“E’ da parecchio tempo che a Roma si vedono persone che percorrono con i carrelli della spesa vuoti alcune vie a scorrimento veloce, come la via Flaminia, e si gettano all’interno dei cassonetti dell’immondizia alla ricerca di vestiti, legname e cibo. E questo la dice lunga sullo stato d’indigenza”. Lo ha dichiarato Luigi CAMILLONI, presidente dell’Osservatorio sociale in merito al provvedimento anti-rovistaggio cassonetti allo studio da parte del comune di Roma.
“E’ giusto e doveroso evitare – aggiunge – che i rifiuti contenuti nei cassonetti vengano trasportati all’interno e nelle vicinanze degli insediamenti abusivi, accumulando ed abbandonando in tal modo, giorno dopo giorno, quintali di immondizia che poi il comune dovrà ripulire, riqualificando l’intera area che spesso è del demanio oppure è sottoposta a vincolo e tutela perché rilevante dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Ma soprattutto è altrettanto giusto e doveroso evitare delle inutili disgrazie, come è già accaduto in passato. E questo provvedimento potrebbe essere un ottimo deterrente. Nel frattempo, gli organi competenti potenzino i controlli sui reali mezzi di sostentamento al fine di toglierli da questo stato di povertà”.
NdR: desideriamo ricordare, in sintonia col comunicato di Luigi Camilloni, il nostro articolo di un anno fa: quelli che frugano nei cassonetti
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