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Riaperta la pista ciclabile di Ponte Milvio

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dscn7643.jpgLa pista ciclabile di Ponte Milvio è di nuovo accessibile. 

Le transenne imposte da Massimilano Fasoli, Presidente del XX Municipio, che vietavano l’accesso da Ponte Milvio fino a Castel Giubileo (scatenando le ire di tutte le associazioni ciclistiche romane e di tantissimi cittadini) sono state rimosse su disposizione del Campidoglio che ha giudicato del tutto illegittima l’ordinanza emessa il 12 Novembre dallo stesso Presidente. 
Nel frattempo è stato già avviato un servizio di prevenzione e controllo della pista da parte del GIT, lo speciale nucleo di Polizia Municipale che opera in motocicletta. 

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La riapertura, già annunciata nell’edizione notturna del TG-Lazio di ieri, è stata oggi confermata da La Repubblica.it .

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4 COMMENTI

  1. Al di fuori dell’illegittimità dell’atto del Presidente Fasoli e quindi del ripristino di una situazione di correttezza giuridica, plaudo a questa decisione.
    I problemi esistono e sono costantemente sotto gli occhi di tutti, ma non si affrontano seminando terrore ed insicurezza. Compito di un amministratore è quello di far in modo che i cittadini vivano con serenità e sicurezza la loro quotidianità, non farli vivere nella paura che forse potrebbe succedere qualcosa.
    Prendere il toro per le corna vuol dire, in maniera figurata, affrontare il problema e quindi il pattugliamento della pista da parte dei vigili si colloca in quest’ottica.
    Questo non vuole stare a significare che il problema è risolto perchè si potrebbe facilmente obiettare che non dovremmo avere bisogno dei vigili in quanto la pista dovrebbe essere intrinsecamente sicura. E’ vero, così dovrebbe essere. Intanto una soluzione si è trovata nell’interesse della sicurezza, adesso ragioniamo insieme sul dopo.
    I passi si fanno uno dopo l’altro.
    Un abbraccio

    FRANCESCO SCOPPOLA
    -Partito Democratico, L’Ulivo-

  2. Dott. Scoppola , a parte la legittimità o meno della chiusura della pista ciclabile da parte del Pres. Fasoli e l’opportunità della relativa riapertura con tanto di battage televisivo, volevo far presente che se
    ” Compito di un amministratore è quello di far in modo che i cittadini vivano con serenità e sicurezza la loro quotidianità, non farli vivere nella paura che forse potrebbe succedere qualcosa” ,
    è altamente probabile cha abbiate fallito come ente comunale.
    Ma parte questo , trovo che l’ipotesi di poliziotti motorizzati sia assolutamente inapplicabile. Quante volte lei crede che possano transitare nella giornata ? Un po’ come gli invisibile poliziotti di quartiere. E non è colpa delle forza pubblica , è che sono sotto-organico, carenti di mezzi e molti dei quali fermi per guasti. Ad esempio in Via Azzarita è ferma ormai da 10gg una macchina della polizia, guasta ed in attesa di riparazione.
    Figurarsi quante moto potremmo avere !
    Non sarebbe più risolutivo lo sgombero delle migliaia di baracche che sono presenti lungo la pista ?
    Operazione sicuramente impegnativa e non immediata ma risolutiva ed efficace.
    Lo sarebbe per la sicurezza, per l’igiene, per il decoro.
    Magari riusciremmo anche a recuperare qualche ettaro di verde che è stato scippato alla cittadinanza dai nomadi ( stanziali ).
    In fin dei conti risulta abbastanzanza ridicolo dover percorrere una striscia di asfalto rossa e non poter scendere ai lati , perchè non sicuri.
    Una specie di Fort apache lungo una decina di kilometri e largo circa 4mt.
    Su dove debbano poi andare , non è un mio problema , un’idea l’avrei ma non credo che sia percorribile. E non dico non condivisa.
    In fin dei conti credo che un buon 80-90% dei frequentatori di quei campi abbiano ottime possibilità di poter essere espulsi. Traffico di auto, prostituzione, droga, armi; non applicazione delle norme sui minori , dalla mancata scolarizzazione dei minori allo sfruttamento e riduzione in schiavitù, dalle condizioni igieniche sanitarie al mancato sviluppo sociale e normativo. Dimenticavo , occupazione di suolo pubblico.
    O no ?
    E le zingare con prole che salgono sui bus la mattina, sul ponte dell’olimpica altezza tor di quinto , lo pagano il biglietto ? O hanno l’abbonamento ? E se il Comune iniziasse con queste piccole cose di legalità ? Se i controllori venissero sensibilizzati ad essere maggiormente solerti verso questi personaggi ?
    Al contrario invece si accaniscono ( e giustamente ) con il ragazzino che circola senza titolo sui mezzi ma altrettanto ingiustamente si guardano bene dall’impicciarsi a verificare situazioni che potrebbero poi sfociare in situazioni che ( chissà ) potrebbero portare aldilà della tranquilla e normale routine quotidiana; della serie ma chi me lo fa fare, giriamo la testa che è meglio e più salutare.
    Va bene quindi la riapertura della pista, va bene il passaggio dei motociclisti ma chiediamo lo sgombero totale di insediamenti che non debbono stare dove sono.
    Questa richiesta è d’altronde quello che
    un Amministratore dovrebbe portare avanti per far in modo che i cittadini vivano con serenità e sicurezza la loro quotidianità e non farli vivere nella paura che forse ( possiamo togliere anche il forse , che deve accadere di più nel nostro quartiere ? Omicidi, furti, scippi ed aggressioni. E forse ho tralasciato qualcosa ) potrebbe succedere qualcosa.
    Cordiali saluti

  3. Gentile sig. aragorn,
    lei dice che probabilmente abbiamo fallito come ente comunale. Sinceramente non la vedo così e, tengo a precisare, non per sterile partigianeria, ma perchè penso che negli anni sia stato fatto un grosso sforzo da parte di tutti per garantire laglità e sicurezza. Posso pensare che forse non ci si aspettava un problema in queste dimensioni e quindi le risposte date sono state tarate su dei dati non sempre rispondenti alla realtà. Ecco allora uno dei punti: ritarare le soluzioni in base a quello che c’è. Trovo che le soluzioni prospettate in passato come il grande sforzo portato avanti per favorire l’integrazione delle comunità Rom (mi piace chiamarle comunità, in quanto gruppi con storie, culture e tradizioni) a partire dai bambini con l’inserimento nelle scuole sia il senso della prospettiva che si è voluto dare a questo progetto: partendo da piccoli li inseriamo nel nostro contesto, li integriamo e si costrruisce insieme un quadro di istruzione e legalità.
    Pure in questo aspetto ci sono stati dei limiti, ma l’idea è ottima e su questa scia bisogna continuare.
    Lei si chiede come faranno i poliziotti a presidiare la pista ciclabile? Faranno con i loro mezzi e el loro forze, il bilancio dei primi giorni è senz’altro positivo con controlli frequenti e distribuiti bene lungo i tragitti non solo di Tor di Quinto, ma anche a Tor Bella Monaca.
    Quando parliamo di sgombero cerchiamo la soluzione drastica, ma non certo la più semplice: la domanda che mi pongo è se ci sarà un motivo se queste persone vengono nel nostro Paese. Mi rispondo che nei loro paesi c’è miseria, ci sono condizioni sociali difficili, non c’è la serenità.
    Allora è giusto sanzionare chi sbaglia perchè il principio sacrosanto ” La legeg è uguale per tutti” va rispettato, ma è altrettanto giusto trattare queste persone come “Esseri umani” interrogandosi chi sono, che storia hanno dando loro un peso specifico, non un numero e neanche una qualifica di criminale a priori.
    Un abbraccio

    FRANCESCO SCOPPOLA
    -Partito Democratico, L’Ulivo-

  4. Solo delle piccole precisazioni:

    1 – integrazione dei rom? Avete mai visto come sono vuoti i pullman del trasporto scolastico riservati ai nomadi?

    2 – i mezzi delle forze dell’ordine? oggi stavo al comando del XX Gruppo e mi hanno fatto notare che ben 10 autovetture di servizio sono fuori uso da emsi perchè il comune non stanzia i fondi necessari… se poi vogliamo pensare che qualche scooter risolva….

    3 – la risposta sul perchè vengono da noi la sanno tutti ormai tranne il dott. Scoppola: l’Italia è l’unico paese d’Europa “ricco” dove tutti possono fare di tutto restando impuniti. Se i Rom non li vogliono in Romania ci sarà un perchè…

    Infine forse la spiegazione finale: non sarà un bel business per il Comune e basta? per esempio non si capisce quanti siano bene i pullman effettivamente presenti per il trasporto soclastico rom… mah…

    Stefano Erbaggi
    Cons. AN Municipio Roma XX

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