In via dell’Acqua Traversa, là dove il 2 luglio perì Emanuele Murgia in un tragico incidente stradale, da alcuni giorni è stata finalmente posta in opera la segnaletica stradale. All’incrocio con via Taormina ora è ben comprensibile che il tratto successivo è a doppio senso di marcia.
Altrettanto comprensibile non lo era negli anni precedenti e tantomeno purtroppo lo fu il 2 luglio 2009 per Emanuele. (leggi qui)
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Oggi – senza che sia stata però tolta la precedente, quella dipinta dal papà di Emanuele – una lunga ininterrotta linea di mezzeria parte dall’incrocio e si snoda per via dell’Acqua Traversa, poi gira a destra, poi gira a sinistra, poi però improvvisamente si interrompe.
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Finita la vernice? Inizio del senso unico di via Panattoni? Non è dato di saperlo e quindi abbiamo segnalato questa incongruenza ad Antonio Scipione, consigliere delegato alla mobilità e segnaletica del XX Municipio, che ci ha assicurato il suo immediato interessamento.
Per dovere di cronaca riferiamo che siamo stati informati che il Codice della Strada non pone a capo delle amministrazioni l’obbligo di apporre la segnaletica orizzontale nelle vie considerate “viabilità locale”, come peraltro dichiarato dal presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini, nel corso della trasmissione Foro Romano su Roma Uno TV, andata in onda ieri sera, nella quale è stato trattato anche questo tragico episodio.
La ratio della disposizione si basa sul presupposto che la disciplina applicata alla singola via a traffico locale, che viene percorsa solo dai residenti, dovrebbe essere ben nota agli stessi. Di conseguenza l’assenza della segnaletica su Via dell’Acqua Traversa parrebbe non essere dovuta ad una manchevolezza.
Non contestiamo la disposizione, ci chiediamo solo come questa strada possa essere considerata a traffico locale vista la presenza da anni di un complesso insediamento della Marina Militare con relativo via vai di mezzi pesanti ma soprattutto come possa essere considerata viabilità locale visto che quotidianamente viene percorsa da centinaia di automobilisti che la usano, unitamente a via Panattoni, come comodo escamotage per raggiungere dalla Cassia Antica i quartieri Villaggio dei Cronisti, Tomba di Nerone e zone adiacenti piuttosto che l’Ospedale Villa S.Pietro senza incanalarsi nel lungo serpentone di auto su via Cassia Nuova.(red.)
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..MA PER PIACERE!!! Che vuol dire:
“…il Codice della Strada non pone a capo delle amministrazioni l’obbligo di apporre la segnaletica orizzontale nelle vie considerate “viabilità locale”, come peraltro dichiarato dal presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini, nel corso della trasmissione Foro Romano su Roma Uno TV”
ed inoltre:
“La ratio della disposizione si basa sul presupposto che la disciplina applicata alla singola via a traffico locale, che viene percorsa solo dai residenti, dovrebbe essere ben nota agli stessi. Di conseguenza l’assenza della segnaletica su Via dell’Acqua Traversa parrebbe non essere dovuta ad una manchevolezza”
VOGLIAMO FORSE DIRE CHE QUELLA STRADA E’ CONSIDERATA UNA STRADA PRIVATA? CON UNA CASERMA MILITARE? CON UNA MOLE DI TRAFFICO DI QUELLA RILEVANZA?
PER CORTESIA NON CERCHIAMO PRETESTI: DITECI CHI HA SBAGLIATO: E’ DOVUTO A MANUELE E ALLA SUA FAMIGLIA
QUESTO è UNO SCHIFO…
MA QUESTO PRESENTE DEL XX MUNICIPIO è IN GRADO??
C’è LA SEGNALETICA NON è VOLUTA IN QUELLA STRADA??
MA STIAMO SCHERZANDO
MA CHI DICE STE COSE SI VEDE CHE SU QUELLA STRADA NON Cè MAI STATO
E SI DEVE VERGOGNARE..PERCHè SU QUELLA STRADA
E PER MANCANZA DI SEGNALETICA C’è MORTO UN RAGAZZO …
LA MIA FAMIGLIA LA MADRE IL PADRE DI MANUELE
COME DICE FLAVIA NON SI FERMERANNO FINCHè MANU NON AVRà QUELLO CHE SI MERITA E CON CIò VOGLIO DIRE CHE CHI A SBAGLIATO SE NE DEVE
ASSUMERE LE CONSEGUENZE…..
è semplicemente uno schifooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Descrivere Manuele in poche righe, spiegarvi quanto ha significato e significa per me è impossibile, ma tenterò comunque di farlo.
Vorrei parlarvi del suo sorriso, quel sorriso che aveva sempre stampato sul volto e che coinvolgeva tutti quelli che lo circondavano, quel sorriso che mi ha reso felice, che mi ha aiutato a superare gli ostacoli della vita e che gli ha dato un senso.
Vorrei parlarvi dei suoi occhi, profondi, dolci , sinceri., che attraverso uno sguardo, mi scaldavano il cuore.
Quello sguardo che risplendeva nel pronunciare ti amo.
Vorrei parlarvi dei suoi modi così eleganti d’altri tempi, così dolce, altruista e protettivo.
Manu mi ha insegnato parecchie cose…. a perdonare, a non soffermarmi solo alle apparenze, ma soprattutto che tutti nella vita meritiamo una seconda chance.
Non posso negare quanto lui mi possa mancare. Vorrei sentire la sua voce stonata mentre canta “sere nere” sorridendomi, vorrei sentirlo ridere a quelle stupide battute che ogni tanto facevo quando qualcosa gli era andata male solo per vederlo sorridere, vorrei ascoltarlo mentre mi insegna un po’ di autodifesa, mi mancano le sue chiamate, i suoi messaggi, il rumore della moto fuori casa mia.
Mi ha lasciato il giorno dopo avermi detto “ti amo”.
Anch’io ti amo e per questo ti faccio una promessa, ti prometto che questo non è un addio…. ma solo un ciao.
Non ti dimenticherò mai, sei sempre nel mio cuore.
Ciao amore mio, ti amo e lo farò per sempre
DEDICATO AD UNA PERSONA SPECIALE
“Aiutami a superare il debito in chimica”
Questa la tua richiesta in cambio della maglietta di Crespo,
che non avrei mai accettato perchè ti avrei aiutato comunque;
tutto questo poche ore prima
del tuo saluto.
Vivi in ogni pensiero come la più intensa
delle emozioni,
guerriero, amico, fratello, amore…
Ognuno di noi ti ricorda
a modo suo.
Ho avuto l’opportunità di conoscerti appena,
troppo poco tempo forse, ma abbastanza
per comprendere quanto fossi importante
e quanto ancora lo continui ad essere per innumerevoli persone.
Un sogno durato quasi 18 anni per molte di esse,
ma anche dopo il brusco risveglio di quella mattina,
nei nostri cuori non raggiungerai mai
il tramonto.
Consapevole che ognuna delle nostre lacrime che scivolerà quando ti penseremo,
sarà la tua carezza sui nostri volti per esserci vicino e consolarci,
ti dedico
un interminabile saluto
Ciao intramontabile manu
IN RICORDO DEL PIU GRANDE AMICO MAI AVUTO
Questa nota è dedicata a una delle persone,
forse la persona piu profonda e sincera mai conosciuta….
capace di farsi amare da tantissimi amici x il suo semplice essere….
e cio è stato testimoniato dalla presenza di tantissime xsone,
di una chiesa stracolma di gente il giorno dell’ ultimo saluto….
ora il solo pensiero di nn vedertì più,
di nn poter piu trascorrere un estate cn te,
di nn poter più parlare e sfogarmi cn te mi spezza il cuore….
e penso ke sarà così anke x tutte le xsone ke ti conoscevano….
il tuo ricordo nn se ne andrà mai,
rimarrai dentro al cuore di ognuno di noi x sempre….
CIAO MANU , A PRESTO….
…ERI UN ANGELO , ORA SEI A CASA….
…SEI SEMPRE STATO SPECIALE….
E IN MANIERA SPECIALE TE NE VAI
Ciao manu,
è incredibile quanto la vita possa essere ingiusta a volte, un attimo prima vivi i momenti migliori di
te stesso insieme agli amici ed un attimo dopo questo mondo non potrà più vedere il tuo volto sorridente. Io e te ci conoscevamo da un anno ed in questo arco di tempo ne abbiamo passate tante, cazzeggio, scherzi, risate, allenamenti, fatica ,dolore, vittorie,sconfitte.
Per la squadra è stato un duro colpo, ma sono sicuro che il ricordo del tuo volto sorridente ci aiuterà a tutti e ci farà forza nel cuore per continuare a vivere.
Un ragazzo d’oro, ecco cosa posso dire di te, eppure nemmeno ti conoscevo benissimo, ma so che ogni volta che c’eri nello spogliatoio, l’animo era sollevato.
Non potrò mai dimenticare la tua faccia sorridente e tutta la voglia che ci mettevi quando ti allacciavi la calottina ed entravi in acqua pronto a da re il massimo ed a dimostrare a tutti il tuo valore.
Sappi che qui noi tutti ti siamo vicini, il tuo ricordo sarà sempre inciso nei nostri cuori e risiederà nei nostri pensieri più veri.
Riposa in pace, amico, fratello, guerriero.
NON TI DIMENTICHERO’ MAI ED IL TUO PENSIERO RIMARRA’ COSTANTEMENTE NEL MIO CUORE.
Addio Manu, che tu possa riposare nella più tranquilla serenità.
Ale # 10
i casi sono due:
1 – se via dell’Acqua Traversa è considerata “viabilità locale” c’è poco da dire, la colpa non è di nessuno;
2 – se via dell’Acqua Traversa non è considerata “viabilità locale” qualche tecnico doveva vigilare perciò la colpa qualcuno ce l’ha.
Ciao Manu
Non avremmo mai pensato di trovarci in una situazione simile, una situazione incredibile per quello che ci ha portato, ma soprattutto per quello che ci ha tolto, un ragazzo speciale che con il suo sorriso faceva sorridere anche gli altri.
Ogni attimo, ogni momento vissuto insieme a te è un bel ricordo.
Grazie ai tuoi racconti quelle noiose 5 ore di scuola passavano più velocemente.
Quanto ci hai fatto sorridere con le tue lunghe polemiche. E quando discutevamo e volevi sempre avere ragione? Ci facevi proprio innervosire!
Ti ricordi in settimana bianca come ci siamo divertiti? Ti ostinavi i primi giorni a sciare con gli sci di quando eri bambino e cadevi continuamente, ma nonostante ciò sei stato sempre l’unico che ci aspettava e ci aiutava a rialzarci quando cadevamo!
Ci sarebbero tanti altri bei momenti di cui parlare, questi ricordi non fanno che portare il sorriso sui nostri volti, su tutti vince comunque quello della tua dolcezza.
Avrai sempre un posto speciale dentro di noi,
Ti vogliamo bene. Ci manchi. La tua classe
Caro Gianni, il problema è: chi decide se una strada è o no viabilità locale? E nel caso fosse stata considerata già tale da anni, da prima che arrivasse la Marina Militare, chi aveva il dovere di modificare o farne modificare la classificazione dopo l’arrivo della Marina ?
Nulla è eterno, nel tempo cambiano gli insediamenti urbani, crescono a dismisura i quartieri, negli stessi arrivano anche uffici ed aziende (in questo caso un insediamento militare con decine di pulmann e di camion che vanno e vengono tuto il giorno) e quindi le stradine di periferia dove una volta passeggiavano solo nonni e bambini diventano strade di scorrimento.
Che qualcuno si nasconda dietro il fatto che via dell’Acqua Traversa era classificata come viabilità locale e che quindi non c’era bisogno della segnaletica mi sembra un’operazione da quattro soldi e sono veramente meravigliato che il presidente del nostro municipio abbia fatto sua questa tesi senza riflettere sulle conseguenze.
Catia Contasti Questo e il nostro codice della strada ? Be non ho parole !Chi sa ‘ di aver sbagliato non si nasconda dietro un codice della strada ,ma pensi che li su quella strada per un suo mancamento un ragazzo di 17 anni ha perso la vita
Spiegatemi se ci voleva un incidente x mettere le segnaletiche! ma secondo voi una madre a tutto cio come deve rispondere? con un dolore così atroce, per la perdita di un figlio minorenne, a causa di uno scarso interesse per le strade!
ma guardate dove viviamo, ma che stato è? i politici invece di preoccuparsi di tutto cio, si preoccupano di andare a prendere il caffè mattutino, ah scusate è piu importate di tutto cio vero! tutte balle!
Manu, cuginetto Mio resterai sempre nel mio cuore..2Luglio2009 Tì VOGLIO BENE
via dell’acqua traversa è ormai obsoleta… a chi inoltrare domanda per chiamare quella via “via dei giardini di manuele?” occorre una raccolta firme?
gentile redazione di “vigna clara blog”
credo che il desiderio più che legittimo della mamma di Manuele Murgia di modificare la denominazione di via dell’acqua traversa in “VIALE DEI GIARDINI DI MANUELE” meriti il vostro appoggio: noi parenti, unitamente ai tantissimi amici di Manuele, intendiamo sostenere con forza questa richiesta di edda e vi chiediamo di sostenerci a vostra volta, aiutandoci a districarci nelle fitte maglie della burocrazia comunale/municipale. Grazie
Attenzione che in Via dell’Acqua Traversa parecchi tombini stanno cedendo dal manto stradale creando dislivelli anche di 10-15cm.
Se ci si capita in moto il primo rischio non è quello di cadere , è di impuntarsi prima e cadere dopo.
Possibile che le ditte appaltatrici non riescano ad “incamiciare” decentemente i tombini che rappresentano ovunque un pericolo ?
O fanno così per non farci soffrire la nostalgia delle buche ?