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Roma – bollette acqua e rifiuti, niente aumenti

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rubinetto.jpg“All’inizio di quest’anno non è previsto alcun aumento delle tariffe  ordinarie”. Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno commenta il blocco della tariffa sull’acqua per il triennio 2009-2011 approvato oggi dalla giunta capitolina.
“Non abbiamo alcuna intenzione di ritoccare verso l’alto la tassa che le famiglie pagano per i rifiuti – aggiunge Alemanno – In questo momento di difficoltà occorre fare un grande sforzo per non aumentare in nessun modo l’incidenza del costo dei servizi sui redditi familiari”. Obiettivo, dunque, tutelare le famiglie meno abbienti. E’ quanto sottolinea anche l’assessore ai Lavori pubblici del Campidoglio, Fabrizio Ghera, spiegando che saranno bloccati “gli aumenti sia della tariffa base e sia di quella agevolata, le cosiddette utenze urbane, per i consumi idrici dei romani”. Sono, invece, previsti in base alla legge galli per le utenze no domestiche e per gli alti consumi, le “fasce di eccedenza”. Lo scopo è “promuovere un uso più responsabile e attento di una risorsa preziosa e fondamentale come l’acqua”, spiega Ghera.

Dall’Acea arriva  anche un’altra buona notizia: circa 320 milioni d’investimenti per migliorare la rete idrica. Di questi fondi 200 milioni sono in cantiere solo per Roma per fognature, depuratori e nuovi allacci.

Emanuela Micucci

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3 COMMENTI

  1. Le dichiarazioni del Sindaco e dell’Assessore, almeno come riportate, non sono molto esatte. L’aumento della tariffa idrica “media” (come previsto dalla citata Legge Galli) c’è stato, per abbienti e non abbienti, per le residenze urbane ed extra-urbane. Ma nell’aumento, i Comuni e la Provincia hanno deciso di rimodulare i prezzi delle diverse fasce di consumo. Quello che non aumenta sono la tariffa base e quella agevolata, mentre aumenta il costo delle eccedenze. Ciò significa che fino ad un consumo di X metri cubi di acqua il costo è lo stesso, mentre se si consuma più di X i costi aumentano rispetto a prima. E questo vale per tutte le famiglie, anche se il valore X cambia da Comune a Comune. Chi dice di voler tutelare le famiglie meno abbienti fa quindi un po’ di demagogia. Il principio (sacrosanto) è che bisogna, tutti, consumare solo l’acqua che serve, senza sprechi. Perchè una famiglia a basso reddito dovrebbe sperperare questo bene così prezioso?

  2. Egregio Signor Paolo,
    le dichiarazioni del sindaco Alemanno e dell’asssessore Ghera son riportate correttamente, in base cioè ai comunicati stampa degli stessi interessati.

    La sua spiegazione sulla legge Galli, infatti, trova corrispondenza nel pezzo da me firmato. Dove scrivo:
    “E’ quanto sottolinea anche l’assessore ai Lavori pubblici del Campidoglio, Fabrizio Ghera, spiegando che saranno bloccati “gli aumenti sia della tariffa base e sia di quella agevolata, le cosiddette utenze urbane, per i consumi idrici dei romani”. Sono, invece, previsti in base alla legge Galli per le utenze no domestiche e per gli alti consumi, le “fasce di eccedenza”.
    Laddove “sono invece previsti per la legge Galli” si intende gli aumenti.

    Cordiali saluti

    Emanuela Micucci

    Sono, invece, previsti in base alla legge galli per le utenze no domestiche e per gli alti consumi, le “fasce di eccedenza”.

  3. Gent.ma Signora Emanuela,
    la ringrazio della precisazione sull’origine di quelle dichiarazioni. Non era certo mia intenzione accusare lei o questo blog di riportare cose false o inesatte. Semplicemente, non avendo letto i comunicati stampa del Comune, ho voluto inserire quelle tre parole “almeno come riportate” perchè spesso succede che alcune dichiarazioni vengano travisate dai media o dalle stesse agenzie di stampa da cui i media prendono molte notizie. E quindi ho usato questa “precauzione”. Tutto qui.
    Quello che rimane è quel filo di demagogia che trapela dalle dichiarazioni e alcune inesattezze che, siano esse nel virgolettato o meno poco importa, non rendono un servizio a chi vuole capire e vuole farsi un’idea di cosa succederà nelle prossime bollette. Tanto per essere chiari: non esiste nessuna tipologia di utenza chiamata “utenza urbana” semmai esiste una “utenza domestica”, che ha un altro significato; le “eccedenze” non sono una tipologia di utenza ma sono fasce di consumo (presenti sia nelle utenze domestiche che non domestiche).
    Per chi avesse voglia e tempo di approfondire, sul sito dell’Autorità d’Ambito (http://www.ato2roma.it/tariffa%20applicata.htm) si possono trovare tutte le informazioni e le relative delibere dei Comuni e dell’Acea pubblicate nel BUR Lazio.

    Grazie a lei e a tutta la redazione per darci questo importante spazio di confronto.
    Cordiali saluti
    Paolo

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