Che l’AMA non ami Vigna Clara ne avevamo già parlato in un precedente articolo nel quale documentavamo gli sporadici servizi di pulizia programmati nelle strade del nostro quartiere ( leggi qui ).
Ma ora, sempre in relazione all’AMA, abbiamo un’altra notizia, forse sfuggita ai più. Per effetto di un decreto della Regione Lazio di Novembre 2006, da quest’anno gli operatori ecologici potranno anche multare il cittadino che sporca la città….. A Roma le multe, secondo tale norma, saranno affidate ai dipendenti dell’AMA che potranno svolgere le funzioni di “prevenzione, accertamento e contestazione immediata delle violazioni” dopo esser stati abilitati a tale compito attraverso un apposito corso di formazione.Tra le principali regole da rispettare previste dal nuovo regolamento vi sono il divieto di abbandonare i rifiuti fuori dagli appositi contenitori (da 25 a 619 euro di sanzione), l’obbligo di lasciare tutti i materiali riciclabili nei cassonetti per la raccolta differenziata (da 50 a 300 euro di multa), il divieto di spostare i cassonetti dalle apposite sedi, parcheggiare davanti, danneggiarli o imbrattarli (da 50 a 300 euro di sanzione), il divieto di abbandono in strada di rifiuti ingombranti (da 103 a 619 euro), l’obbligo di raccolta delle deiezioni canine per le quali si rischia una multa da 50 a 300 euro.
Insomma, avremo una figura in più che si aggiunge non già ai Vigili Urbani ed alle Forze dell’Ordine quanto agli ausiliari del traffico della STA ed ai conduttori di autobus (già abilitati da tempo ad elevare contravvenzioni) per arricchire il corpo dei controllori . L’iniziativa è lodevole nelle intenzioni – che ben venga questa figura se serve a contrastare chi sporca la città – per quanto appaia velleitaria per due motivi: il primo è che chi abbandona nella strada i rifiuti o chi non raccoglie le deiezioni canine spesso lo fa col favore delle tenebre, quando né un passante né tantomeno un operatore ecologico possa coglierlo sul fatto. Il secondo è ancora più pratico: se in certe strade di Vigna Clara è previsto un passaggio di pulizia una volta al mese (come documentato nel precedente articolo) chi veglierà sul rispetto delle suddette regole negli altri 29 giorni ? Forse sarebbe meglio che l’AMA si concentrasse più sul pulire che sul punire…
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Questo vuol dire che i cittadini potranno multare l’AMA se non pulisce?
FANTASCIENZA
In via della Farnesina, più o meno all’altezza del supermercato Elite, la settimana scorsa sono stai effettuati dei lavori, in seguito ai quali, sono stati spostati i cassonetti. A fine lavori, i posti dei cassonetti sono stati occupati dalle macchine per cui sono stati spostati negli unici buchi disponibili. Ora però il camion addetto alla raccolta non riesce più a svuotarli questi benedetti cassonetti e naturalmente la nettezza si accumula sotto il sole cocente. Gli ispettori potrebbero intervenire per ripristinare l’ordine? O si dedicheranno unicamente all’ispezione dei nostri sacchetti, costringendoci a svuotarli per esaminarli in mezzo alla strada, facendoci giustificare pezzo per pezzo la raccolta differenziata?
Ora i cassonetti sono tornati al loro posto