Più o meno tutti ci siamo trovati qualche volta a lamentarci della situazione delle scuole e degli organi che ne governano il funzionamento, ma spesso lo abbiamo fatto senza una precisa cognizione di causa; ad esempio quanto di noi sanno cosa sia e come funzioni un Consiglio d’Istituto? Ne abbiamo parlato con l’Avv. Lorenza Iannelli che, da ottobre 2007, è Presidente del Consiglio d’Istituto del 53° Circolo Didattico Raffaele Merelli, comprendente le scuole elementari Zandonai, Mengotti, Malvano e Ferrante Aporti. A lei abbiamo chiesto cosa sia un Consiglio d’Istituto e quale sono i suoi compiti, nonché le abbiamo chiesto qualche dettaglio sulla situazione delle quattro scuole sopra citate.
innanzitutto avvocato, cos’è il consiglio d’istituto e com’è composto? il Consiglio d’Istituto ha il compito di elaborare e adottare i Piani per l’Offerta Formativa (POF ) per le attività extrascolatiche nonché di determinare le forme di autofinanziamento per gli stessi. E’ sua competenza anche l’approvazione dei programmi annuali delle attività e il controllo che poi questi siano applicati. Per finire approva il conto consuntivo predisposto dal dirigente scolastico e decide come utilizzare i finanziamenti ricevuti.
ll Consiglio d’Istituto viene rinnovato tramite elezione ogni tre anni e ne fanno parte rappresentanti dei genitori degli studenti, dei docenti, del personale scolastico non docente più il dirigente scolastico, che, a differenza degli altri, ne è membro di diritto. Una volta formatosi il Consiglio d’Istituto, i suoi membri, con voto segreto, nominano il presidente (che deve essere scelto tra i rappresentanti dei genitori), il vicepresidente e la Giunta Esecutiva, ovvero l’organo collegiale che, all’interno del Consiglio (che resta l’organo deliberante), riveste un ruolo di carattere più tecnico ed esecutivo.
ci illustri i problemi più importanti che riguardano il Circolo Didattico R. Merelli. sicuramente il problema più grande è la disillusione, nostra e a cascata di tutti i genitori e del personale scolastico, dovuta al non riuscire a fare ciò che si delibera per ostacoli burocratici e mancanza di fondi, ma temo che questo non sia un problema per il quale il Circolo Didattico R. Merelli abbia l’esclusiva, tutt’altro.Per tornare alle questioni più vicine a noi, direi che ci possiamo lamentare relativamente in quanto godiamo di un corpo docente di altissimo livello, ed infatti, come si vede ogni anno all’apertura delle iscrizioni, tutte e quattro le sedi sono richiestissime dai genitori. Quello che più ci affligge è l’estrema eterogeneità delle quattro sedi, che hanno esigenze e problematiche molto diverse tra loro; questo a volte porta ad incomprensioni e tensioni anche all’interno del Consiglio d’Istituto, rallentandone il corretto operato.
Parliamo delle sedi. Vogliamo cominciare dalla Malvano? la Malvano, per sua predisposizione geografica, è caratterizzata da una massiccia presenza di extracomunitari, cosa che tende a creare problemi di integrazione cui si cerca di sopperire con attività maggiormente mirate all’attenuazione del disagio sociale; cose che a prima vista possono sembrare inutili, se non veri e propri sprechi, sono invece importantissime, ad esempio ha, secondo me, grande valore l’aver istituito dei corsi di nuoto gratuiti per tutti gli studenti della Malvano, una consistente fetta dei quali non ha alle proprie spalle famiglie che possano pagare un’attività sportiva extrascolastica. Altro problema che si sta ponendo in questi giorni è la volontà da parte del XX Municipio di abbattere il cancello di accesso di tale scuola per poter effettuare la costruzione di un parcheggio privato. Noi consiglieri, i genitori ci stiamo opponendo insieme al Direttore Antonucci con tutte le forze a ciò perché comporterebbe un rischio enorme per l’ incolumità dei bambini che frequentano tale scuola oltre ad essere del tutto illegittimo. Via Malvano è ,da oltre 80 anni, esclusivamente utilizzata come accesso alla scuola. Non si gioca e non esistono interessi privati quando bisogna tutelare ei bambini.
Poi abbiamo la Mengotti, e la Ferrante Aporti.. la Mengotti è un piccolo gioiellino, aiutata dalle sue dimensioni “ridotte” riesce essere in tutto e per tutto a misura dei suoi piccoli studenti, che vengono seguiti in una dimensione più raccolta e quindi anche più attenta alle loro esigenze. Questo non vuol dire che non abbia problemi. Per di più la Malvano e la Mengotti sono anche state ristrutturate di recente; per la Mengotti vi è stata anche la coda dell’omologazione della scala antincendio, problema che poi, anche grazie al vostro intervento, è stato risolto. Al contrario della Mengotti, la Ferrante Aporti è molto grande e risente maggiormente delle carenze d’organico, in particolare i genitori lamentano la mancanza di un controllo all’entrata.
E per finire la Zandonai… Tra le quattro sedi la Zandonai è forse la più fatiscente, và immediatamente sanata la situazione dei bagni, che è indecorosa, e fatti i lavori di ristrutturazione a cornicioni poiché si sono verificati distacco di intonaco con crepe addirittura in una classe che è rimasta chiusa per qualche giorno. Anche il tombino nel cortile costituisce un problema poiché si ottura continuamente creando delle grandi pozzanghere; il consiglio ha approvato la ristrutturazione ma il comune fatica a dare i fondi.
alcune delibere del Consiglio d’Istituto effettivamente realizzate? sono state acquistate nuove attrezzature per le palestre di tutte e quattro le sedi e anche per quest’anno sono state proposte ai genitori alcune attività pomeridiane cofinanziate dall’istituto e dai genitori stessi.
alcuni genitori si lamentano delle due settimane di chiusura della scuola durante l’anno scolastico (ndr:prima settimana di marzo e settimana di pasqua). lo so, anche a me sono giunte lamentele di questo tipo, bisogna però ricordare che il numero dei giorni dell’anno scolastico non viene ridotto in quanto l’inizio è stato anticipato, questo vuol dire che il problema di come sistemare i figli durante quelle settimane è semplicemente spostato nel tempo e non creato ex-novo; inoltre, nella prima settimana di marzo, la sede di Ferrante Aporti è rimasta aperta e a pagamento si potevano lasciare lì i figli con la garanzia che avrebbero trascorso la giornata con attività di vario genere. La chiusura per la settimana di Pasqua è invece decisa dal Ministero .
è vero, ma, in merito a questa apertura della Ferrante Aporti la comunicazione ai genitori è arrivata solo il venerdì prima della chiusura delle altre sedi: un po’ tardi, non le pare? su questo posso solo dire che non è dipeso dal Consiglio d’Istituto.
↓seppe Guernica Reitano
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l’articolo mi è piaciuto, finalmente qualcosa di chiaro sulle nostre scuole. Potremmo invitarVi però a vederci meglio in questa vicenda del cancello di Via Malvano e di questo (sembra grave) “illecito”? Lunedì mattina scorso, cioè quando bambini e genitori non c’erano (la scuola infatti era chiusa…), si sono “intrufolati’ con sospetta e scaduta autorizzazione per abbattere un muro proprio davanti all’uscita, sono intervenuti i carabinieri ma ad oggi pare che ci siano volontà “superiori”, diciamo così , per le quali nula vale l’incolumità e la sicurezza dei nostri figli…………. Inoltre la scuola Zandonai, come dice la Presidente del Consiglio di Circolo,sta cadendo letteralmente a pezzi..dobbiamo aspettare l’irreparabile??? Possibile che nulla ci insegni qualcosa di buono?? Grazie a voi per il vostro bel lavoro e Buona Pasqua
Daniela Marzetti
Mi sembrerebbe importantissimo che i consiglieri del XX municipio si facessero valere presso il comune per ottenere i fondi per la ristrutturazione della scuola Zandonai (e forse anche di altre scuole che non conosco). La scuola in questione perde pezzi e si rischia l’incolumità dei bambini. Inoltre alcuni dei bagni sono letteralmente vergognosi. Ma come si può trascurare una cosa del genere? Invece di spendere fondi per cavolate assurde tipo cambiare i sensi di viabilità delle strade (ottenendo fra l’alto solo disastri) e non pensare alla sicurezza dei bambini???????????
Ieri sono entrato per la prima volta nella scuola di infanzia zandonai.il viale da percorrere per accedere al padiglione era completamente pervaso da enormi pozzanghere, i cornicioni cadono a pezzi e i bagni al piano terra sono indecorosi. Mio figlio ha qavuto la fortuna di essere ammesso per l’anno prossimo, fino a ieri ero felicissimo ma da oggi mi domando se ogni giorno dovrò temere per la sua incolumità….