Ed ecco i dati ufficiali delle primarie nel XX Municipio. I numeri non si discostano molto da quelli ufficiosi. Bersani si attesta infatti su 43,1% con 3587 voti, tallonato da Renzi che, con 551 voti in meno, si ferma al 36,5%. Molto più arretrato Vendola (16,7%) mentre Puppato (2,5%) e Tabacci (1,0%) sono praticamente restati al palo. Degli 8311 elettori che nel XX Municipio si sono presentati ai seggi quattro su dieci hanno votato Bersani. Tranne qualche eccezione.
Singolare infatti il risultato del seggio di Piazza Monteleone di Spoleto, nel cuore di Collina Fleming, dove Matteo Renzi ha incassato 412 voti (42,1%) contro i 383 di Bersani.
Secondo ed ultimo seggio dove ha vinto, seppur con solo cinque voti in più, è quello di via Ischia di Castro (sede anche del comitato Roma Nord pro Renzi) dove ne ha presi 251 (38%) contro i 246 di Bersani. E singolare è che in questi due seggi anche Vendola abbia totalizzato i migliori risultati.
Per Renzi, i peggiori risultati in termini percentuali (27%) sono invece arrivati da Cesano e da Prima Porta, ambedue roccaforti bersaniane.
E Bersani? E’ proprio a Cesano che fa l’exploit con un secco 51% seguito da un 49,5% a Grottarossa e 46% a Prima Porta. Ma anche il segretario del PD ha avuto le sue piccole debacle, appunto come già detto, al Fleming, dove Renzi l’ha inchiodato al 39% , a via Ischia di Castro con 38%. In tutti gli altri seggi è stato sempre sopra il 40%.
Un occhio alla sezione storica del PD, quella di via della Farnesina dove fu iscritto anche Berlinguer. Lì Bersani e Renzi sono avanzati spalla a spalla fino al rush finale che ha visto il segretario del partito tagliare il traguardo con 382 voti, appena 20 in più dello sfidante. E’ probabile che la componente giovanile dei 925 elettori abbia avuto un forte peso a favore del giovane sindaco di Firenze.
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Appuntamento ora a domenica 2 dicembre per il ballottaggio.
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