Il traffico di Roma: un flusso di macchine e di umori della gente; il respiro di una città. Due vigili urbani, accerchiati da un milionenovecentocinquantamila automobili. E poi, un uomo del nord con un forte senso civico. Un posto auto riservato ai diversamente abili, occupato da qualcuno senza averne diritto.
Scintilla di un dialogo surreale (ma poi non tanto) fra due mondi: quello del “vivi e lascia vivere” e quello del “non si può girare la testa dall’altra parte”. A complicare le cose una bella ragazza brasiliana, che non solo fa fermare il traffico ma pure chi lo dirige. Salvo poi incrociare le unghie con una vigilessa “con gli attributi”, per niente disposta a far turbare l’ordine pubblico (e anche quello privato). E tutt’intorno, Roma e le sue strade, le stesse di duemila anni fa, quand’erano percorse a piedi dalle milizie romane. Percorse oggi, dai nuovi legionari del volante, in un periodo in cui se non hai almeno due macchine non sei nessuno.
E’ un una commedia di Massimiliano Pazzaglia. Domani, 5 Gennaio, alle 21 all’Auditorium Parco della Musica, Teatro Studio con (in ordine di apparizione) Massimiliano Pazzaglia, Amedeo D’Amico, Fabio Farronato, Armando Puccio, Lucilla Diaz e con la partecipazione di Luciana Frazzetto per la regia dello stesso Massimiliano Pazzaglia che, partendo da un episodio al quale aveva assistito personalmente, ha costruito una commedia brillante che veicola però una riflessione sui cattivi costumi e i comportamenti poco corretti ormai diffusi nel nostro quotidiano.
Posto unico: 12.00 euro – ridotto 10 euro. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria centrale dell’Auditorium dalle 11 alle 20.
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