di lotta serrata per convincere le autorità competenti che a Via Mastrigli veniva commesso un gravissimo crimine, peraltro noto alle cronache addirittura fin dagli anni ’80.

    Grazie ad un ottimo lavoro di squadra con bravissimi consiglieri municipali, comunali e parlamentari (De Luca, Antonini, Todini, Sterpa, Ariola, Santori, Bernardini e, ci teniamo a dirlo, sotto la nostra spinta costante, siamo riusciti a portare la questione di Via Mastrigli in sala Consiliare al Campidoglio, alla Regione, al Parlamento. Con l’impegno di De Lillo, Alemanno e Giacomini e con l’aiuto dei tecnici del comune, ASL, Marina Militare siamo arrivati a dei risultati importantissimi.

    Troviamo offensivo che il sig. Targa non si sia premurato, di invitare al “taglio del nastro” anche i cittadini del Villaggio dei Cronisti e coloro che nel Comitato Civico si sono presi condanne a morte da parte di malavitosi e mafiosi , gli stessi che hanno finanziato le ultime campagne elettorali municipali e comunali.

    E’ offensivo, ma non è inatteso, il disprezzo manifestato dal sig. Targa nei confronti del Comitato Civico: sappia il sig. Targa che se non ci siamo presentati al taglio del nastro ieri è perché non siamo stati informati e ne tantomeno invitati a questo importate appuntamento scippato a noi cittadini.

    Questo è gravissimo.

    Per cui, se tanto mi da tanto, rispetto alle parole spese dal sig. Targa esigiamo innanzitutto le sue scuse per il contenuto del suo commento e per il tono, e per essersi permesso di trattare come pezze da piedi i cittadini che hanno concorso ad eleggerlo e che lui dovrebbe rappresentare.

    E anche se non avessimo voluto essere presenti al taglio del nastro e non avessimo voluto spendere parole di ringraziamento al Sovrano, il sig. Targa se lo scolpisca bene nella mente, noi siamo liberi di farlo perché la sovranità è di noi cittadini e non dell’amministrazione o di questo o di quel rappresentante politico (o politicante da 4 soldi) momentaneamente eletto a rappresentare (e, teoricamente, a servire) i cittadini.

    Quello che manca nelle parole di questo signore è un barlume di cultura generale e di cultura politica, in quelle parole c’è arroganza e manca buon senso.

    Fare politica è una cosa, declamare “il partitichese” e offendere i cittadini è altra cosa.

    Dato che il sig. Targa si permette di affermare che la promessa è stata mantenuta, vorremmo che si ricordasse che, secondo rilievi dell’AMA, anche ne resto del parcheggio di fronte al residence ci sono strati di immondizia e altri rifiuti pericolosi e che solo una delle tre palazzine è stata sgomberata mentre CI SONO ALTRE DUE PALAZZINE che presumibilmente si trovano nelle stesse condizioni di ILLEGALITA’ e di PERICOLO.

    A questo punto, non possiamo che invitare il sig. Targa a mettere da parte i proclami e gli applausi sperticati a chi, di mestiere, deve fare ciò che ha fatto; il sig. Targa farà meglio a promettere a noi cittadini che lavorerà con rispetto e con umiltà per risolvere una volta per tutte la EMERGENZA DI VIA MASTRIGLI.

    Il bello della battaglia di Via Mastrigli deve ancora cominciare.

    I CITTADINI DEL VILLAGGIO DEI CRONISTI ESIGONO LO SGOMBERO DELLE ALTRE 2 PALAZZINE DEL RESIDENCE E LA BONIFICA DI TUTTO IL PARCHEGGIO DI VIA MASTRIGLI.

    Comitato Civico Villaggio dei Cronisti
    ccvcronisti@live.it

  10. Scusa Flavio, cos’e’ il giochino dei chi sei ?
    Sono informato perche’ da 4 anni sono al fianco del comitato nella battaglia contro il degrado di via Mastrigli e perche’ conosco personalmente alcune delle persone citate.

    Il resto del tuo intervento è totalmente incomprensibile e sinceramente non riesco ad associare i tuoi riferimenti a presenti giochi e dispettucci col quanto da me scritto.

  11. Caro Comitato, un po’ duro, forse troppo, ma sicuramente efficace ed incisivo!
    A Flavio Dessy invece suggerisco di leggersi le centinaia di articoli pubblicati anche su vignaclarablog per capire la gravità del problema. E’ bello partecipare ai blog ma non è che si può cominciare ogni storia da capo ad ogni arrivo di un nuovo partecipante ! Ma che domandi fai Flavio, “Simone chi sei???” . Di solito nei discorsi che non si conoscono si entra in punta di piedi…

  12. @ Cari Roberto e Simone, vi ringrazio per gli appunti anche se un po’ sgarbati e fuori luogo nei toni.
    Vi invito a rileggere quanto scritto da me prima di lanciare generiche invettive contro di me.

    Non conoscendo la questione infatti mi sono ben guardato dall’entrare nel merito!

    Nel primo intervento sostanzialmente ho detto questo: >

    Nel secondo intervento ho fatto lo stesso appunto di metodo: mi infastidisce da privato cittadino questo rimpallo di meriti e colpe.
    Soprattutto in questioni di amministrazione locale e tra consiglieri municipali, (anche dello stesso schieramento politico!) lo trovo ancor di più inutile e controproduente.

    Poi chiedere ad una persona così bene informata dei fatti (delle persone coinvolte, che ne ringrazia alcuni ed altri no ecc.) chi sia mi sembra legittimo.
    Mi spiace Simone tu ti sia sentito offeso da ciò.
    Domandare è lecito rispondere è cortesia.

    Non volevo dire altro!
    Il resto lo aggiungete voi, chissà perchè così piccati nei miei confronti.

    Ma avete ragione è una questione tutta vostra, ho sbagliato ad esprimere opinioni generali e di metodo su una questione particolare, mi asterrò in futuro.

  13. Non credo che i comitati cittadini apporranno una targa per ricordare il modesto apporto fornito da alcuni seducenti consiglieri.

  14. Il risultato, anche se in versione minimal, c’e’ stato e se si vuole essere credibili e necessario riconoscerlo.
    Ovviamente non è il caso di usare i toni trionfalistici di Giacomini, pero’ la discarica è stata bonificata e una piccola parte del residence sgomberato.
    Insomma il problema non è risolto, ma qualcosa è stato fatto.

    Dico subito che neanche io condivido l’uscita di Targa.
    Leggendo e seguendo la vicenda mi è sembrato che per lunghi mesi, a questo punto pure anni visto che ormai la legislazione è targata 2008, non c’e’ stata molta attenzione da parte dell’amministrazione alle segnalazioni dei residenti ma si sono aspettati gli articoli sul corriere e su repubblica e i pruriti politici sollecitati da parte dell’opposizione (athos de luca) prima di muoversi.

    Adesso aspettiamo il risultato vero: la chiusura del residence e la bonifica dell’area.

  15. aho! certo che che ce sta un politico der municipio che è proprio ‘na sagoma: ha tappezzato mezza Città Eterna co’ ‘sti manifestoni dove, come bravo omo de corte, ringrazia er signore suo ppè avè fatto er suo lavoro.
    E grazie de qua, e grazie de là, e grazie de sopra, e grazie de sotto: dai tempi der Papa Re nun se vedeva un comportamento così lecchino da parte de un omo de corte.
    Ma questo è lo scotto de la politica, o per lo meno, de una certa politica, che pe sta’ nella cordata e aspira’ ad una carriera ar Campidoglio e dopo chissà, si è pronti a fa’ quello che fanno gli struzzi, che a forza de inchinasse pe terra, lascia scoperto er buon senso e l’onore.

  16. E’ stata vinta una battaglia, bisogna vincere la guerra, per la legalità ma soprattutto per la sicurezza delle persone che vivono del residence (scusate i riferimenti alla violenza…. io pacifista convinto…ma è solo per far capire che i soldati scesi nel campo di battaglia sono stati i cittadini del CCVC e come spesso accade a cantar vittoria sono i “comandanti”).
    Per fortuna non ci sono stati ( come nelle guerre) i morti ma le minacce purtroppo si e questo non va dimenticato.
    Chiudere il residence è l’unica soluzione accettabile in questo momento.
    Vorrei vedere pagare le spese di rimozione della discarica dai proprietari del residence e non con i soldi versati alle casse comunali da onesti cittadini.
    Ci vuole rispetto per quanto è stato fatto dal CCVC e da tutti gli altri cittadini che hanno appoggiato. Il sig Targa questo non l’ha capito o forse ci sono altri motivi al momento non conosciuti.
    Grazie a vignaclarablog per la puntuale, completa e onesta informazioni.
    Grazie ai professionisti della ASL Roma E e a tutti g i tecnici, esperti, alla magistratura che hanno lavorato con serietà e competenza.
    Aspetto il secondo atto, la chiusura del residence degli scandali, prima che accada qualche tragedia annunciata.
    Juan

  17. La battaglia l’hanno vinta i cittadini e i comitati civili, la guerra (sic!) l’inossidabile residence che da quasi 40 anni deturpa la zona.

    Tutto ampiamente previsto.

    Piuttosto sarei curioso di sapere come il comune intenderà recuperare i 525.000 euro (della comunità) del costo della bonifica eseguita in danno.

    Spero che la corte dei conti in sede giurisdizionale possa fare luce su questa questione perche’ non vorrei che oltre al danno… venga servita pure la beffa.

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