Arrestati dagli agenti del XV Distretto di Polizia Ponte Milvio un quarantenne italiano e una donna di origini ucraine di 33 anni con l’accusa di ricettazione e furto aggravato in concorso.
Su disposizione del GIP, il primo è in carcere, la seconda agli arresti domiciliari con applicazione di dispositivi elettronici.
Le indagini che hanno portato al loro arresto sono iniziate nel luglio del 2023 quando i due nella notte del 27, all’interno di un garage condominiale di via Flaminia rubano un’auto e due giorni dopo, sempre nello stesso garage, rubano un altro mezzo e 4 pneumatici di un’altra auto.
Pochi giorni dopo, una pattuglia della Polizia interviene in via Campo Catino, zona via Cortina d’Ampezzo, per una segnalazione di due persone sospette a bordo di uno scooter e quando i poliziotti arrivano i due, un uomo e una donna, fuggono. Ne scaturisce un inseguimento durante il quale il quarantenne abbandona il mezzo ancora in corsa dandosi alla fuga, mentre la donna cade a terra rimanendo ferita. L’uomo viene poi rintracciato e denunciato insieme alla donna per ricettazione.
Nonostante ciò, i due continuano a compiere furti. Il 30 agosto del 2023, questa volta in via della Camilluccia, si introducono in un comprensorio e, dopo esser entrati in un garage e aver trovato le chiavi di un’auto, la rubano. Il giorno dopo la proprietaria fornisce alla Polizia un video dove si vede chiaramente un uomo che esce dal cancello a bordo di un’auto risultata essere a noleggio. Questo fatto consente ai poliziotti di localizzarla in breve tempo in zona via Monte Croce dove viene trovata regolarmente parcheggiata anche l’auto rubata.
Nel frattempo, i due passano proprio a bordo dell’auto a noleggio che viene fermata dagli agenti. A perquisizione in corso nella borsa della donna vengono trovate le chiavi dell’auto rubata alla Camilluccia.
Nei mesi successivi i due vengono ritenuti responsabili di altri numerosi furti di auto e di pneumatici all’interno di parcheggi condominiali, quasi sempre nella stessa zona, nonché di numerose ricettazioni. E oggi sono scattate le manette.
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Una domanda sorge spontanea. Che cosa li fermiamo a fare se poco dopo vengono rimessi in libertà . Pronti per compiere un altro furto?
Frutto del buonismo di sinistra.