Home AMBIENTE Sequestri e sgomberi in Via Gradoli, blitz alle prime luci del mattino

Sequestri e sgomberi in Via Gradoli, blitz alle prime luci del mattino

Galvanica Bruni

Con un notevole dispiegamento di forze da parte della Polizia Municipale è partito alle 4.30 di questa mattina lo sgombero di circa 30 “appartamenti” interrati in via Gradoli, per la precisione nei civici 65 e 69 e già oggetto di ordinanza di sgombero di due anni fa. Oltre 50 gli agenti di Polizia Municipale coinvolti, appartenenti sia al XX che all’VIII Gruppo, guidati dal comandante Antonio Di Maggio. 40  le persone identificate nelle prime ore dell’operazione, gran parte stranieri irregolari.

I locali oggetto dell’operazione di sgombero, posti oggi sotto sequestro preventivo, sono tutti sotto il livello stradale, non superano i 12-15 metri quadri,  sono senza finestre, senza luce, senza aria ma tutti erano stati condonati ad appartamentini.
“Non erano riconvertibili ad uso abitativo, verificheremo se l’iter amministrativo per il condono è stato regolare”, ha dichiarato Giorgio Ciardi, delegato del sindaco Alemanno alla sicurezza, che ha seguito da vicino l’operazione alla quale è stato presente anche Gianni Giacomini, presidente del XX Municipio.

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Il blitz di questa mattina fa seguito all’ultimo del 16 settembre quando furono 23 gli immobili controllati (di cui 3 con condizioni igienico-sanitarie assolutamente inesistenti), oltre 30 le persone identificate, 7 i contratti di affitto irregolari scoperti dalla guardia di finanza.

Cassia un tutt’uno? La situazione che viene alla luce ad ogni blitz in Via Gradoli è del tutto analoga a quella di Via Mastrigli, peraltro distante solo qualche centinaio di metri in linea d’aria.
All’ANSA un trans al quale è stato posto sotto sequestro l’abitazione, questa mattina ha dichiarato che il suo affitto lo pagava “con un bonifico di 400 euro, ma da quando un anno fa è scoppiato lo scandalo Marrazzo sono costretta a pagare in contanti”.
Già, ma a chi? E’ a questo interrogativo che le indagini devono dare risposta ed è questa risposta che può far luce sulle zone ancora buie di via Gradoli.

Fabrizio Azzali

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32 COMMENTI

  1. Bene così. Quella non è una situazione degna di un Paese civile. Speriamo non si accontentino di una retata di “pesci piccoli” e che vadano a risolvere il problema alla radice. Se no, passata la tempesta mediatica, tutto tornerà pian piano come prima.
    PS: ma allora c’è un’analogia con via Mastrigli! In altro post mi sembra di aver letto feroci critiche a questo accostamento.

  2. La cosa non degna di un paese civile è permettere da anni, con il consenso tacito di tutte le Amministrazioni (che senz’altro ne erano a conoscenza), l’affitto dei “loculi” di via Gradoli. Lo sgombero, selvaggio, durante la notte, di ragazzini, uomini, donne, bambini, giovani, vecchi, trans, non è una cosa degna di un paese civile. Non ho mai visto tanta polizia nemmeno per il Derby davanti all’Olimpico quanta ne ho vista stamattina uscendo per andare a lavoro.
    Ma siamo il Paese Bello. Adesso stanotte, tutti gli abitanti di Via Gradoli, onesti cittadini, dormiranno sonni tranquilli?Io onesta cittadina abitante di Via Gradoli dormo un po’ meno serena.

  3. Valentina , l’importante è fare pace con il cervello, dopo tante proteste.
    Forse avresti preferito un intervento soft , leggero leggero. ? Od alcun intervento ?
    Ma tant’è.
    Tanto da farli dormire con calma e svegliarli con garbo , dargli il tempo di lavarsi denti e viso semprechè abituati , un cafferuccio con latte e poi via tutti in fila ordinatamente in questura, mano nella mano.
    Immagino la scena apocalittica dei trans svegliati all’alba dopo una dura nottata , molto lunga e profonda magari oltre che dura , grondanti di trucco che si dirigono mestamente verso le camionette.
    Sparuti irregolari che con faccia sperduta d’improvviso scoprono che in Italia esiste anche la polizia.
    L’importante è che non ci si fermi qui e si prendano anche quei proprietari che hanno consentito questo scempio civile ed umano.
    Dico scempio perchè se fosse stata – come situazione – una cosa piccola e futile , non avreste inviato più di 100 post sull’argomento.
    Credo che oggi possiate dormire più tranquilli a meno che non erano tutti a casa vostra ed abbiate paura di dormire da soli.

  4. signora valentina, certo è triste vedere donne, bambini e trans allontanati durante la notte, ma non credo che le autorità abbiano voluto colpire le fasce deboli ma i luridi proprietari che su queste persone hanno lucrato e lucrano senza coscienza.
    D’altro canto se le autorità non si muovono ci lamentiamo per la presenza di trans, spacciatori e cantine illegali, se si muovono non si vivono sonni tranquilli…ma cosa cerchiamo? io questa notte dormirò più tranquilla perchè finalmente quegli immobili che secondo alcuni si ritenevano intoccabili in quanto di proprietà o riconducibilità ai servizi segreti sono stati finalmente toccati, seppur con la morte nel cuore per quie poveri disgraziati sfruttati nonostante la consapevolezza che prima o poi in quel modo sarebbero stati sbattuti fuori.
    questa purtroppo è l’altro volto della legalità!
    buon pomeriggio
    anna

  5. Con 500 euro si può affittare una stanza a san Lorenzo o a Piazza Bologna.
    Credo sia criminale lasciare che persone continuino a vivere 2 o 3 piano sotto terra alla stessa cifra in 12 mq.
    Comunque erano presenti i servizi sociali e forse la sinistra potrebbe vigilare sul supporto fornito alle famiglie straniere

  6. Speriamo che possiate veramente dormire sonni tranquilli!!
    Ma io vigilerei con attenzione. Si sa come funzionano le cose in Italia.
    Esempio eclatante: i campi nomadi abusivi. Si spianano le baracche con grande dispiegamento di forze (come dice Valentina tipo derby all’Olimpico), arrivano le televisioni, intervistano il sindaco che dice regolarmente:”abbiamo ripristinato la legalità!”. Evviva, tutti felici e contenti! Passa un pò di tempo (neanche troppo!), e la baraccopoli viene ricostruita cento metri più in là!
    La conclusione: sgombrati quelli, poi magari ve ne vedete arrivare degli altri!

  7. Dispiace molto per le famiglie sgomberate (ieri per fortuna era presente la protezione civile) da quei loculi. Faccio presente che tutti i proprietari di quegli appartamenti, e molte delle famiglie occupanti gli scantinati, erano già stati avvertiti da tempo che a breve avrebbero eseguito gli sgomberi.
    Adesso devono pagare questi proprietari senza scrupoli che hanno speculato sulla pelle di poveri disgraziati e dei residenti occupanti gli appartamenti ai piani superiori che hanno dovuto accettare degrado, mancanza di condizioni igienico-sanitarie, immondizia lasciata negli androni, scene di amplessi sessuali, a volte anche arroganza da parte di alcune persone occupanti quegli scantinati.
    Dispiace per le brave persone che vivevano lì, ma la colpa è solo ed esclusivamente dei proprietari che sin dal primo giorno hanno acquistato quei locali sapendo che erano cantine e poi ci hanno lucrato sopra. Mi auguro punizioni esemplari per quei proprietari.

  8. Un po’ di onestà per favore…Io credo che gran parte di questa vicenda sia legata, non tanto alla fobia di avere come vicini di casa i trans, fatto con cui, chi abita a Via Gradoli, fa i “conti” da sempre, nè tantomeno per quei “poveri disgraziati e dei residenti occupanti gli appartamenti ai piani superiori che hanno dovuto accettare degrado” (ma prima di Marrazzo il “degrado” non c’era?non lo vedevi?); nè poi al ” dispiacere per le brave persone che vivevano lì”…
    Le case hanno perso valore. Questo credo sia la cinica, concreta, dura verità di cui Voi esimi esponenti e copofila del “Comitato per l’Ordine di Via Gradoli”, portate alta la bandiera. E fate pure bene, a guardarvi nelle saccoccie e a bearvi delle vostre buone azioni quotidiane. La mia casa ha perso valore?Si, certo ma soldi e umanità hanno “prezzi” diversi. Allora adesso che vi è riuscito bene il “piano di sgombero” consigliate anche i residenti dei quartieri San Lorenzo, Tiburtino, S.Giovanni a procedere allo sgombero delle case in cui vivono gli studenti fuori sede in case che non dovrebbero avere l’agibilità, ma per le quali vengono chiesti prezzi FOLLI, su cui c’è una speculazione crudele ed insensata, dove si pagano 350 euro per un posto letto in una doppia o tripla solo per poter accedere al diritto allo studio.

  9. Voglio rassicurare Valentina che non c’è stata nessuna macelleria messicana durante lo sgombero: molti dei residenti dello stabile non si sono accorti di nulla, non vi è stata nessuna manifestazione di protesta o di intolleranza.
    Tutti ( ripeto tutti) gli sgomberati erano perfettamente consapevoli dell’ineluttabilità dell’evento ed erano stati avvisati recentemente dai VV,UU. dell’imminenza del procedimento. Infatti nessuno ( ripeto nessuno) è rimasto in mezzo alla strada: molti avevano già un contratto di affitto in mano, altri avevano predisposto un alloggio temporaneo presso parenti o conoscenti, solo un nucleo familiare, a quanto mi risulta, ha ricevuto il sostegno dei servizi sociali del Comune.
    Purtroppo, cara Valentina, io ed altri membri del Comitato non ci possiamo permettere sonni tranquilli : questa notte, nell’atrio del civico 65, sono nuvamente comparse scritte minacciose dello stesso tenore di quelle fatte recentemente sulla pensilina della fermata ATAC e di quelle apposte nel luglio scorso presso l’autorimessa di un altro numero civico. Stessa linguaggio, stessa mano di un noto pregiudicato ITALIANO che nulla ha da spartire con le varie comunità sane di stranieri presenti nella via.

    Lucio Maria Frizzoni

  10. Cara Valentina, come giustamente dici il degrado esisteva ben prima di Marrazzo:
    infatti noi residenti del 65 abbiamo iniziato la nostra battaglia di legalità e dignità contro gli speculatori e gli sfruttatori ITALIANI nel 2005, molto prima della nascita del Comitato.
    Sruttatori che , se ancora non hai ben chiaro, affittano non case ma cantine (ripeto cantine) abusivamente destinate (?!) ad uso abitativo. Cantine che non rispondono ai requisiti igienico-sanitari di abitabilità e alloggiano decine di bombole GPL ( non so se ti rendi conto ! ) Tu dormiresti tranquilla pensando alla loro e alla tua incolumità ?
    Ti nvito a visitare gli interrati del 96, vero oltraggio alla coscienza civile, per prendere visione della realtà

    Lucio Maria Frizzoni

  11. Scusi Valentina, premesso che io non abito in Via Gradoli, e quindi non c’ho niente che mi si svaluti, non riesco a seguire il suo ragionamento.
    Allora riepilogo il discorso, e mi corregga se sbaglio.
    Disumano per lei è l’aver sgombrato, con gran dispiego di forze, cantine usate come appartamenti da umanità di vario genere (trans, ma anche famiglie, o coabitanti a vario titolo), loculi, come lei stessa li ha definiti, senza requisiti igienici, o di sicurezza, o semplicemente di abitabilità!
    Il suo suggerimento sottinteso, a questo punto, è che si lasciasse liberamente speculare su questa povera gente. Non le pare un atteggiamento un pò ipocrita? Proseguiamo cioè alla grande con l’illegalità, che non è però solo quella delle persone che lì vivono alla meno peggio, ma anche e soprattutto dei deliquenti che gliele fanno pagare come abitazioni! E scusi, a questo punto dov’è la sua umanità?
    La disumanità non è nello sgombrare la gente da questi “abitazioni”, ma ospitarceli (e non mi pare gratis!).
    A questo punto, se io abitassi in Via Gradoli e mi fossi battuto a vario titolo (non mi pare per un discorso meramente speculativo come interpreta lei) per riportare a un livello dignitoso la vita nel luogo in cui vivo, leggendo il suo intervento senz’altro le direi: “Vista la sua grande umanità, perchè non le ospita lei queste persone?”

  12. Premesso che, per me, i “poveri disgraziati” sono ben altri (sono i pensionati regolari contribuenti che non arrivano a fine mese, sono i giovani laureati con 110 ma disoccupati, sono i malati che non ricevono cure adeguate in ospedale nonostante le tasse che pagano alla sanità, ecc.), aggiungo che, sinceramente, non mi dispiace neanche un po’ per gli stranieri irregolari e dalla dubbia fedina panale che sono stati finalmente allontanati.
    Anzi, spero che i clandestini vengano rimpatriati al più presto, così come la normativa detta.
    E’ ora che questa gente sappia che in Italia vigono delle regole, e che esse, in quanto tali, vanno rispettate.
    E basta con questo falso buonismo!

  13. Valentina ho letto i suoi commenti e resto abbastanza sbigottito.
    Innanzitutto verso noi del Comitato bisogna avere un pò di coerenza ed equilibrio nei giudizi. A dicembre 2009 siamo stati formalmente diffidati da parte del Consorzio e di alcuni consorziati per avere esposto degli striscioni di protesta, definiti lenzuolate da parte di queste persone, che, a loro giudizio, oltre a ledere il decoro della via (non sono stati Marrazzo, gli speculatori ecc.ecc.) apportavano dei danni economici a tutti i proprietari che volevano cedere o vendere un immobile.
    Adesso Lei ci sta muovendo una critica esattamente opposta: ossia che tutto questo movimento di protesta nasce per soldi, senza presumo avere Lei mai partecipato alle nostre riunioni o attività (siamo a sua disposizione per qualunque chiarimento) o letto le nostre circolari.
    Deve sapere che alcune persone che fanno parte del Comitato abitano in quegli edifici dove finora ha regnato il degrado, abitazioni dignitose ma certo non di lusso. Gli abitanti di quei civici (ci parli come facciamo noi del Comitato) in questo momento quello che vorrebbero più avere sono tranquillità, pulizia, decoro, sicurezza (esistono centinaia di bombole gpl ai semiinterrati), ecc.ecc. ,
    Come già abbiamo sottolineato, io ed altri del Comitato, in tanti interventi, il Comitato è nato per portare ordine e decoro in una strada che aveva raggiunto dei livelli di degrado (sotto tutti i punti di vista) spaventosi.
    Le posso assicurare che tantissime persone con cui ho parlato, anche ieri alla riunione del Consorzio (a cui non so se Leri era presente), mi hanno confermato che finora si sono vergognati di dire in giro che abitavano a via gradoli, ricorrendo ad espressioni generiche come: abito vicino via cassia, poco lontano dal villa san pietro, poco prima del GRA ecc. ecc. Io non so Lei dove viva ma Via gradoli non è Beverly Hills!
    In merito alla sua osservazione che noi ci riempiamo le saccocce oltre ad essere assai offensiva è soprattutto sbagliata: noi del Comitato finora ci abbiamo solo rimesso soldi (anche qui se vuole le posso far vedere i nostri conti), tempo (non immagina neanche lei quanto) ed anche serenità (tante volte abbiamo vissuto situazioni pericolose). Dopo aver dedicato anima e corpo al ripristino della legalità ed averlo fatto gratis, potendo contare solo su un contributo spese simbolico dato dai residenti, sentirci addirittura dire che ci riempiamo le saccocce è troppo!
    Un difetto che invece mi riconosco e riconosco alle persone del Comitato, ed anche ad alcuni abitanti della Via, è quello di essersi impegnati con grande generosità a questa strada, quando forse più di una persona non lo meritava.
    Negli ultimi tempi stiamo subendo anche minacce. Scritte intimidatorie sono apparse al civico n.65, al n.96 e vicino alla pensilina dell’autobus.
    Alla luce di questi fatti elencati forse, come residente della via (lei abita qui?), oltre a preoccuparsi (questo le fa onore) per quelle povere famiglie, che noi del Comitato abbiamo sempre detto essere le prime vittime di ignobili speculatori, dovrebbe anche preoccuparsi un pò per la nostra salute, visto che veniamo minacciati (senza preavviso) e rischiamo in proprio per il nostro operato.
    Mentre Lei sta tranquilla davanti ad un computer, senza indicare neanche il suo cognome, noi del Comitato invece ci mettiamo la faccia presentandoci con nome e cognome: capisce la differenza? Certe Sue osservazioni, pertanto, le sento come mancanza di sensibilità nei nostri confronti.
    Premesso questo, siamo contenti che il lavoro svolto da noi e da altri stia ridando dignità alla via ed ai suoi abitanti e se, in futuro (dopo lo sgombero di ieri via gradoli non è diventata tutto ad un tratto Montecarlo), questo avrà anche delle ripercussioni positive sul valore degli immobili io credo che questo non possa che far piacere a tutti i proprietari, anche a lei o alla sua famiglia.
    Anzi, credo che chi senza fare niente si troverà grazie al Comitato, il Consorzio ed altri volenterosi cittadini, dei vantaggi economici dovrà essere il primo a ringraziare tutte questi soggetti non avendo mosso neanche un dito per questa via, rimanendo bello tranquillo al calduccio dentro casa a guardare la tv.
    Forse le sono arrivate informazioni sbagliate su di noi o forse pensa che dietro ai nostri comportamenti ci sia una matrice politica. Niente di più sbagliato!
    Il nostro Comitato oltre ad essere apolitico, è assolutamente contro ogni discriminazione razziale, di religione, sociale e quant’altro, e se vuole può averne conferma, ancor più diretta, leggendo il nostro statuto che è a sua completa disposizione, come di tutte le persone che ce ne vogliono fare richiesta.
    Ci tenevo a chiarire la posizione del Comitato, perchè troppo spesso vengono messe in giro falsità o semplicistiche considerazioni senza informarsi adeguatamente come normalmente dovrebbe essere in un confronto equilibrato.
    Buona giornata a tutti

  14. Vorrei dare il mio contributo per portare chiarezza in relazione ad alcuni argomenti trattati.

    Con riferimento alle persone allontanate, mi hanno riferito che le otto famiglie allontanate sono state avvisate della imminente misura circa 30 giorni fa; in effetti in quel periodo i residenti del65 mi riferirono che due vigilesse passarono oltre due ore una sera neii piani interrati
    Delle 8 famiglie allontanate, una ha ricevuto un contributo per l’affitto e ha locato un immobile sulla cassia oltre il raccordo, altre avevano amici o partenti in grado di ospitarli.

    Con riguardo agli affitti, ho approfondito la questione sotto il profilo legale; gli studenti in nero potrebbero ottenere non solo la conversione del contratto in un 4+4 o in altro di loro gradimento,ma potrebbero ottenere anche la restituzione di quanto illegittimamente preteso in eccesso dal proprietario di casa. Per tacere delle conseguenze relative alla segnalazione alla guardia di finanza (per non complicare le cose taccio della nullità del contratto a causa della sentenza della corte costituzionale nel caso di mancata registrazione).
    Diversi sono le ragioni che determinano il mancato abbassamento degli affitti: la necessità di instaurare una causa, il fatto che gli studenti sono finanziati dalle famiglie, il fatto che le cose vanno così da sempre.

    Noi residenti in Via Gradoli abbiamo cominciato a pensare che “NO, le cose non devono andare per forza così! Proviamo a farle andare diversamente..
    Credo che i fatti ci stiano dando ragione. e nonc redo che ora le persone stiano peggio.
    Ricordo il film su Biko, attivista nero (Peter Gabriel ha scritto una canzone su di lui). Nel film il protagonista passeggia con il giornalista nel ghetto e gli dice ” i miei fratelli vedono le case,le scuole, gli autobus dei bianchi,ma pensano che non siano per loro, perché i loro padri e i loro avi sono nati e sono morti nel ghetto; a loro manca la consapevolezza della libertà”.
    Non so se le otto famiglie siano più libere; forse non lo sapremo mai.
    Un cordiale saluto

  15. ciao a tutti,
    da tempo avevo deciso di non scrivere più su questo blog ma di fronte a certe affermazioni non riesco a tacere.
    Cara valentina mi dispiace ma il suo intervento è davvero fuori luogo in ogni senso e oltretutto offensivo sia nei confronti dei membri del comitato e sia nei confronti delle persone che pur non appartenendo al comitato hanno lavorato per la stessa causa!
    Io credo che lei, come tanti altri residenti di questa strada, appartiene alla categoria delle persone capaci solo di produrre ” sterili, pericolose e inette critiche” che nulla aggiungono al bene della via ma che offendono l’impegno costante di chi come me, carlo, lucio maria, luciano e tante altre persone di cui non faccio il nome (appartenenti al comitato e non) hanno dedicato alla causa ossia il ripristino della legalità in via gradoli.
    Leggo che alcuni hanno arricchito le loro tasche: bene nessuno di noi ha percepito un solo euro anzi ognuno di noi, chi attraverso il comitato, chi attraverso il consorzio, ci ha solamente rimesso tempo e denaro.
    Tempo che abbiamo sottratto al nostro lavoro, alla nostra vita privata esclusivamente per il bene di tutti e per il recupero di questa bella via in cui abbiamo scelto di abitare.
    E questo sia chiaro una volta per tutte!
    Non intendo, almeno io, come credo anche gli altri, tollerare ulteriormente queste insinuazioni e, pertanto, annunicio pubblicamente che la prossima voltà che mi verrà riferito o leggerò insinuazioni di questo genere adirò immediatamente le vie legali.
    Questo è un blog per dialogare non uno schermo per offendere vigliaccamente le persone.
    Detto questo mi duole leggere che i miei amici abbiamo subito ulteriori avvisi intimidatori mediante scritte ignobili effettuati dai veri infami, vigliacchi e delinquenti che hanno distrutto la nostra strada e la nostra vita;
    io personalemente ho ricevuto delle minacce mediante scritte sulla mia autovettura e ben posso comprendere cosa si prova nel leggerle: lei valentina l’ha mai provato il brivido della paura pur nella consapevolezza che l’intimidazione non la fermerà poichè persegue una causa giusta e non la darà vinta al vigliacco delinquente? da quello che leggo credo proprio di no comunque la invito a vestire i nostri panni.
    Non nego che mi dispiace di rischiare anche per lei perchè lei, come tante altre persone che la pensano come lei, non merita il nostro impegno e il nostro sacrificio.
    Pertanto, esprimo tutta la mia vicinanza, solidarietà e comprensione alle persone colpite da queste minacce ed esprimo loro il mio sostegno e la mia ampia disponibilità in caso di bisogno.
    Ciò nonostante noi non abbiamo paura e proseguiremo con la nostra azione, finalmente congiunta, perchè non stiamo facendo del male a nessuna persona degna di essere chiamata tale ma stiamo cercando di colpire dei delinquenti sfruttatori di povera gente (cioè quegli extracomunitari dignitosamente accompagnati fuori da luoghi pericolosi e insalubri) che oltre ad averci distrutto l’esistenza per 15 anni mettono in pericolo, appunto, la vita della povera gente per fini di lucro ( per 600 € al mese 7.200€. l’anno per un loculo funebre) e anche la nostra.
    Mi chiedo, inoltre, per quale motivo la gente parla senza prima riflettere e analizzare situazioni e cose: secondo lei valentina vogliamo colpire gli extracomunitari perchè siamo razzisti? bene lei si sbaglia di grosso! io personalemte in via gradoli ho molti, anzi moltissimi amici di diversa razza nazionalità!
    E’ semplice a fronte di problemi seri ridurre tutto alla questione razziale!
    Qui nessuno di noi è razzista e la lotta riguarda esclusivamente i luridi proprietari, delinquenti e speculatori della debolezza umana che lucrano in danno della povera gente affittandogli a caro prezzo delle cantine prive di requisiti igienico sanitari e di standard minimi di sicurezza!
    Se la cantina è pertinenza dell’abitazione destinata per legge al ripostiglio dei beni mobili, lei comprende che le persone non ci possono vivere dentro in quanto non dotati dei requisiti di legge per l’abitabilità.
    O la legge esiste solo quando ci fa comodo che ne so per vertenze di lavoro o per non pagare qualcosa? Per me la legge è legge e va sempre rispettata!
    Allora le chiedo: chi è il razzista colui che stipa in una cantina delle persone deboli sfruttando il loro lavoro e calpestando la loro dignità umana oppure noi che a questa ingiustizia vogliamo mettere fine?
    Riguardo ai trans non facciamo i buonisti: se vogliono vivere una vita regolare nulla questio ma se devono venire qui per prostituirsi, drogarsi, picchiarsi con i propri papponi e creare disagio a noi che stanchi morti torniamo nelle nostre case per trovare un pò di pace e di tranquillità allora andassero in un paese dove ci sono i bordelli e la prostituzione professionale è legale.
    Comunque indubbiamente è stato triste vedere la scena della povra gente allontanarsi con due cose in un borsone a fronte di un proprietario con giacchettino in pelle,cartellina sotto il braccio e faccia di bronzo anzichè preoccuparsi di loro e di rassicurarli tentava esclusivamente di trovare grazia dal dott. di maggio adducendo diritti inesistenti e tentando di discolparsi utilizzando l’eccessiva anzianità della suocera (mera intestataria dell’immobile).
    Ma questo, purtroppo è il rovescio della medaglia della legalità e, come dice Luciano, quelle persone erano ben consapevoli del fatto che dovevano andare via in quanto occupavano cantine illegali, sono stati assistiti dai servizi sociali e sono certa che hanno già trovato collocazione in abitazioni degne di questo nome.
    Detto questo adesso comprendo bene che qui c’è gente che anzichè collaborare rema contro, che probabilmente ha anche lavorato per metterci l’uno contro l’altro spargendo voci e notizie false su di noi.
    Sono contenta che invece ci siamo chiariti e anche questa è una bella vittoria.
    Buona serata a tutti
    Sabrina Fortuna

  16. Escrivete e escrivete,,,,,,,parlate,soltanto la gente che ci abitava li,puo capire.Io fino al anno scorso abitavo a Gradoli 96,ragazzi,o dovuto scapare con mia moglie.Non si dormiva,machinoni e vetture di lusso che si vedevano e ancora circolano,pur che hanno messo un finto cancello,ragazzi quanto costa farsi la copia de un telecomando,per quel cancello,i clienti fissi dei trns ce l’hanno questo telecomando ed continuano a entrare.
    Quante volte ho dovuto litigare con dei propietari de machine di lusso che a le due di notte ocupavano il primo posto auto auto libero,invece io tornavo del lavoro,percio dovevo litigarci ogni giorno.Al civico 65 i trans centrano poco o nulla,i miei ci abitavano al 65 ,madre ,padre,fratello,persone che pagavano un regolare afitto,percio avevano la residenza,regolare carta de soggiorno,etc.Il discorso che faro adesso lo dedico a tutti quelli santoni falsi,che hanno scritto,soltanto per escrivere,perche si vede che non ci avete piu da fare:per avere una carta di soggiorno devi,avere un sacco di documenti,e pasare dei controlli rigidi come fedina penale pulita,contributi INPS aggiornati,percio lavori regolari con contratto indeterminato,cosa che sicuramente alcuni di voi che parlate senza sapere rossicate per non averlo.Vuoi non sapete la gioia de avere dei contaratti di lavoro indeterminati,di essere con lo estesso datore di lavoro da oltre 10 anni.
    Questo a le finanziare ,si quelli che errogano prestiti,mutui etc..piace e come.
    Insomma i miei,questa famiglia.REGOLARISSIMA,con busta paga,versamenti INPS
    paganno le tasse ,con dei prestiti in corso,etc,etc,,,,e uno degli diversi essenpi di INGUSTIZIA,.
    I miei sono riusciti a tirare fuori,il 90% delle sue pertenenze.
    Ma con tanta pena guardavamo ,dei vicini paesani vostri,,,SI,,SI, Italianissimi al 100% brave persone,che verso mezzo giorno,tornavanno dei sui lavori,guardavanno impavidi che la porte del piccolo apartamentino ormai era sigilatta ,e poi con bimbo in braccio piangevanno,e pregavanno ai vigili,per entrare e tirare fuori qualcosa…..
    obviamente con essito negativo,,,,,e si …che ingusta la vita….eeee.Soltanto rido de quelli ignoranti che hanno scritto adiritura con delle frassi mezze poetiche di due soldi,,JA JA Ja,,E PER ULTIMO DUBITO che il resto de abitanti di via gradoli,da adesso riescano a dormire tranquilli,,Ja JA ja,mi dispiace per quelle false ilusioni,ma che qualcuno che ci abita li mi aiute a riconfermare che la realta e ben diversa,,I trans ci vivono ancora,e lavorano e fanno tanti soldi,e le vetture di lusso continuano ad entrare di mezza notte en poi,Vi ripetto che la copia di un telecomando lo fanno in qualunque eletronnica per 25 euro.E questo il famoso COMITATO che si creato per salvaguardare Gradoli,lo sa bennissimo..

  17. No, non è degno di un paese civile avere funzionari corrotti che: condonano, abusano, permettono, chiudono un occhio.
    No, non è degno di un paese civile ospitare etnie di passaggio gestite dalla malavita nostrana.
    No, non è degno di un paese civile: affittare loculi privi di servizi igienici, frodare il fisco, ingannare la giustizia, sfruttare i deboli
    No, non è degno di un paese civile sfruttare la prostituzione
    No, non è degno di un paese civili che i cittadini non vengano ascoltati dalle istituzioni
    No, non è degno di un paese civile usare il cattomoralismo per lavarsi la coscienza e cavalcare l’onda del populismo.
    Carissima VALENTINA, apprezzo la sua sensibilità ed il suo invito a riflettere su tematiche tanto importanti in questa cinica società. La Invito alla prossima riunione del Comitato, sarò felicissima di farla partecipare alle attività, volontarie, presso una associazione di mediazione culturale. Potrà così, oltre alle parole, passare ai fatti aiutando tante famiglie straniere che, tanto bisogno hanno del nostro aiuto concreto
    Certissima che accoglierà il mio invito la abbraccio. maria

  18. bene, ogni tanto le autorità pensano a noi e io li ringrazio tutti.
    spero che l’azione sia definitiva e non soltanto un paliativo per mettere buoni i residenti di via gradoli.
    finalmente mi sembra di capire che i dualismi si sono attenuati e ne sono contento perchè ho sempre sostenuto che l’unione fa la forza.
    signor Luis purtroppo la tragedia non l’hai vissuta solo te ma tutti e tu da bravo cittadino immigrato regolare e lavoratore confermi che vivere in quella situazione non si può.
    si c’è un cancello, hanno fatto doppiare i telecomandi?
    grazie per l’informazione spero che il consorzio faccia modificare il codice in modo da non poter essere doppiato e spero anche che, come affermato dal presidente del XX entro dicembre anche il 96 venga sgomberato e liberato dai trans che come dice luis continuano ad esercitare, così anche lui quando torna non trova più il suo posto auto occupato e potrà finalmente vivere in pace.
    saluti
    gianni

  19. Signor Luis,
    mi fa molto piacere leggere il suo intervento in quanto testimonianza di una persona proveniente da un altro Paese. Conosco molte persone straniere che vivono a Roma e provenienti, credo come Lei, da paesi latino-americani: Perù, Ecuador, Colombia, Cuba ecc.ecc. So bene le difficoltà che deve affrontare chi proviene da quei paesi e posso capire la sua tristezza nel vedere persone del Suo Paese sgomberate da quei locali. Quei suoi connazionali sono vittime come lo siamo anche noi, seppur in maniera diversa, residenti in Via Gradoli da tanti anni.
    Lei sa bene che anche nel suo Paese esistono delle regole e chi non le rispetta deve essere punito. I proprietari di quelle cantine, fin dalla data di acquisto, sapevano che le stesse potevano essere usate come tali o come magazzini ma mai come case. Hanno, però, pensato furbescamente di lucrare affittando sia a brave persone che a persone un pò meno raccomandabili.
    Non si preoccupi che anche al civico n.96 verranno sgomberati gli scantinati, le stesse operazioni verranno attuate anche negli altri edifici dove esistono situazioni simili. E soprattutto le regole valgono per tutti, sig.Luis, sia italiani che stranieri. Anzi se vuole saperlo mi vergogno (e spero vengano puniti severamente) di quei proprietari italiani che hanno speculato sulla povera e brava gente dando loro in uso delle cantine. Neanche degli animali possono essere trattati così senza un minimo di rispetto e di igiene.
    In merito al fatto che Lei vede ancora oggi molti trans al n.96 ed auto di lusso dopo la mezzanotte La ringrazio di questa informazione e Le assicuro che vigileremo ancor di più di quanto stiamo facendo finora. Anzi la invito formalmente a prendere contatti con noi del Comitato al tel.329-92.62.585 per darci i suoi suggerimenti.
    Nè io nè i tanti abitanti onesti di Via Gradoli vogliamo un secondo caso Marrazzo e se qualcuno vuole gettare ancora una volta questa strada nel fango sappia che stavolta non la farà franca. Nessuna pietà per chi non rispetta la via ed i suoi abitanti.
    Questa strada deve tornare ad essere quella che era un tempo, una via tranquilla immersa nel verde dove le famiglie possono passeggiare tranquille a qualunque ora del giorno e della notte senza assistere a spettacoli vergognosi a cui troppe volte abbiamo assistito: liti tra ubriachi o tra trans, parcheggi selvaggi, musica alle 2-3 di notte, bottiglie rotte e quant’altro.
    Vorrei infine rassicurarla su una cosa: sia io che i rappresentanti del Comitato, che l’avv. Sabrina, che tanti altri abitanti della strada rispettiamo ed apprezziamo tutti gli stranieri residenti che vivono e lavorano qui onestamente.
    E se qualcuno, attraverso delle stupide scritte, cerca di mettere in giro voci false affermando che il Comitato o i residenti sono contro una strada multietnica, Lei diffidi di quella persona. E’ falsa ed in malafede. L’unica cosa che vuole è proprio quella di continuare a sfruttare delle povere famiglie disagiate, affittando loro dei locali (che già nel 1993 il giornale Repubblica aveva giustamente definito “gli scantinati della vergogna”) e portando avanti fino alla fine i propri loschi traffici.
    Oggi la musica è cambiata, chi rispetta le regole, italiano o no, è il benvenuto chi non le rispetta sappia che ha i giorni contati.
    Buona notte

  20. Benissimo lo sgombero, era ora! Avanti così senza tentennamenti di nessun tipo.
    E per favore non parliamo di razzismo, è solo bisogno di legalità, che come sempre in Italia non piace a qualcuno, in particolare per motivi sociologici/ideologici che è sempre più difficile comprendere.
    Mi auguro che chi ha speculato in maiera indegna sia chiamato a pagare, possibilmente di fronte ad un giudice, legge permettendo.
    Buona domenica.

  21. La misura adottata è un sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p., a seguito di inottemperanza all’ordine di sgombero contenuto nell’oramai nota ordinanza sindacale, con conseguente violazione dell’art. 650 c.p., ed è stata disposta da un pubblico ministero.
    Entro 10 giorni dal sequestro è possibile invocare il riesame della misura.
    Ci auguriamo che il tutto non si risolva in un fuoco di paglia.
    Non resta che attendere gli eventi.

  22. E’ vero è esattamente come dice Carlo.
    Riguardo agli immobili che sono stati trovati occupati credo che non ci saranno problemi di sorta poichè l’inosservanza dell’obbligo imposto dal provvedimento dell’autorità comunale è stato riscontrato direttamente dalla P.G. e, pertanto, la violazione dell’art. 650 c.p. da parte dei proprietari è accertata.
    Perplessità invece mi sorgono riguardo a quei locali che sono stati sequestrati pur in assenza di occupazione da parte delle persone…in tal caso con il riesame la misura può essere revocata in assenza della violazione della norma penale invocata (l’ordinanza di sgombero riguarda solamente lo sgombero delle persone dai locali non delle cose in quanto queste ultime possono essere detenute tranquillamente all’interno di un locale che, in quanto cantina o magazzino, è deputata a tale funzione, quindi se le persone non ci sono l’obbligo imposto dall’ autorità è stato ottemperato dai propretari).
    E’ anche vero però che se all’interno di quei locali sono ancora presenti gli allacci ai servizi tecnologici (che le cantine o i magazzini non possono avere) e i condoni sono stati rilasciati illegittimamente scattano ulteriori sanzioni penali a carico dei proprietari e forse anche a carico dei funzionari… in merito leggi speciali sono chiare.
    buona giornata
    Sabrina Fortuna

  23. vi ringrazio per le ulteriori informazioni, io credo che al di la delle procedure sia un segnale molto importante per i proprietari che per la prima volta vengono davvero colpiti.
    spero emergano altri illeciti a loro carico in modo che anche se dovessero far revocare il provvedimento adottato dall’autorità giudiziaria il problema a loro carico resta togliendo loro il vizio di fare i furbi e di rovinare la vita a noi e ai poveri extracomunitari che si trovano costretti a locare quei locali piccoli, soffocanti e pericolosi.
    saluti
    gianni

  24. Vorrei rispondere un po’ a tutti ,basta con le solite tipologie di sinistra polizia brutale ,bambini donne sfrattati ,chi decide di abitare in un loculo e pagare 4-500 euro lo fa in autonomia ,nessuno lo costringe ,una famiglia di stranieri che fa dormire i figli piccoli in un locale 3 piani sottoterra non e’ da biasimare ,questo fenomeno va bloccato con ogni mezzo ,con 4-500 euro si possono affittare monolocali in qualsiasi punto di roma o fare qualche km dopo il raccordo ,oppure si possono affittare stanze anche per meno soldi e sicuramente piu’ decorose ,ma se non lo fanno l’unica motivazione e’ che a queste persone piace o serve nascondersi ,come per trans ,spacciatori ,delinquenti e per gli immigrati clandestini , quindi il gioco e’ solo questo ,stanno dove gli permettono di abitare in 10 in una stanza e stendere i panni sul pianerottolo ,dove il via vai di persone a tutte le ore e’ tollerato per le attivita’ illecite .—\
    quindi il forte lavoro di Polizia e’ servito ma non e’ stato semplice raggruppare tutta quella forza pubblica , ci sono voluti anni e volonta’ da parte del sindaco e del Questore che non a caso e’ appena cambiato .—
    Io farei solo un grande ringraziamento alle istituzioni che stanno risolvendo un caso ormai patologico e sperare che questa parvenza duri nel tempo ,confiscando i locali e facendo quindi un danno ai proprietari sfruttatori .—

  25. sig andrea in parte hai ragione però non credo che i commenti siano di tipologia sinistroide e contro la polizia: ognuno esprime il suo pensiero comprensiva della sensibilità nei confronti di alcune fasce deboli.
    il ringraziamento alla polizia e alle autorità è chiaro, la legalità si può ripristinare solo con l’attuazione della legge.
    c’è da dire che parte degli sgomberati in effetti si rifugiavano in quelle abitazioni per nascondersi ma altri probabilmente per risparmiare: non dimentichiamoci che hanno una cultura diversa e che molte di quelle famiglie in regola nei loro paesi non hanno neanche un tetto sulla testa ma una tenda: è ovvio che per loro certi parametri igienico sanitari non esistono.
    comunque anche loro devono capire che in italia le leggi ci sono e devono essere rispettate e che in quei locali privi di requisiti non si può abitare perchè insalubri; che i panni non si possono stendere ovunque perchè c’è un decoro da rispettare, che prostituirsi non è legale e via dicendo.
    quindi un grazie sincero a tutte le autorità, adesso ci sono altre illegalità da colpire e spero che le autorità siano più sollecite !
    saluti
    gianni

  26. Via gradoli e’ morta con onorevole Moro…….tuto il resto e’ noia……a nesuno interesa piu’…..mettetevi anima in pace

  27. Marcolinooo, sentivo la tua mancanza.
    Il tuo disfattismo mi da ancora più energia per continuare, perché è evidente che non siam fatti della stessa pasta.

    Però, se ti capitasse di affacciarti sulla via, batti un colpo, che un caffè non te lo nego.

  28. Buuuuummmmm….
    qui oramai il problema è che la via è così tranquilla che i giornali non vogliono più scrivere …
    rimasti due trans dei cinquanta originari la via non fa più notizia….

  29. Cmq la via e’ nota anche per lo spaccio di cocaina,traffici notturni insistono,ma la cocaina a roma non fa piu’ notizia oramai e dove la si compera non interessa …si sa che a roma arriva dalla cassia dove e’ diffusissima……itrans fanno notizia la droga non piu’…..e’ vero cio’……

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