Per strade virtuali intendo quelle strade che, pur previste dal Piano Regolatore Generale del Comune di Roma, non vengono mai realizzate nonostante che la loro necessità sia stata acclarata e documentata tanto da essere state appunto inserite nel PRG. Per quale motivo non vengono realizzate ? Per mancanza di fondi, disinteresse, egoismi locali, conflitti di interesse ? Anche il nostro quartiere non è indenne da tale fenomeno. Ecco due casi eclatanti di strade che da anni, se non decenni, esistono solo sulla carta, mentre con piccoli investimenti (perché parliamo di piccoli interventi) potrebbero essere realizzate agevolando di molto la viabilità locale.
Primo esempio: siamo su via Zandonai e, partendo da Piazza Giuochi Delfici, immaginiamo di percorrerla tutta fino all’incrocio con via della Farnesina e via Bernardino Molinari. Proprio su tale incrocio troviamo il grande complesso della scuola elementare “Zandonai” e lungo il suo confine si snodano, per una ventina di metri, delle scalette che conducono su via della Camilluccia (scalette molto poco frequentate in verità in quanto pochi pedoni si azzardano a muoversi lungo la trafficata e priva di marciapiedi via Camilluccia). Ebbene, sul Piano Regolatore al posto di queste scalette c’è una strada, già titolata come via della Farnesina. Ma è una strada “virtuale”, c’è e non c’è. Pensate, se invece ci fosse, a quanti potrebbero usarla per recarsi in zona Farnesina senza dover, come oggi, percorrere tutta la Camilluccia ed imbottigliarsi nel “tappo” di Piazza Giochi Delfici. Pensate a come sarebbe meglio servita la scuola e come sarebbe più semplice raggiungerla. Pensate a quale utile “via di fuga” sarebbe per tutti i residenti.
Secondo esempio: siamo sempre su via Zandonai che, come abbiamo visto, finisce al suddetto incrocio. In realtà essa prosegue in linea retta cambiando però nome in via Bernardino Molinari. Via B.Molinari, dopo un centinaio di metri, si interrompe e non è più percorribile dalle auto perché diventa un viottolo sterrato, simile ad un sentiero di campagna. Ma dopo poche decine di metri ecco che il viottolo si allarga e sbocca su via Vaccari, una traversa di via dei Colli della Farnesina. Ebbene, sul Piano Regolatore al posto di questo viottolo c’è una strada. Ma anch’essa è virtuale, c’è e non c’è. Pensate, anche in questo caso, alla estrema utilità di questo tratto che, se allargato ed asfaltato, consentirebbe ai residenti, al traffico locale, al traffico dovuto alla scuola di entrare ed uscire dal quartiere senza gravare su Piazza Giuochi Delfici o su Piazza Ponte Milvio.
Sono due piccoli esempi di come, con limitati interventi economici, si migliorerebbe di molto la viabilità di un quartiere. Perché non vengono realizzati ? Ai nostri amministratori la risposta.
Claudio Cafasso
Abbiamo accolto il suggerimento del Consigliere Molinari. Cliccando qui, si potrà vedere il risultato del sondaggio
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gentile consigliere Molinari, il sondaggio è stato fatto e io ed altri 300 cittadini ci siamo espressi a favore delle proposte di cui sopra che servirebbero a dare piu’ respiro alla zona zandonai-farnesina. Ora cosa serve per riesumarle dai cassetti ?
Mentre si può comprendere il dissenso dei residenti n loco, andrebbe valutato il “senso” globale dell’opera.
E tale impatto sarebbe – indubbiamente – positivo sulle dinamiche dei flussi di traffico della zona. Il traffico che impazzisce nelle ore d’uscita dalla scuola, a voler essere realisti, non può peggiorare con l’apertura delle strade, forse non migliorerà (ma dubito) ma certamente non può peggiorare.
E si potrebbe evitare di finire “prigionieri” di piazza dei Giuochi Delfici e di una serie di sensi unici che moltiplicano distanze in realtà piccole.