Sull’eterno, irrisolto e forse irrisolvibile problema dell’abbandono delle deiezioni canine riceviamo e pubblichiamo le riflessioni del nostro lettore Diego B.
“In famiglia abbiamo tre cagnolini, e siamo ovviamente molto scrupolosi nel pulire dove sporcano (ci mancherebbe altro!). Certo però che di maleducati ce ne sono davvero tanti in questa nostra malandata città, dove passeggiare per strada è diventato un autentico esercizio di slalom tra le deiezioni”.
“Gli accompagnatori dei cani tendono, ovviamente, a fare la loro abituale passeggiata mattutina e serale con gli amici quadrupedi di norma sempre negli stessi percorsi, principalmente nei dintorni della propria abitazione. Chi non raccoglie gli escrementi del proprio animale domestico, oltre che imbrattare e impuzzolentire il vicinato in cui vive, è dunque esposto alla maggiore possibilità statistica di essere tra i primi a finirci dentro. Che gli sporcaccioni siano anche affetti da una curiosa forma di masochismo?”
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Buongiorno,
Tempo fa ero a spasso con il mio cagnolino
( Del quale raccolgo sempre le deiezioni, anche nei cespugli), quando vedo una signora davanti a me, incurante della pupu’ del suo grosso pastore tedesco.
La invito a raccogliere e lei, signora distinta e apparentemente educata, mi risponde che con tutte le tasse che pagava, ci sarebbe mancato solo che pulisse anche la pupu’ del suo cane. Se ne è andata stizzita.
Sono rimasta basita.