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Sicurezza in casa e fuori – Istruzioni per l’uso

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

SicurezzaSicurezza personale e della casa, di questi tempi se ne parla tanto. Dopo la dozzina di rapine notturne avvenute nelle ultime settimane  nei quartieri di Vigna Clara, Fleming, Camilluccia e le aggressioni seriali a sfondo sessuale abbiamo chiesto ad un esperto del settore consigli pratici su come prevenirle e come difendersi.

Giancarlo CaponiIl Tenente Giancarlo Caponi dell’Istituto Tevis, società di vigilanza privata del Gruppo DAB – Polo Tecnologico Sicurezza aderente al Progetto “Patto per Roma Sicura” (nato dall’accordo tra Prefettura ed Enti Pubblici Territoriali) ci ha offerto il suo punto di vista di esperto del settore da oltre 20 anni.

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Il Tenente Caponi ha tenuto innanzitutto a precisare che la legge limita i compiti di Vigilanza delle Guardie Giurate ai soli beni patrimoniali mobili ed immobili mentre riserva esclusivamente alle Forze dell’Ordine la tutela dell’incolumità delle persone ma che nel quadro del “Patto per Roma Sicura” l’Isituto TEVIS ha scelto di collaborare con la Questura di Roma segnalando, attraverso un collegamento diretto tra Centrali Operative, situazioni rilevanti sotto il profilo della prevenzione e sicurezza pubblica. Tale forma di collaborazione ha la finalità di consentire alle Forze dell’Ordine di avere un più efficace e capillare controllo del territorio.

Ma veniamo ai consigli pratici:
Per tentare di contrastare eventi criminosi in casa potrebbe essere utile:
1) nei periodi di assenza chiedere a persona di fiducia il ritiro della posta dalla propria cassetta postale (la presenza di posta giacente da più giorni nella cassetta postale è segnale di assenza/abitazione temporaneamente disabitata);
2) installare dispositivi a tempo che attivino televisione/radio/lampade. Questo farà pensare ad una abitazione abitata;
3) installare un sistema di allarme e collegarlo con la Centrale Operativa di un Istituto di Vigilanza il quale, a seguito dell’entrata in funzione dello stesso, è in grado di far convergere immediatamente sul posto la prima radiomobile disponibile e/o più vicina. L’equipaggio munito di chiavi di accesso sarà in grado di effettuare una capillare bonifica e verificare la natura della segnalazione;
4) fare attenzione alla presenza, sui citofoni dei condomini, di eventuali e quasi invisibili disegni o incisioni. Questi indicano se è da “visitare” un appartamento piuttosto che un altro. Nel caso si dovessero rilevare avvisare immediatamente le Forze dell’Ordine.

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5) munire la porta dell’abitazione di uno “spioncino”;
6) quando una donna è sola in casa e suonano alla porta, sarebbe opportuno non aprire a sconosciuti ma, se fosse proprio necessario, prima di aprire dire ad alta voce, ad esempio, “……….(nome di uomo) …… lascia vado io ad aprire”. In tal modo la persona dietro la porta capirà che all’interno la donna non è sola e potrebbe, se male intenzionato, rinunciare ad un eventuale attacco;
7) quando si rincasa a tarda ora, se accompagnate, far attendere l’accompagnatore fuori fino a quando il portone condominiale non si è richiuso alle spalle. Eventualmente conversare al telefono cellulare o fingere di farlo fino a quando non si entra in casa. Un eventuale male intenzionato potrebbe rinunciare a colpire perché correrebbe il rischio che venga chiesto aiuto al telefono e, quindi, l’allarme verrebbe dato immediatamente.
8 ) fare attenzione alla presenza di materiale “rumoroso” presente lungo le scale condominiali (es. sale sui gradini). Questo alcune volte viene lasciato dai malviventi allo scopo di udire i condomini salire le scale mentre stanno attaccando un appartamento.
9) la presenza di un cane in casa o in giardino aumenta la sicurezza in quanto è un primo campanello d’allarme.
10) per le abitazioni al piano terra è utile installare un allarme perimetrale che permette la fruibilità degli spazi interni.
11) evitare all’esterno del condominio percorsi facilitati per i ladri quali tubi e fasci di cavi di antenne.
12) le grate delle finestre devono essere molto resistenti ed a maglie strette in quanto sono facilmente apribili con un cric o con un martinetto idraulico.
13) se possedete una sirena di vecchio tipo è meglio sostituirla con una di nuovo tipo che resiste a diversi tentativi di silenziamento (schiuma, immersione nell’acqua). Il collegamento con una centrale operativa di vigilanza privata è in grado di monitorare questi eventi.

Infine nel malaugurato caso vi troviate a tu per tu con un ladro che è già penetrato nella vostra abitazione è meglio mantenere la calma ed assecondarlo senza tentare alcuna reazione.

SerraturaUn discorso a parte meritano le serrature ed i portoncini delle nostre abitazioni.
1) L’inserimento all’interno della chiave nella toppa  girata può funzionare solamente per le chiavi a doppia mappa ma non per le serrature con cilindri Europei anche se nel primo caso fare un calco della chiave è molto semplice. Unica controindicazione a questa soluzione è il fatto che in caso di terremoto il conseguente movimento della struttura della porta può rendere impossibile la sua successiva apertura.
2) L’installazione di un paletto interno può rendere difficile il lavoro ai ladri ma non è determinante.

Durante il colloquio il tenente Caponi ci ha fatto visionare alcuni filmati che mostrano la facilità con la quale i ladri di appartamenti sono in grado di neutralizzare le serrature. Cercate su YouTube i termini Tecniche Pongata, Tecniche Estrattore, Tecniche Grimaldelli e Tecniche Tubo. Capirete quanto è facile aprire una serratura. Se desiderate approfondire l’argomento serrature vi consigliamo questo sito: http://www.claudio-ballicu.it/. Esistono infine in rete numerosi siti che parlano di serrature e di come scardinarle con veri e propri concorsi a tempo. Eccone uno per tutti.

Sicurezza nei Garage
1) Risulta utile, per attirare l’attenzione in caso di aggressione o necessità, dotarsi anche di dispositivi portatili di allarme acustico che emettono un forte suono acuto in grado di attirare l’attenzione di altre persone nelle prossimità e scoraggiare il così il malvivente
2) Giunti nelle vicinanze del garage attraverso gli “specchietti” dell’auto verificare se qualcuno vi sta seguendo;
3)  mentre si accede al garage, individuare eventuali movimenti o fatti sospetti (es. tavoletta o altro materiale appoggiato davanti alla fotocellula del cancello, ombre, rumori ecc.). In caso di dubbio o sospetto, non accedere ma allontanasi. Se necessario avvisare le Forze dell’Ordine (112 o 113);
4) quando si entra, illuminare completamente il locale;
5) una volta entrati, rimanere chiusi in auto (con finestrini e portiere chiusi) ed attendere che il cancello si richiuda alle proprie spalle;
6) conversare al telefono cellulare o fingere di farlo (anche se nei Garage spesso i cellulari non hanno “campo”) fino a quando non si è entrati in casa;
7) proteggere il garage con un dispositivo di allarme a tempo, integrato da un sistema di Videosorveglianza che invia le immagini all’Istituto di Vigilanza nel momento in cui parte l’allarme coercizione. Potrebbe essere utile, dopo averlo concordato con più condomini, avere in zona una radiomobile dell’Istituto (in possesso di telecomando e chiave meccanica di ogni cancello/garage, di ogni condominio che ha aderito al servizio). Nel caso in cui le immagini, a seguito dell’allarme di coercizione, rilevassero un effettivo tentativo di rapina, la Radiomobile potrebbe intervenire sul posto (aprendo anche il Garage interessato) coadiuvando così le Forze dell’Ordine nel frattempo avvisate dalla Centrale Operativa dell’Istituto.

Tevis VigilanzaTevis, società di vigilanza privata del Gruppo DAB – Polo Tecnologico Sicurezza, svolge attività di vigilanza operativa e tecnolgica offrendo ai propri clienti un innovativo sistema integrato di sicurezza supportato da una moderna centrale operativa che ha funzione di ricezione, gestione di allarmi/ video-allarmi e coordinamento degli interventi con le radiomobili sul territorio. Per informazioni: http://www.tevis.it/

Ancora altri consigli. Dal sito delle Polizia di Stato  consigli per la sicurezza della casa, dal sito dell’Arma dei Carabinieri: come prevenire le aggressioni e come proteggere la casa

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