Home AMBIENTE Via Nemea off limits per le due ruote: attenzione ai pessimi lavori...

Via Nemea off limits per le due ruote: attenzione ai pessimi lavori in corso

ArsBiomedica

E’ incredibile che si debba periodicamente denunciare la superficialità ed il pressapochismo delle ditte appaltatrici chiamate a riasfaltare le strade dopo gli scavi dell’Italgas. E’ incredibile l’indifferenza e l’assenza di ogni controllo pur essendo in presenza di lavori fatti male, a pezzi e bocconi, che mettono a rischio la vita dei dueruotisti. Incredibile eppure è così, ed accade in questi giorni in via Nemea a Vigna Clara.

Manca la segnaletica verticale, i lavori di notte non sono illuminati e segnalati, le buche si sprecano, qualcuna è profonda anche una buona manciata di centimetri. Questi sono i lavori in corso da alcuni giorni in Via Nemea, poi interrotti e ad oggi ancora non ripresi.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

[GALLERY=1143]

Tombini incassati o rialzati, ma mai a livello, costituiscono degli ostacoli improvvisi sui quali la ruota di uno scooter può impennarsi. Asfalto sbriciolato, dislivelli, caditoie sprofondate, su una carreggiata l’asfalto vecchio, sull’altra quello nuovo, l’immancabile dislivello e nulla che divida la strada in due.

[GALLERY=1144]

Ancora buche, ancora sassi, i cassonetti messi sul marciapiede col risultato che non vengono più svuotati oltre a costituire barriera architettonica per i pedoni.

[GALLERY=1145]

Tutto questo in solo 300 metri, dall’incrocio con via Apollo Pizio a quello con via Orti della Farnesina: 300 metri assolutamente pericolosi per ciclomotori e scooter fintantoché lasciati in queste condizioni. E’ inaccettabile.

Stefano Erbaggi, assessore ai Lavori Pubblici del XX Municipio, il 25 maggio 2010 ebbe a dichiarare (leggi qui) che avrebbe cominciato ad usare la linea dura verso quelle società di servizi che fino ad oggi non hanno rispettato le esigenze della collettività. Bene, il momento è giunto, ci attendiamo di essere messi a conoscenza della prima diffida o della prima revoca di licenza. (red.)

© riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma
© RIPRODUZIONE RISERVATA

7 COMMENTI

  1. Ringrazio VCB per aver sottolineato il tema perchè è davvero pericolossisimo, io personalmente ho rischiato moltissimo con il motorino qualche giorno fa. Ho chiesto all’Assessore Erbaggi di accertare chi stia realizzando i lavori per poi intervenire. Spero si muova quanto prima, senza aspettare l’incidente!!
    Alessandro Cozza
    cons. Pd

  2. PROBLEMA TOMBINI
    In via Monterosi, in via Italo Panattoni (tratto prospiciente agli uffici della Marina Militare) ed il tratto di corso di Francia, successivo all’incrocio fra Cassia nuova e via Flaminia Nuova, Il rifacimento del manto stradale è stato effettuato senza provvedere alla messa a livello dei tombini, tant’è che il dislivello dei tombini, in basso rispetto al manto stradale, varia da 5 centimetri ad oltre 10, con grave rischio per i motociclisti e danni alle sospensioni delle auto ed alla schiena degli automobilisti.
    Questa situazione si configura come la creazione di INSIDIE PERICOLOSE, perseguibili penalmente. Per queste ragioni, in una riunione presso la Parrocchia di S. Giuliano, è stata fatta presente, con allegate fotografie, al Consigliere Marco Tolli.
    Se il contratto di appalto prevede la messa a livello dei tombini, questa mancanza è un illecito guadagno da parte dell’impresa appaltatrice ed una totale mancanza di controllo da parte degli organi preposti ai pagamenti,
    Se la messa a livello non è prevista, in questo caso l’incapacità di coloro che stipulano i contratti è evidente.
    Considerato che questa situazione perdura da anni, una indagine da parte della Magistratura sarebbe opportuna.

  3. L’assessore Erbaggi comunica che il Municipio farà immediatamente dei controlli. Per domani l’assessore Erbaggi ha già convocato personalmente i responsabili dell’Italgas.
    Cordiali saluti.

  4. Chissà magari l’Assessore Erbaggi potrebbe fare anche dei controlli su chi aveva la manutenzione di Via di Grottarossa due anni fa: nel 2008 sono precipitato con lo scooter in una buca lunga un metro e profonda 20 cm che i vigili hanno richiuso subito con 2 SACCHI DI ASFALTO. Conseguenze? Frattura scomposta del malleolo, intervento con applicazione di 7 viti, mesi di gesso, tutore e fisioterapia e altro intervento per togliere i “ferri”. La società che aveva la manutenzione non si trova (forse è fallita), l’assicurazione della società non paga perchè afferma che la società è morosa nei loro confronti, il Comune si tira fuori……..che dire?
    Forse chi non paga le tasse o froda le assicurazioni invece di essere un disonesto è un gran furbone???????

  5. Volevo aggiungere che in Via Nemea chi fa i lavori ha tolto l’illuminazione, risultato: chi passa di sera (come me) non vede dove sono i crateri la cui posizione cambia ora per ora. Quindi procedo a 30Km/h col motorino e le auto che mi seguono si spazientiscono e riducono a meno di un metro la distanza di sicurezza!

  6. Volevo ricordare anche l’ultima asfaltatura di via di tor di quinto tratto caserma cc fino a ponte milvio, eseguita con il solito sistema con chiusini infossati di circa 5 cm. rispetto al manto stradale…….era meglio prima con le buche naturali ,al momento mi viene in mente questa via , ma giuro che durante tutto il giorno se ne incontrano per tutta il xx municipio secondo me la colpa non è solo di chi effettua i lavori ma anche di chi non controlla ….ma forse loro hanno l’elicottero

  7. I tombini in via nemea sono diventati una cosa mostruosa con questi lavori, ci sono passato qualche giorno fa e stavo andando piano perchè mi ero reso conto che qualcosa non andava sull’asfalto quando mi sono ritrovato a fare un balzo gigantesco a causa dell’ultimo tombino (quello vicino alla fine della via) che sarà 10 centimetri sopra il livello dell’asfalto!

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome