Si avvicina il 31 Dicembre e con esso la gioia di buttarsi alle spalle l’anno passato e di salutare l’arrivo del nuovo. Si ripeterà quindi la prassi di farlo con botti, fuochi e luci che illumineranno a giorno le nostre strade. Ma attenzione, nelle piazze e nei mercati rionali, Ponte Milvio in primis, sono spuntate dal nulla bancarelle improvvisate gestite da commercianti senza scrupoli che, privi dell’autorizzazione del ministero dell’Interno, vendono a pochi euro prodotti senza etichetta. Dal sito della Polizia di Stato preleviamo quindi alcuni suggerimenti utili per evitare che una notte festosa si tramuti in un dramma.
Gli acquisti vanno fatti esclusivamente presso negozi e commercianti autorizzati e comunque evitate di trasportare materiale pirotecnico in macchina. L’etichetta è la cosa più importante da controllare all’atto dell’acquisto: essa deve riportare il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria e le modalità d’uso che devono essere seguite attentamente. Se manca l’etichetta è meglio non fare l’acquisto.
Dove e come accendere i fuochi: l’accensione dovrà avvenire un fuoco alla volta evitando che ci siano altri fuochi attivi vicini. Nel farlo, attenzione agli abiti che indossate, mai mettere giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive perché basta una scintilla per trasformare questi abiti in micidiali trappole. Accendeteli solo all’aperto, possibilmente in luoghi lontani dalle abitazioni, ma soprattutto non puntate mai un razzo, un fischio e botto contro finestre e balconi dei palazzi vicini e tanto meno in direzione di persone. Se possibile, fissare bene il fuoco artificiale ad un sostegno, controllando che la traiettoria sia libera, e allontanarsi subito dopo l’accensione per godersi a distanza lo spettacolo. Attenzione inoltre a non maneggiare mai fuochi in prossimità di fiamme libere (accendini, fiammiferi, sigarette), non collocateli né utilizzateli vicino liquidi o contenitori di gas infiammabili, ma soprattutto, prima d’ogni altra precauzione, fateli accendere a mani adulte e tenete i bambini a debita distanza.
In caso di mancato funzionamento di un prodotto pirotecnico non toccatelo e non vi avvicinate, potrebbe esplodere. Se poi, tornando a casa, vi trovate in prossimità di un botto inesploso non toccatelo, piuttosto avvisate subito il 112 od il 113. Sempre sul sito della Polizia di Stato potete trovare utili suggerimenti su come distinguere i fuochi vietati e ed i fuochi consentiti e soprattutto l’elenco e la descrizione dei fuochi assolutamente proibiti.
Buon sereno, tranquillo e sicuro Capodanno.
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In merito ai diversi sequestri ed arresti per detenzione di fuochi artificiali illegali a Roma ritengo che tale fenomeno dovrebbe essere inquadrato in un contesto di illegalità diffusa. La rilevanza dei costi sociali e sanitari che la collettività dovrà sostenere per gli incidenti causati dai botti illegali dovrebbe far riflettere sull’opportunità che le Istituzioni, e nel nostro caso il Comune di Roma, si costituisca parte civile contro chi fabbrica, detiene e commercia i fuochi d’artificio illegali, anche alla luce degli odierni feriti a Ponte Milvio.
Ludovico Todini (347.4990889)
CapoGruppo AN – XX Municipio
vorrei anche ricordare che durante la notte di capodanno molti cani vengono lasciati soli in casa dai propri padroni, che si recano ai vari veglioni, e restano poi terrorizzati e traumatizzati (credetemi non è un’esagerzione e chi convive con un cane ben lo sa) dai famigerati botti che, in alcuni casi possono sersino procurare un infarto ai nostri amici a quattro zampe. per favore, prima di compiere pure quest’anno questo idiotissimo ed infantile rito, pensate anche a questo!
Auguri a tutti da un napoletano atipico (ma solo sotto questo punto di vista!).
Roberto Colica
Ricordo anche che il Comune di Roma ha stilato un decalogo per i cani durante le feste.
Ecco il testo del comunicato:
BOTTI CAPODANNO, CAUSA DI INCIDENTI E SMARRIMENTI DI ANIMALI, ECCO COME EVITARLI
COMUNE DI ROMA
UFFICIO DIRITTI ANIMALI
ASSOCIAZIONE VOLONTARI CANILE PORTA PORTESE (AVCPP)
COMUNICATO STAMPA
Qualche accortezza in più verso i nostri amici a quattro zampe
BOTTI CAPODANNO, CAUSA DI INCIDENTI E SMARRIMENTI, ECCO COME EVITARLI
In questi giorni di festa l’Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma e l’AVCPP, Associazione Volontari Canile di Porta Portese, raccomandano ai proprietari di cani e gatti di avere un accorgimento in più per i loro animali.
I giorni che precedono il Capodanno e, soprattutto, la sera del 31 Dicembre rappresentano, infatti, un vero disagio e un pericolo reale per i nostri
amici a quattro zampe.
Il rumore dei botti , per loro amplificato, potrebbe spingerli a scappare (è sempre raccomandata l’iscrizione all’anagrafe canina, l’applicazione del
microchip e l’applicazione della medaglietta con i recapiti telefonici) o a ferirsi per paura.
Ogni anno, purtroppo, i Canili Comunali registrano numerosissimi ingressi nei giorni dopo Capodanno, soprattutto di cani investiti dalle automobili e tantissime segnalazioni di cani smarriti.
<p>E’ sulla base di questa esperienza che l’ Ufficio Ricerca Animali Smarriti del Comune di Roma e l’Associazione Volontari Porta Portese, invitano calorosamente i proprietari a tenere gli animali in casa o in ricoveri alternativi durante il periodo di Capodanno.
Ecco alcuni semplici consigli per evitare traumi ai nostri amici a quattro zampe; portarli con sè sarebbe la soluzione migliore, ma se questo non fosse possibile, l’importante è:
1) non lasciarli soli in giardino perchè potrebbero scappare
2) non tenerli legati a catena perché potrebbero strozzarsi;
3) non lasciarli in balcone perchè potrebbero lanciarsi di sotto
4) durante la passeggiata quotidiana tenere il cane al guinzaglio, potrebbero scappare
5) adottare un accorgimento in più per gli animali cardiopatici o molto anziani che hanno bisogno di essere tenuti il più possibile tranquilli.
L’UDA e l’ AVCPP nell’invitare i romani a venire ad adottare un amico per la vita in canile, auspicano che l’Anno Nuovo porti più sensibilità e civiltà verso gli animali.
Ufficio Stampa AVCPP, Associazione Volontari Canile di Porta Portese