E’ veramente un peccato vedere un giardino che era una delizia completamente secco e abbandonato (di Francesca Di Castro)
Passo a via degli Orti della Farnesina lì dove “giace” anonimo e deserto il “giardino” realizzato sul parcheggio interrato di via del Golf e mi viene lo sconforto: esempio di progettazione superficiale e approssimativa. Lì dove il cartello esposto prometteva ombra e verde è stata realizzata una landa assolata senza carattere, con i giochi dei bambini senza alcuna schermatura verso la strada, griglie di areazione alte 20 cm da terra giusto per creare ostacolo e una scelta del verde fatta a occhi chiusi. Almeno avrebbero potuto sostituire gli stenti alberelli di Ibisco sul marciapiede dalla parte dell’area giochi con essenze sempreverdi da ombra di maggiore espansione, come previsto dal progetto. Quando invece un parcheggio interrato è ben fatto, funzionale, con un giardino diversificato, interessante sia dal punto di vista architettonico che botanico, viene lasciato al degrado e al più completo abbandono. Parlo di quel giardino che ricopre il parcheggio dei mezzi AMA situato all’altezza di via di Prato Falcone e p.le Maresciallo Giardino.
Un giardino quasi invisibile a chi percorre il lungotevere Cadorna, ma che non sarà sfuggito, negli anni passati, agli amanti della natura costretti ad attendere il verde del semaforo.
A primavera traboccavano dalla recinzione del giardino rami fioriti di Phyladelphus (Petti d’angelo) e rose antiche, quelle rustiche dai fiori semplici, grandi e profumatissimi, mentre all’interno, nelle aiuole, alberi di Prunus scandivano le stagioni con la loro fioritura e il variare cromatico del fogliame. La pavimentazione, come l’arredo, urbano sono realizzati con mattoncini in diverse tonalità di ocra e di rosso e giocano sul disegno curvilineo dei vialetti che abbracciano uno spiazzo rialzato centrale al quale si accede da due o tre gradinate…Persino le grate di areazione erano ben mimetizzate tra i cespugli sempreverdi.
Bene, dopo alcuni anni di dignitosa sopravvivenza, dovuta evidentemente ad una periodica manutenzione, quest’anno il giardino è stato abbandonato ed è ormai completamente secco, luogo tuttavia utilizzato da senzatetto che si sono attrezzati con materassi e suppellettili nel bel mezzo della città, come documentato nelle foto seguenti. Un vero peccato ! Il parcheggio sotterraneo, vasto e di notevole altezza, non è quasi mai utilizzato dall’AMA: non potrebbe essere più utile per coloro che vanno ad assistere agli eventi sportivi del Foro Italico lasciando le auto in sosta selvaggia ?
Francesca Di Castro, vice Presidente di “Roma Tiberina”
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Cari Signori purtroppo questa è l’amara sorte toccata anche al giardino del parcheggio di Piazza Carlo Forlanini, tanti anni di lavori, tante migliorie, un parco giochi e dopo pochi mesi dall’ultimazione dei lavori…. la desolazione, non è stato previsto un sistema di irrigazione la sporcizia dilaga ed i barboni occupano gran parte delle panchine per dormire. Che dire!!!!
vorrei riprendere l’articolo di Francesca Di Castro su quello che una volta poteva essere un giardino, posto sopra al parcheggio dei mezzi AMA a piazzale Maresciallo Giardino, confermando quanto scritto dal vice presidente di Roma Tiberina e aggiungendo, nella speranza che qualcuno si faccia carico della segnalazione, che a tutt’oggi lo stato di degrado permane (con l’aggravante che dopo ogni pioggia è completamente allagato dato che chi dovrebbe occuparsi della manutenzione non provvede a sgombrare le foglie e i vari rifiuti che ostruiscono i tombini), nonostante le numerose segnalazioni fatte dal sottoscritto sia alla stessa AMA, ma anche ai competenti dipartimenti del Comune. Grazie.