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Teatro Cassia – la Compagnia Partenope in ‘non ti pago’

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

non-ti-pago.jpgTeatro Cassia, via S.Giovanna Elisabetta, sabato 21 alle 21 e domenica 22 alle 17.30 Carmine Ferrara e la Compagnia Partenope presentano “Non ti pago”, una commedia in tre atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1940 e nello stesso anno presentata al Teatro Quirino di Roma con Eduardo nella parte di un gestore di un banco del lotto ed il fratello Peppino nella parte di un suo impiegato.  Carmine Ferrara, che al Teatro Cassia interpreta il ruolo del protagonista, ci confida di non allontanarsi di un millimetro dalla versione originale, “mi attengo scrupolosamente alla regia ed all’interpretazione di Eduardo” ci ha detto.

Lo abbiamo infatti avvicinato alla vigilia della prova generale e, nell’apprendere che la Compagnia Partenope – nata nel 2003 – e’ una compagnia amatoriale iscritta alla F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori), restiamo sorpresi dall’originalita’ degli arredi e dal gran lavoro di rifinitura. “Le scenografie sono fatte da noi, artigianalmente – ci dice Carmine Ferrara – facciamo tutto da soli: facchini, elettricisti, falegnami e costumiste. Anche gli arredi ce li portiamo da casa. E’ una grossa fatica ma anche una grande soddisfazione quando vediamo che il nostro lavoro viene applaudito dal pubblico”.

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locandina.jpgNon ti pago ruota intorno ad una contesa vincita al lotto. Lotto, croce e delizia del napoletani. Carmine Ferrara, da buon partenopeo, ci dice che per i suoi concittadini il lotto “e’ una passione atavica, possiamo dire che i napoletani ce l’hanno nel sangue, e forse si puo’ spiegare con il fatto che il popolo napoletano si e’ sempre dovuto adattare, arrangiare, cercando di racimolare qualche soldo facendosi aiutare dalla buona sorte. Il termine lotto deriva dal francese lot che significa sorte e il verbo francese lotir sta per assegnare la sorte”. Quindi tutto torna secondo Carmine, la cui compagnia ha alle spalle diverse tournée, da “Natale in casa Cupiello” a”Sogno di una notte di mezza sbornia” con la quale e’ stata premiata al Festival Internazionale del Teatro di Viterbo.

L’amore per il teatro di De Filippo sta portando fortuna a questa giovane compagnia. Il perche’ ce lo spiega sorridendo Carmine: “chi nasce a Napoli ha una marcia in piu’: spontaneita’ della lingua, la gestualita’, il sole e il calore nel cuore”.

Alessandra Stoppini

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3 COMMENTI

  1. La Compagnia “PARTENOPE”Augura a tutti i lettori,e in special modo alla dott.ssa
    Alessandra Stoppini i migliori Auguri di una Felice Festività Pasquale.
    Carmine.

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