
In Francia accade un qualcosa di impensabile, l’Italia del rugby pareggia 13 a 13 con i padroni di casa e colpisce perfino un palo nel finale del match, rischiando di sbancare il territorio dei “cugini” d’Oltralpe.
Il segno X mette fine alla serie negativa italiana nella manifestazione, l’ultimo risultato positivo risaliva al successo ottenuto al “Principality stadium” di Cardiff contro il Galles (21-22), nell’ultima partita dell’edizione 2022.
Risultato, quello ottenuto a Lille domenica pomeriggio, che è per certi versi sorprendente, abituati come siamo a convivere nel Sei nazioni dove le antagoniste sono alcune delle squadre più forti del mondo.
Ed è singolare ancor di più se solo si considera che per la seconda volta in ventiquattro anni l’Italia divide la posta nella kermesse della palla ovale. Prima del tredici pari coi transalpini, gli azzurri avevano pareggiato in Galles nell’edizione del 2006 concludendo l’incontro sul 18-18.
Che gli azzurri potessero ben figurare con i transalpini c’era stato già il sentore venerdì sera, quando la nazionale under 20 era riuscita a sbancare a Beziers il campo dei pari età francesi, 23-30 il risultato finale.
Così, in vista della prossima gara, prende piede l’idea d’uno stadio esaurito in ogni ordine di posto ancor più che alla gara dell’esordio, qualche settimana fa.
Il prossimo turno, in programma nel fine settimana del 9 e 10 marzo, vedrà la seconda e ultima partita casalinga degli azzurri, impegnati all’Olimpico contro la Scozia; mentre l’Irlanda, capolista del torneo, sarà impegnata in Inghilterra e il Galles ospiterà la Francia.
Leonardo Morelli
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