Home AMBIENTE La vicenda di Via Mastrigli riapproda in Parlamento dopo 26 anni

La vicenda di Via Mastrigli riapproda in Parlamento dopo 26 anni

Galvanica Bruni

Nel lontano 1983 una interrogazione parlamentare accese i riflettori sulla vicenda del residence di Via Mastrigli. A distanza di 26 anni, una nuova interrogazione parlamentare ai ministri competenti, in primis quello dell’interno, è stata presentata in questi giorni. Fra le due non c’è alcuna differenza: via Mastrigli così era allora e così è oggi.

Lo scorso 27 ottobre gli on.li Rita Bernardini, Elisabetta Zamparutti Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci, Maurizio Turco e Marco Beltrandi, tutti del PD, hanno presentato in Parlamento una “interrogazione a risposta scritta” nella quale si chiede se i Ministri dell’Interno, del Lavoro e dell’Ambiente siano a conoscenza della gravità della situazione sanitaria, della sicurezza e ambientale del residence di Via Mastrigli .

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Nell’interrogazione si richiede altresì “(…) per quali motivi il sindaco di Roma non abbia svolto i necessari interventi a tutela dell’incolumità pubblica, agendo quale ufficiale del Governo ai sensi dell’articolo 54 del testo unico delle leggi sugli enti locali e se i ministri in indirizzo non ritengano di dover intervenire, per quanto di competenza di ciascuno, per scongiurare l’inquinamento delle falde acquifere, i rischi per la salute dei cittadini, la loro sicurezza e la loro incolumità

Ricevuta la conferma dell’avvenuta interrogazione, il Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti ha ringraziato pubblicamente i firmatari “per avere portato all’attenzione del Parlamento, del Governo e di tutta la Nazione la gravissima situazione igienico-sanitario e della sicurezza nella quale vivono centinaia di persone ammassate in microlocali all’interno del residence/lager di Via Mastrigli. A questo punto – prosegue il comunicato – il nostro augurio è che il sindaco Gianni Alemanno e l’Assessore all’Ambiente Fabio De Lillo emettano immediatamente ordinanza di sgombero del residence e di rimozione del parcheggio/discarica prima che le famiglie che abitano nel residence corrano ulteriori rischi per la loro salute e per la loro sopravvivenza in ambienti pericolosi e degradati”.

Iniziata 26 anni fa, esattamente il 2 maggio 1983, da Emma Bonino Adelaide Aglietta e Roberto Cicciomessere, la battaglia per un vivere civile e per il ripristino della legalità riapproda dunque in Parlamento come se 26 anni non fossero mai passati, dimostrando in tutta crudezza come, giorno dopo giorno, per 18.895 giorni siano state tollerate a tutti i livelli una serie di palesi irregolarità compiute a danno della comunità e di migliaia di esseri umani.

Già nell’interrogazione radicale del 1983 si denunciava infatti lo scandalo abitativo di loculi di 10,15 metri quadrati affittati come appartamenti, dove centinaia di persone erano costrette a tenere fuori all’aperto, durante il giorno mobili, oggetti, cucine perché altrimenti non vi sarebbe stato lo spazio fisico per le persone; famiglie che durante la notte dormivano in letti che occupavano l’intera superficie a disposizione; famiglie che per ognuna di queste «unità abitative», erano costrette a pagare affitti di oltre 120.000 lire al mese. Cos’è cambiato dopo 26 anni? La valuta e l’importo.

Per il resto la denuncia del Maggio 1983 è esattamente quanto compreso dall’attuale interrogazione, che peraltro si rifà alla relazione del 28 Settembre 2009 con la quale l’ASL RM-E ha perentoriamente chiesto al Sindaco di Roma di emettere una “Ordinanza Sindacale di sgombero e inabitabilità immediatamente e comunque non oltre 10 gg dalla data di ricevimento della presente in quanto gli inconvenienti riscontrati creano pericolo per la salute e la sicurezza pubblica“. Ordinanza della quale tutti gli interessati sono ancora in attesa mente i giorni trascorsi sono ben oltre dieci.

Ma le affinità fra le due interrogazioni parlamentari non finiscono qui, anche le conclusioni e le richieste sono le stesse e non poteva essere diversamente. Allora si chiese ai ministri dell’Interno e delle Finanze di far scendere in campo Polizia e Guardia di Finanza, oggi si chiede in aggiunta l’intervento del Ministero dell’Ambiente perché al degrado sociale protrattosi per 26 anni, negli ultimi di questi si è aggiunto anche quello ambientale. Insieme al residence, esiste il problema del parcheggio-discarica, dei suoi miasmi e dei possibili risvolti inquinanti, non dimentichiamolo.  (red.)

Cliccando sui seguenti link si potrà accedere alle due interrogazioni parlamentari: qui quella del 1983 e qui quella del 2009
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Per conoscere tutta la storia di Via Mastrigli è sufficiente invece cliccare qui 

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9 COMMENTI

  1. Segnalo che sul Messaggero di oggi viene data notizia del sequestro di 3 appartamenti al prenestino dove erano “ospitati” 38 cittadini del Bangladesh.
    Curioso che le forze dell’ordine, il municipio e il comune, quando lo vogliono, riescono a fare miracoli, quando poi ci sono di mezzo “amicizie” imbarazzanti, forse non bastano neanche le interpellanze parlamentari.

  2. Gentile Andrea,
    sull’atto ufficiale della Camera dei Deputati, leggibile cliccando sul link in calce all’articolo, i sei onorevoli firmatari dell’interrogazione sono classificati come appartenenti al gruppo PD della Camera.
    Cordialmente,
    La Redazione

  3. I radicali sono liberi.
    I radicali liberi sono costituiti da raggruppamenti instabili, in quanto manca loro qualcosa in una delle orbite esterne. Per questo motivo essi tendono a ritornare in equilibrio prendendo il qualcosa mancante da qualsiasi cosa od oggetto con la quale vengono a contatto; dopo tale contatto, tale cosa od oggetto si “ossida” diventando a sua volta un radicale libero. Fortunatamente l’organismo ha dei mezzi per bloccare questa riproduzione a catena, purtroppo, però, i radicali liberi in circolazione sono assai distruttivi per alcune sostanze vitali dell’organismo, e generano dei danni che causano numerose malattie.

  4. Ahò! e meno male che c’è stanno gli hobbit che ce vengheno a ffà la predica la domenica, ne sentivamo la mancanza ..
    Ma ‘sto cavaliere senza paura, nun è quello che abitava dalle parti del residence dell’orrore, quello che prima se lamentava che nun ci era nessuno che se dava da ffà, quello che sentenzia su tutto e poi … quando c’è quarcuno che je risolve la polveriera sotto ar sedere che ffà? se mette a ragionà dde partitica invece che de fatti.
    Ma nun sarebbe er caso che ‘sto don chisciotte de’ gnomi se la prendesse con quelli che lui ha votato e ha voluto alla amministrazione della sua città, Alemanno, Callarà, De Lillo, invece che de mozzicà la mano di chi l’ajuta..
    Meno male che Ognissanti e quelle simpatiche buffonerie de Halloween sò passate.
    mò sedemose un attimo, mettemose comodi e sentiamo la prossima carnovalata de la confraternita degli incappucciati-senza-paura. Famose altre du’ risate che tanto quello ce dice l’avvocato-der-diavolo sò simpatiche battute der tipo de quelle che se leggheno in internet, sò gratisse, come le parole der sindaco camerata suo che voleva er “patto ppè roma sicura” e s’aritrovamo cornuti e mazziati .

  5. Ahò ! A Marfo’ me sa che a parlà sempre stanno fermi come marmi, ce se rincretinisce ‘n po’ !

    E secondo te dopo 26 anni ( dico ventisei mica uno ) me dovrei arrazzà a na soluzione perchè i radicali hanno presentato n’artra ennesima interpellanza ?

    Sarò pure un “don chisciotte de’ gnomi” ma mica so’ scemo !

    Ho visto interpellare ed interrogare il Pdl , il Pd, Storace, Ariola, Sterpa , Giacomini, Athos De Luca radicale pure lui, Antonini e via sfilando.
    Prese de posizione e de fondelli da parte di tutti.

    Partiti, Asl, vigili urbani, carabinieri , polizia , carotatori di professione, chimici , geologi, nettezza urbana, pompieri e vigili del fuoco, ingegneri , geometri e manovali.
    Eppoi ?

    ” Quarcuno che me risolve la polveriera sotto ar sedere ” ?
    Ecchissò ?
    Ndo stanno ?
    Ma non sono gli stessi prima ?

    Ma che nciai fatto caso che antervalli di 3-4 mesi quarcuno ogni tanto s’ interroga e ‘nterpella ?
    Eppoi nun succede gniente ?

    Ma che te sei riempietrinito veramente ?

    Alemanno ? De Lillo ? Callarà ?
    Ecchè nun ce l’ho puro pe loro ?

    “Ragionà dde partitica invece che de fatti” ?
    Hai visto per caso li fatti , tu ?
    Magara però , a stà sempre fermi se vede mejo , ce se concentra.
    Ecchilosà, po’ esse pure.

    Partitica poi ? Edde che ?
    Ma n’anno emezzo fa, prima der camerata Alemanno nun c’era er compagno Vertroni ? E prima de lui nun c’era sempre Vertroni ? E prima der compagno Vertroni nun c’era l’ex compagnuccio Rutelli e prima de lui sempre Rutelli mo amico del pretino bello ?

    E 16 anni fa c’era o nun c’era già il residence a via mastrigli ?
    Era o non era di Callarà ?
    Nun era nel 2001 che scoppiò la bombola nel residence Pordoi a via Pieve di Cadore ?
    Ecchiera er sindaco ?
    Il residence , anche questo , era o non era di Callarà ?
    Amico di tutti ?
    O di nessuno ?
    Li fatti dicono de tutti.

    A Marfo’ si te svej bene sinnò stamme bene e lassa stà li gnomi, gli hobbit nun è robba che poi capì !
    T’ho detto che succede a sta sempre fermi , però magara a parlà così finisce che capisci pure te.

    E comunque a parte tutto , ne ho le scatole piene di interpellanze ed interrogazioni i cui esiti li abbiamo già visti negli ultimi 26 anni.
    Zero
    E’ vero che la speranza è l’ultima a morire però la credibilità di tutti questi personaggi ha una scadenza come per i cibi che , superata la data , sono TUTTI avariati.

  6. Sul fatto che i politici, in genere, non sono affidabili me sa tanto che non dici una cosa tanto originale, e difficilmente trovi quarcuno in disaccordo, finalmente!

    però dire che TUTTI i politici sono avariati, è una battuta per frequentatori del caffè dello sport e nun da te,,,

    comunque tu me chiedi se te dovresti arazzà pe n’interrogazione parlamentare?

    Bella domanda, probabilmente no, ma un minimo di senso de sfrigolio nelle parti sudiste lo potresti forse provà, pensa un pò, lo provo pure io che alla notizia dell’interrogatorio ce sò rimasto de sasso!!!

    Comunque nun me la prenderei tanto come fai tu co’ quelle brave persone che hanno adesso presentato la interrogazione e magari te danno na svorta a ‘sta storia, ma me la prenderei co’ tacchetto e bellicapelli che fanno melina in difesa, co’ i protettori e co’ i magnaccia che se metteno in tasca li sordi de que’ disgraziati e magari li condannano a fà la morte dei topi.
    Stamme bene.

  7. a parte tutte le polemiche che condivido in pieno. ma c’è un errore di conteggio . 23 anni non fanno 18.895 giorni ma almeno 10 mila di meno. o sbaglio io?

  8. Ops…. colpiti ed affondati !
    Chiediamo venia per il refuso, in effetti 26 anni x 365 giorni/anno fa molto, molto meno… grazie per averci avvisati.
    Cordialmente,
    La Redazione

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