Sarà una delle 700 discariche abusive censite dall’AMA ed annunciate dal sindaco Alemanno lo scorso 3 settembre? Sarà la 701ma? Non si sa. Fatto sta che Robin Hood, Comitato spontaneo per la tutela dell’Insugherata, nel suo girovagare in zona Cassia si è imbattuto in una vera e propria discarica ai confini del Parco di Vejo. Una vergognosa discarica a cielo aperto, uno scempio ambientale.
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“Lungo Via di Grottarossa, poco dopo l’incrocio con Via due Ponti, in direzione del civico 597 – ci racconta Robin Hood – c’è una strada sterrata, che si inoltra tra campi coltivati, che è stata trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto. Montagne di rifiuti e detriti sono stati scaricati lungo la via che si snoda a poche decine di metri dal Fosso della Crescenza.”
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“Per essere una discarica non manca nulla – conclude Robin Hood che ha documentato lo scempio ambientale con queste foto – gli ingredienti ci sono tutti: rifiuti, calcinacci, materassi, frigoriferi, sedili di auto e sanitari di ogni tipo ed corollario di questo scempio una banda di cani randagi si aggira nella zona tanto da sconsigliare perfino di scendere dall’ auto”.
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Visto che per il sindaco Alemanno e’ fondamentale mobilitare i cittadini perché, secondo il suo pensiero, strade pulite e sicurezza urbana passano tramite il senso di cittadinanza attiva che dovrebbe essere insito in tutti i romani, ecco subito un esempio di quanto i romani siano attivi: Robin Hood ha informato della sua scoperta, oltre VignaClaraBlog.it, numerosi rappresentanti delle istituzioni fra i quali l’Ufficio Decoro Urbano del Comune di Roma, l’assessore capitolino all’Ambiente Fabio De Lillo, il presidente del XX Municipio Gianni Giacomini. Più attivi di così…. (red.)
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Errata corrige: “Lungo Via di Grottarossa, poco dopo l’incrocio con Via due Ponti” ….le due Vie non si incrociano, essendo quasi parallele!
Esatto: in realtà l’ incrocio è Tra Via di Grottarossa e la meno conosciuta Via della Crescenza.