
Mentre si progetta di far transitare un tram fra i palazzi di Ponte Milvio, via Flaminia e Corso Francia, a poco meno di 3 km in linea d’aria un tram già esistente è nell’occhio del ciclone per il suo sferragliare.
E’ quanto accade nel quartiere Flaminio, dove da parte di un gruppo di residenti è stato presentato un esposto in Procura per chiedere di fare luce sulle crepe presenti su palazzo del civico 48 di via Flaminia che, secondo loro, sarebbe dovuto alla metropolitana e secondariamente al tram 2, a cui va imputato inquinamento acustico. Il tram 2 è quello che collega piazzale Flaminio con piazza Mancini e da dove – stando al progetto di cui a Roma Nord si discute tanto – dovrebbe fra 5-6 anni proseguire il suo percorso fino alla stazione Vigna Clara.
“Le rotaie sono molto rumorose: le vibrazioni non sono attutite da appositi supporti di plastica o comunque il catrame su cui sono incanalati i binari è completamente eroso – dicono i residenti nell’esposto di cui ha dato notizia Il Messaggero nell’edizione odierna – Nonostante l’invio di varie diffide la situazione non è mutata”. I sottoscrittori dell’esposto hanno quindi chiesto alla Procura di indagare per verificare “il rispetto delle normative” sui passaggi del tram 2.
Tram Flaminio – Vigna Clara, come rivoluzionare un quartiere
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Ottimo…una notizia confortante…di buon auspicio per il “grande” progetto di tram a Ponte Milvio….una notizia che tranquillizzera soprattutto i residenti che sicuramente ancora ricordano le case lesionate e gli sfollati di Via Bracciano.
Nel frattempo ROMA AFFOGA NEI RIFIUTI!!!!!!!
Una gran cretinata questo collegamento.
Andrei cauto con questi drastici giudizi.
A parte il fatto che mi permetto di sottolineare che non è carino etichettare come “cretinata” il libero pensiero di altri.
Sempre meglio argomentare con tesi alternative…..se ve ne sono naturalmente…..
Certamente, è cosa nota la tipologia dei terreni nell’area di Piazzale di Ponte Milvio.
Quella storia antica di alvei di piccoli affluenti del Tevere, di terreni alluvionali, di terre di riporto…….
La vicenda della palazzina di via della Farnesina (23 e 24 settembre 2016) non andrebbe dimenticata, o no?
Sempre che si voglia trattare l’argomento con rigore.
Se poi dobbiamo “distrarci” nelle “manovre di distrazione di massa”, beh, allora accomodiamoci….sperando che le “distrazioni” non diventino “distruzioni”……a quel punto ci sarebbe sempre il ricorso al “destino cinico e baro” e alla “Natura matrigna” come da diffuso costume italico.
Paolo Salonia
Forse non sarà carino ma se una cosa è di nessun valore allora si può dire; e a quanto pare sono in molti a considerarla una idea, per dirla carinamente, poco felice e con conseguenze imprevedibili.
Le crepe al Flaminio forse non c’entrano niente con i tram….vallo a sapere…anche a quelli di Via Bracciano dissero che la costruzione della terza corsia del GRA non c’entrava niente. Chi abitava in quelle case lesionate perse la casa e i profitti di altre abitazioni e si fece carico di una causa.
E dove è la ‘giustizia’ per il cittadino in questi frangenti come quello ricordato di Via della Farnesina?
Certo i tram ci sono in tutte le città e i palazzi non vengono mica giù….però ci sono anche altre soluzioni meno drastiche. Non capirlo mi sembra, si, una cretinata.
Come ai residenti del Villaggio Olimpico sembrò una cretinata realizzare una isola pedonale con boschetti in un quartiere tanto verde quanto degradato. O no?
Il mio “non è carino…..” si riferiva alla drastica affermazione con la quale è stato definito “una cretinata” il collegamento con le case lesionato di via Bracciano.
Aggiungevo, fieramente, la mia cretinata ricordando via della Farnesina 5 del 2016.
Paolo Salonia
Ha ragione…non l’avevo proprio capito….parlando di collegamento pensavo al “collegamento tramviario”…ma guarda che vado a pensare…..
Non capisco però perché sarebbe una cretinata il collegamento con la vicenda di Via Bracciano..mah…
Comunque se dovessero fare il tram speriamo passi sotto le finestre di questa persona…..
Ma si, smantelliamo la rete di tram e chiudiamo la metro a, anzi, visto che ci sono passaggi vicino le case a Garbatella e a San Paolo chiudiamo pure le b e la C. In cambio inseriamo dei bei autobus inquinanti, quello non da fastidio, e molti parcheggi sull’ex sedime. Questa è la città che nel 2023 vogliono i romani. Non sarà che magari basterebbe bonificare le infrastrutture come fanno all’estero?
Gli autobus elettrici non inquinano.
Il mio commento era diretto al progetto e non al pensiero,ribadisco questo collegamento e’ una cretinate.
Ma cosa c’entrano gli sfollati di via Bracciano e il crollo di via Orti della Farnesina con il Tram n. 2 ? La questione delle vibrazioni dei Tram non esiste, oggi le rotaie vengono dotate di sistemi di smorzamento di tutte le vibrazioni, eventualmente è il traffico di mezzi pesanti sugli asfalti sconnessi che provoca vibrazioni molto maggiori.
Anche la questione acustica è tutta da verificare, esistono delle norme in merito, chi ha questo problema deve chiamare l’Arpa, fare le misurazioni di Legge e dimostrare che la rumorosità è superiore ai limiti ammissibili, ma contemporaneamente si dovrà verificare anche la rumorosità del traffico veicolare, che probabilmente è superiore a quella del Tram, e forse scopriremo che bisogna bloccare la circolazione veicolare, e lasciare solo i Tram
Tutta da ridere la sua ipotesi.