Robin Hood, Comitato spontaneo per la tutela della Riserva Naturale dell’Insugherata, navigando in rete tra i tanti documenti e progetti a carattere ambientale, ha scovato il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) della Regione Lazio, edito nel mese di Novembre 2007. Il PTPR è “il piano attraverso cui la Pubblica Amministrazione disciplina le modalità di governo del paesaggio indicando le relative azioni volte alla conservazione, valorizzazione, al ripristino o alla creazione di paesaggi”. All’articolo 35, protezione dei corsi delle acque pubbliche, comma 8 e 9 è scritto che vige per i corsi d’acqua il divieto di edificabilità per 50 metri dagli argini (fasce di rispetto) e che vi è l’obbligo di mantenere lo stato dei luoghi e prevedere una adeguata sistemazione paesistica.
Robin Hood comunica che ha pertanto deciso di condurre una indagine a carattere ambientale sui fossi della Riserva che sono tre: il Fosso dell’ Acqua Traversa,quello dell’ Insugherata e quello della Rimessola. Niente di scientifico, si intende, ma una semplice ispezione visiva per vedere in che stato sono i corsi d’acqua e segnalare alle competenti autorità eventuali inconvenienti. Per primo RH controllerà il Fosso della Rimessola.
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Nel frattempo intende segnalare la pessima abitudine di chi a cavallo, frequentando la Riserva, attraversa le pozze d’acqua dove, specie in questa stagione, si riproducono molte specie di anfibi. Sarebbe opportuno segnalare queste aree (in modo particolare la zona umida nei pressi dell’ accesso di Via Panattoni) e mettere dei cartelli che vietino di entrare nelle pozze e nei numerosi rivoli. (Red.)
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era ora che qualcuno cominciasse a dare un occhiata a cosa sta accadendo in questo nostro polmone verde. Vi segnalo di verificare quali cubature siano state realizzate vicino al fosso dell’acqua Traversa di fronte al circolo tennis Valleverde. C’è da non crederci !
Frà Tac
Le costruzioni del Sig. Gambino hanno tutti i permessi e tra l’altro il proprietario sta cercando con Roma Natura di arrivare ad una soluzione per riaprire l’acesso di Via Panattoni.
Ciò non toglie che di occhiate se ne possano dare più di una segnalando poi ai responsabili (sic!) che cosa accade nella RISERVA.