In un nostro precedente articolo avevamo dato notizia dell’apertura dei cantieri per le indagini geognostiche per la linea C della metropolitana tratta Farnesina-Grottarsossa, chiedendo a MetroC dove fossero previste le stazioni della Metropolitana di Giuochi Delfici e Giuochi Istmici. L’Ufficio Comunicazione di Roma Metropolitane ci scrive che la stazione di Giuochi Delfici dovrebbe essere collocata grosso modo al di sotto dell’omonima piazza, in asse con la via Cassia (vedi punto approssimativo), mentre la stazione Giuochi Istmici è collocata al di sotto dell’area di parcheggio di proprietà dell’Unione Italiana di Riassicurazione Spa a via dei Giuochi Istmici. (vedi punto approssimativo).
Chiediamo a MetroC di conoscere il punto preciso della stazione di Giuochi Delfici non appena sarà determinato e quali accorgimenti saranno adottati per prevenire i rumori e le vibrazioni alle abitazioni dovute al futuro passaggio dei treni.
Leggi la risposta integrale di MetroC:
Egregio Signor Azzali,
siamo spiacenti per il mancato contatto telefonico con il nostro centralino, dovuto evidentemente a una circostanza momentanea: il numero 06454640100 di Roma Metropolitane è attivo infatti dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 in orario continuato.
Per quanto riguarda le informazioni richieste, va precisato che sono in corso le indagini geognostiche da Lei stesso citate, pertanto nel corso dei successivi approfondimenti progettuali le previsioni basate sullo studio di fattibilità già realizzato potrebbero subire delle modifiche. Tuttavia, in linea generale, si può affermare quanto segue:
– la stazione “Giuochi Istmici” è collocata al di sotto dell’area di parcheggio di proprietà dell’Unione Italiana di Riassicurazione Spa a via dei Giuochi Istmici;
– la stazione “Giuochi Delfici” è collocata grosso modo al di sotto dell’omonima piazza, in asse con la via Cassia.
Cordiali saluti,
Ufficio Comunicazione Roma Metropolitane
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Riportiamo qui di seguito la risposta di Roma Metropolitane in merito alle preoccupazioni espresse sul tracciato e sulle vibrazioni.
Rimaniamo in attesa di conoscere, da parte di MetroC, quali saranno le occasioni di confronto con i soggetti che a vario titolo sono interessati alla definizione della tratta della linea C.
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Egregio Signor Azzali,
le legittime preoccupazioni dei cittadini rispetto all’impatto dei cantieri
sui parcheggi e la viabilità – che in parte sarà inevitabile, a fronte però
del grande beneficio portato dalla metropolitana – potranno essere
affrontate nei prossimi mesi attraverso confronti con il Municipio, la
Polizia Municipale, l’Atac e in generale tutti i soggetti a vario titolo
interessati, comprese le associazioni dei cittadini e dei commercianti, come
già avvenuto e avviene nei casi della Linea B1 e del “tracciato
fondamentale” della Linea C, che sono in fase attuativa. Saranno comunque
ricercate le soluzioni costruttive di minore impatto possibile.
Per quanto riguarda le vibrazioni in fase di esercizio, le tecnologie
utilizzate e la profondità del tracciato danno ampie assicurazioni in
merito. Si tenga presente che, secondo gli studi effettuati nel corso della
progettazione della Linea C, in generale le vibrazioni causate dal traffico
di superficie sono superiori a quelle dovute al passaggio dei treni della
Linea A, le cui gallerie si trovano a una quota molto più superficiale
rispetto a quelle della Linea C.
Precisiamo, infine, che Roma Metropolitane è la società – di proprietà
interamente pubblica – che svolge per conto del Comune di Roma le attività
relative allo sviluppo, estensione e potenziamento delle linee
metropolitane, mentre Metro C Spa è la società cui è stato affidato,
mediante procedura di gara internazionale, il ruolo di Contraente Generale
della Linea C in base alla “Legge Obiettivo” (Legge 21 dicembre 2001 n. 443)
e realizza quindi la progettazione e costruzione della linea da
Clodio/Mazzini a Pantano.
Cordiali saluti,
Ufficio Comunicazione Roma Metropolitane
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