Fra assenze – giustificate e non – e staffette fra i banchi, oltre la metà dei consiglieri non era presente in aula questa mattina. Sia al primo appello delle 10.30 che al secondo delle 10.45 è mancato il numero legale, i presenti nella sala Consiglio del XX Municipio si contavano infatti sulle dita delle mani.
Una presenza costante in termini numerici, quella fra il primo ed il secondo appello, ma diversa nominativamente. Oggi infatti – 57ma volta, se non erriamo, che manca o viene meno il numero legale in 20 mesi di consiliatura – abbiamo assistito ad un’insolita staffetta: alcuni presenti al primo appello sono poi risultati assenti al secondo e viceversa. Una scena che, se non fosse stata già composta da Bach, avrebbe certamente ispirato una Toccata e Fuga in re minore ad un moderno compositore.
Ma dopo aver detto “presente” cos’è che può aver indotto alcuni consiglieri ad allontanarsi ed altri a non presentarsi proprio, fatti salvi gli assenti giustificati ed il perenne ingiustificato? Oggi all’ordine del giorno c’era l’istituzione della Anagrafe pubblica degli eletti del XX Municipio e della trasparenza amministrativa, quella relativa alla Consulta Municipale per la rappresentanza delle comunità straniere e la proposta di realizzazione di un parcheggio di scambio presso la stazione di Tor di Quinto.
Tutti temi d’attualità, d’interesse, il primo peraltro oggetto di un lungo processo di gestazione, terminato con esito positivo in Campidoglio quando il Consiglio Comunale, l’11 dicembre scorso, ha approvato all’unanimita’ la delibera 157/2009 che istituisce l’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati. Una proposta in nome della trasparenza, giunta in aula Giulio Cesare con 7500 firme di cittadini a chiederne l’attuazione. Segno che gli istituti di partecipazione diretta popolare, previsti dagli articoli 8 e 10 dello Statuto del Comune di Roma, se ben utilizzati ed indirizzati, funzionano (per inciso, possono essere usati anche nei Municipi).
Ma tornando a stamani, alle 10.50 il Presidente d’aula, Simone Ariola, preso atto delle assenze, ha riconvocato il Consiglio, sempre con lo stesso ordine del giorno, per le 10.30 del prossimo lunedì 25 gennaio. (red.)
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Non mi meraviglio neppure più…
la staffetta ha avuto uno scopo ben preciso, non c’è altra spiegazione. Uno, non far raggiungere il quorum e due, non fare perdere il gettone a nessuno. Semplice no ? Urbani saluti.
Che vergogna… Con tutti i problemi che abbiamo… Manca proprio la moralità in questo municipio…
complimenti!!!! davvero……
la maggior parte dei consiglieri che siedono al municipio sono giovani politici.
ci lamentiamo sempre che il potere va svecchiato. beh, mi dispiace, ma l’occasione per dimostrare che la serietà non è necessariamente di chi ha superato gli anta è stata, in tale occasione, decisamente sprecata.
lo studio, il lavoro, le relazioni interpersonali richiedono passione, lealtà, impegno.
chi viene eletto, sia che faccia parte della maggioranza che dell’opposizione, non dovrebbe dimenticare che la sua carica è legittimata da un voto e che quando si scende dalla poltrona si ritorna ad essere un comune cittadino.
Uno «stallo insostenibile, una vergogna». La lobby trasversale del XX° Municipio è da denuncia … chiunque fosse interessato all’iniziativa “comune” contro il Presidente Giacomini si può rivolgere a Giovanni Maria Tamponi alla seguente email : g.mariatamponi@email.it; GRAZIE dell’attenzione !
G.M.T.